Adel Smith condannato a 5 anni
L'AQUILA. Adel Smith, il fondatore dell'Unione dei Musulmani d'Italia, è stato condannato a 5 anni di reclusione per i reati di falso e truffa. Noto alle cronache per aver chiesto la rimozione del crocifisso dalle aule della scuola elementare di Ofena (dove uno dei suoi figli era iscritto) e successivamente della statua di una madonnina dall'ospedale San Salvatore, dove per un periodo è stato ricoverato, Smith è stato giudicato colpevole dal tribunale dell'Aquila. Secondo i magistrati, l'uomo avrebbe falsificato le firme su alcuni assegni bancari e avrebbe simulato la vendita di una casa. La notizia della condanna è stata data dall'avvocato di parte civile, Franco Aloi. Adel Smith, che al momento risulta irreperibile, negli ultimi dieci anni è finito più volte all'attenzione dei media. Tutto per una sua guerra personale contro la Chiesa cattolica, e in nome dell'Islam, cominciata quando con la sua famiglia viveva ad Ofena. Smith sosteneva anche che la sua associazione avesse circa 5.000 iscritti e in quegli anni ha provato in più occasioni di entrare con il suo gruppo nella vita politica del Paese. Ma l'Unione dei Musulmani d'Italia si era poi rivelata una scatola vuota, di cui facevano parte, oltre a lui, solo una decina di simpatizzanti.
ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/10/25/news/adel-smith-condannato-a-5-anni...