ISIS

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E alla fine l'Italia se li deve assorbire tutti i "migranti"...

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Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 30/09/2015 12:17:




Mi fa ripensare alla corsa dei russi per liberare per primi Berlino dai nazisti... [SM=x44466]
ma questa dietrologia su Palmira mi sembra un po' troppo sottile per esser poi efficace sull'opinione pubblica, semmai solo su pochi addetti ai lavori...


Comunque entrano in gioco anche i terroristi ceceni contro cui i russi hanno un conto aperto.
Interessante questo articolo di Debkafile Al Ahed News del 25 settembre 2015, anche se un po' troppo fazioso, ma tra le righe si possono estrapolare interessanti aggiornamenti sulla situazione:


Reparti russi partecipano alla battaglia di Aleppo al fianco dell’Esercito Siriano ed Hezbollah




All’alba (Ndr. del 24 settembre) fonti israeliane affermano che reparti russi dei fanti di Marina, della 810 Brigata, hanno attaccato le postazioni dell’ISIS nella base aerea di Kweiris, ad Est di Aleppo, assieme all’Esercito siriano ed agli Hezbollah per liberare la base e ripulirla della presenza dei miliziani takfiri.

Nella base attaccata dalle forze congiunte russe/siriane, secondo le informazioni di intelligence, sono presenti miliziani ceceni sotto il comando di Abu Omar al-Shishani, uno dei capi ceceni, jihadisti di lingua russa e provenienti dalla Georgia, che sono ricercati dalle autorità russe per i crimini commessi sul suolo russo, sospettati di aver preso parte ad attentati terroristici avvenuti nel Caucaso. Questo spiega perchè i russi lo hanno scelto come primo obiettivo: per regolare i conti oltre alla necessità di rompere l’accerchiamento dei miliziani dell’ISIS su Aleppo, la seconda città della Siria.

Queste notizie hanno immediatamente allarmato le autorità israeliane che seguono con molta attenzione gli avvenimenti in Siria e non si aspettavano un coinvolgimento così diretto ed immediato dei reparti russi nella guerra sul territorio siriano. In particolare spavanta gli israeliani il fatto che i reparti russi affianchino non solo l’Esercito siriano ma anche Hezbollah, la formazione sciita libanese che Israele considera una organizzazione “terroristica” perchè difende il Libano dalle aggressioni di Israele e dell’ISIS .

Alle autorità di Israele invece sembra del tutto normale apppoggiare i gruppi terroristi come il Fronte Al Nusra che combattono in Siria per rovesciare il governo di Al-Assad, sembra normale rifornirli, proteggerli con la propria aviazione, assisterli e ricoverarli nei propri ospedali. Ci sono “terroristi buoni” e “terroristi cattivi” [SM=x44466] , secondo l’entità sionista. Anzi sembra che le autorità israeliane siano particolarmente preoccupate per le loro “creature” e temono che i russi possano ucciderle o catturarle e pubblicare tutte le prove della collusione di Israele con le organizzazioni terroriste che operano in Siria.

Per questo alcuni giornali israeliani come Debka File, normalmente ben informati, iniziano a lanciare “strilli” metaforici e denunciare che “Putin ha tradito gli accordi con Netanyahu”, ci aveva assicurato che le truppe russe non sarebbero intervenute nei combattimenti, questo cambia la natura dell’intervento russo ed altre lamentele simili.

I commentatori israeliani notano che l’affiancamento dei russi all’Esercito siriano non avveniva dal 1974, anno della Guerra del Kippur, quando Israele riuscì ad occupare le alture del Golan siriano (da cui non si è mai ritirato) e da dove partono alcuni gruppi di miliziani jihadisti che godono della protezione dell’Esercito israeliano e svolgono incursioni sul territorio siriano. Sono gruppi assistiti e protetti da Israele tanto che Tel Aviv invia gli elicotteri a recuperare i miliziani feriti e li ricovera presso i suoi ospedali, cosa ormai nota.

Il fatto grave per Israele è che i russi si trovino al fianco di Hezbollah, nemico giurato di Israele in quanto difende il Libano dalle incursioni israeliane. Israele teme che molte delle nuovi armi sofisticate consegnate dai russi alla Siria possano finire nella disponibilità di Hezbollah rafforzandone le sue capacità militari. Questo perchè Hezbollah da molto tempo affianca l’Esercito siriano nelle operazioni contro i gruppi terroristi, ben consapevole che, se cadesse la Siria di Al -Assad, i terroristi jihadisti dilagherebbero anche nel Libano e massacrerebbero la popolazione sciita, drusa e cristiana che vive nel paese dei cedri. Tanto che in Hezbollah si sono arruolati anche molti cristiani ed è stata formata la prima Brigata cristiana di Hezbollah.

Il conflitto in Siria con l’arrivo dei russi è ormai ad una svolta : il baluardo del governo di Al-Assad contro il terrorismo jihadista si è rafforzato e i piani di USA ed ISraele per rovesciare il regime e disarticolare il paese arabo sono stati bloccati da Putin. Israele deve adesso “ingoiare il rospo” e cambiare i suoi piani.

Fonti: Debkafile Al Ahed News

Traduzione e commenti: Luciano Lago

www.controinformazione.info/reparti-russi-partecipano-alla-battaglia-di-aleppo-al-fianco-dellesercito-siriano-ed-he...



Etrù ghe capisi denter un casso??? [SM=x44473] mà in quanti sono là?
Ci manca che arrivano i Groelandesi, poi ci sono tutti.
Cmq non x essere egoista ma finchè stanno li, lasciali li a scannarsi.
Sembra quasi un posto fatto x chi ha voglia di giocare alla guerra, sembra che in questo periodo tocchiamoci i bal! non ci siano attentati da parte di terroristi, speriamo che tutte queste Wolkswagen da buttare non le usino come auto bomba!
Se Obama si tira 3 cannoni gli tira giù un atomica e risolve tutto all'Americana [SM=x44458]
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30/09/2015 22:13

Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 30/09/2015 21:53:



Etrù ghe capisi denter un casso??? [SM=x44473] mà in quanti sono là?
Ci manca che arrivano i Groelandesi, poi ci sono tutti.
Cmq non x essere egoista ma finchè stanno li, lasciali li a scannarsi.





Peccato che se tutto il medio oriente va a fuoco tutta quella popolazione scappa e si riversa in massa in Europa, di certo non si lasciano tutti morire sotto le bombe delle varie parti in guerra.
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30/09/2015 22:31

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
cannonball, 30/09/2015 22:13:




Peccato che se tutto il medio oriente va a fuoco tutta quella popolazione scappa e si riversa in massa in Europa, di certo non si lasciano tutti morire sotto le bombe delle varie parti in guerra.



Lo sò, ma perlomeno questi vengono ma mica sparano, li' adesso non vedi tutto ma chissà che cosa succede? ragionamento egoistico però è mica colpa mia se sono nato in Italia, che ancora è un posto che se uno scorreggia non si apre un conflitto, questi sono guerrafondai da secoli,nei tempi moderni ci sono stati i cornuti che se ne sono approfittati della loro ignoranza, uno morto uno vivo x loro è la stessa cosa, questi nascono nella miseria e non credono alla vita.
[Modificato da pliskiss 30/09/2015 22:32]
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30/09/2015 23:45

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 30/09/2015 22:31:


però è mica colpa mia se sono nato in Italia, che ancora è un posto che se uno scorreggia non si apre un conflitto, questi sono guerrafondai da secoli




Ti presento i cosidetti "semiti" hanno un bel caratterino come vedi, non sono solo gli israeliani, ma anche i loro cugini palestinesi è da oltre 4000 anni che quei popoli sono sempre in lotta tra loro e pure con tutti i loro confinanti o chiunque abbia avuto a che fare con loro, babilonesi, egiziani, filistei, romani e l'elenco è troppo lungo... [SM=x44515] [SM=x44458]
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Ignazzio, 30/09/2015 23:45:




Ti presento i cosidetti "semiti" hanno un bel caratterino come vedi, non sono solo gli israeliani, ma anche i loro cugini palestinesi è da oltre 4000 anni che quei popoli sono sempre in lotta tra loro e pure con tutti i loro confinanti o chiunque abbia avuto a che fare con loro, babilonesi, egiziani, filistei, romani e l'elenco è troppo lungo... [SM=x44515] [SM=x44458]



Ma no! li non c'è niente da fare li nascono con quell'idea, i piccoli seguono i grandi e la storia và sempre avanti negli anni, tante volte senza leggere parlano le immagini televisive, vedi bambini penso di 5 anni già grandi che inneggiano o addiritura hanno il mitra in mano, perchè l'imbecille grande glielà messo in mano senza curarsi del pericolo, è un susseguirsi di odio da generazione a generazione, a volte sembra fatto quasi apposta perchè cosi noi abbiamo da discutere.
Ho visto in Ungheria sti bambini di 5 anni con il braccio alzato che inneggiavano, un bambino di 5 anni qui da noi la mamma lo porta al cesso perchè ha paura che cade. [SM=x44463]
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Buona! la giornata è finita [SM=x44458] ISIS nel forum ISIS in televisione ISIS da tutte le parti, ho aperto la casella e ho trovato bollette con voci nuove? al supermercato ho notato un ritocchino in + nei prezzi [SM=x44458]

Va dà via il cù l'ISIS!! [SM=x44490]
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01/10/2015 09:33

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 30/09/2015 16:11:


detronizzare Assad come se fosse l'urgenza prioritaria [SM=x44467]




... magari uno che ha gasato, bombardato e ucciso 220.000 connazionali... detronizzarlo, ma che dico: neutralizzarlo potrebbe costituire la priorità...
Non credi?

C'è la guerra civile da 4 anni non per via dell'Isis, ma per via di Assad. I ribelli sono anti Assad, lì si è intromessa l'Isis (o meglio, Al Nusra, affiliandosi all'Isis), sempre per far fuori lo sciita al potere e instaurare il Califfato sunnita.

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01/10/2015 09:49

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 01/10/2015 00:25:



Ma no! li non c'è niente da fare li nascono con quell'idea, [SM=x44463]




1) Non è vero che da 4000 anni (come afferma Ignazzio) quei popoli sono in guerra, né tra loro né contro gli occidentali o i romani. Finché c'era lo Stato ottomano gli scambi di tutti i tipi fluivano tra le diverse tribù / etnie / popolazioni.
Quello che è vero è che l'Islam, fin dalla morte di Maometto, si è diviso tra sunniti e sciiti (e a loro volta in tanti "sottogruppi"). Il testo sacro stesso dell'Islam dice che la fitna (il disaccordo, la guerra in senso lato) contraddistinguerà sempre l'Islam stesso.

2) No, che non nascono con quell'idea, è evidente da come si comportano gli emigrati nel mondo. Queste persone, dopo la 1° guerra mondiale, si sono trovate in Stati disegnati dai vincitori della guerra con l'aerografo. Si sono trovati colonizzati dagli Stati europei; si sono trovati con le loro ricchezze sfruttate da altri Paesi e loro a morire di fame; si sono trovati, nonostante le promesse della costruzione di uno Stato Palestinese e di uno Kurdo, e nonostante le "risoluzioni" dell'Onu, lo Stato di Israele a fotter loro le loro terre e le loro case.
Non sottovalutiamo questo aspetto: lo insegnano nelle scuole, cosa han fatto gli Stati occidentali, ai bambini del vicino e medio oriente. Perché ai bambini occidentali, invece, questo non viene insegnato?

Quindi no, non nascono con quell'idea. Vorrei vedere noi al loro posto cosa penseremmo. I fucili li imbracciano in pochi, per fortuna, e in pochissimi insegnano ai loro figli il jihad contro gli infedeli (cmq cominciarono prima gli israeliani in tal senso, pensa un pò).
Questi "terroristi" vanno combattuti NON con i bombardamenti aerei. Cioè con la solita, occidentale, scorrettezza.

Fai mente locale su questo aspetto: la nostra società occidentale si vanta di essere depositaria di valori universali, come la giustizia, che puntualmente ha smentito in medio oriente.

Chi è nato là lo sa, la vive tutti i giorni, la "nostra" giustizia.
Altro che nascere con quell'idea. Siamo noi che gliela inculchiamo da decenni, e continuiamo a farlo, e ci permettiamo pure di giudicare. Ma non in buonafede, se la nostra cultura, la nostra scuola, ci ha fatto studiare la storia.

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01/10/2015 13:07

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Leonessa73, 01/10/2015 09:49:




1) Non è vero che da 4000 anni (come afferma Ignazzio) quei popoli sono in guerra, né tra loro né contro gli occidentali o i romani. Finché c'era lo Stato ottomano gli scambi di tutti i tipi fluivano tra le diverse tribù / etnie / popolazioni.
Quello che è vero è che l'Islam, fin dalla morte di Maometto, si è diviso tra sunniti e sciiti (e a loro volta in tanti "sottogruppi"). Il testo sacro stesso dell'Islam dice che la fitna (il disaccordo, la guerra in senso lato) contraddistinguerà sempre l'Islam stesso.

2) No, che non nascono con quell'idea, è evidente da come si comportano gli emigrati nel mondo. Queste persone, dopo la 1° guerra mondiale, si sono trovate in Stati disegnati dai vincitori della guerra con l'aerografo. Si sono trovati colonizzati dagli Stati europei; si sono trovati con le loro ricchezze sfruttate da altri Paesi e loro a morire di fame; si sono trovati, nonostante le promesse della costruzione di uno Stato Palestinese e di uno Kurdo, e nonostante le "risoluzioni" dell'Onu, lo Stato di Israele a fotter loro le loro terre e le loro case.
Non sottovalutiamo questo aspetto: lo insegnano nelle scuole, cosa han fatto gli Stati occidentali, ai bambini del vicino e medio oriente. Perché ai bambini occidentali, invece, questo non viene insegnato?

Quindi no, non nascono con quell'idea. Vorrei vedere noi al loro posto cosa penseremmo. I fucili li imbracciano in pochi, per fortuna, e in pochissimi insegnano ai loro figli il jihad contro gli infedeli (cmq cominciarono prima gli israeliani in tal senso, pensa un pò).
Questi "terroristi" vanno combattuti NON con i bombardamenti aerei. Cioè con la solita, occidentale, scorrettezza.

Fai mente locale su questo aspetto: la nostra società occidentale si vanta di essere depositaria di valori universali, come la giustizia, che puntualmente ha smentito in medio oriente.

Chi è nato là lo sa, la vive tutti i giorni, la "nostra" giustizia.
Altro che nascere con quell'idea. Siamo noi che gliela inculchiamo da decenni, e continuiamo a farlo, e ci permettiamo pure di giudicare. Ma non in buonafede, se la nostra cultura, la nostra scuola, ci ha fatto studiare la storia.



Silvia sei troppo acculturata, io parlo x sentito dire e quello che dicono e vedo in tele, tu parli con i libri di storia [SM=x44458] a questo punto mi hai schiacciato, adesso sembra che i Russi hanno bombardato in Siria, la parte Americana parla di 40 morti trà i civili(neanche Isis) la parte Russa dice di no, vacci a capire?? [SM=x44473]
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01/10/2015 14:35

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 01/10/2015 13:07:



Silvia sei troppo acculturata, io parlo x sentito dire e quello che dicono e vedo in tele, tu parli con i libri di storia [SM=x44458] a questo punto mi hai schiacciato, adesso sembra che i Russi hanno bombardato in Siria, la parte Americana parla di 40 morti trà i civili(neanche Isis) la parte Russa dice di no, vacci a capire?? [SM=x44473]




Non parlare per sentito dire, è così che i poteri schiacciano le brave persone come te e come me.
Da qualche mese leggo saggi su questo argomento, per capire i motivi per cui succedono le cose che succedono.
Solo riuscendo a non essere vittime dei mass media potremo diventare le persone civili che in teoria siamo. [SM=x44450]

Ti faccio un esempio: i media italiani, dopo 10 minuti di notizie di m**da a video (sia tg sia online) titolano piccolo piccolo che Putin smentisce di aver colpito altro che postazioni Isis.
L'Independent inglese titola come prima notizia a tutto schermo che il portavoce di Putin ha ammesso che non c'è solo l'Isis tra gli obiettivi, ma i gruppi ribelli.

Ti rendi conto di quanto è diversa la realtà da come vogliono farcela digerire?

E' normale che per sapere cosa succede nel mondo si debba conoscere la lingua inglese?

Siamo noi cittadini europei che abbiamo un problema, ed è quello di essere manipolati in tutti i nostri "sentito dire".
Non mi va giù.

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01/10/2015 15:00

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Leonessa73, 01/10/2015 14:35:




Non parlare per sentito dire, è così che i poteri schiacciano le brave persone come te e come me. -- E' normale che per sapere cosa succede nel mondo si debba conoscere la lingua inglese?

Siamo noi cittadini europei che abbiamo un problema, ed è quello di essere manipolati in tutti i nostri "sentito dire".
Non mi va giù.




Ma anche conoscendo bene le lingue, inglese, ma anche russo e farsi, è difficile ponderare tutte le fonti, ognuno racconta una parte della sua verità.

Poi diciamolo che per i media è facile manipolarci perchè siamo noi i primi che, passivamente, ci lasciamo affascinare dai loro racconti, acriticamente, e sposiamo una o l'altra narrazione come i bambini che abbracciano una o l'altra fede calcistica...
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01/10/2015 15:14

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
c'eraunavodka, 01/10/2015 15:00:




Ma anche conoscendo bene le lingue, inglese, ma anche russo e farsi, è difficile ponderare tutte le fonti, ognuno racconta una parte della sua verità.

Poi diciamolo che per i media è facile manipolarci perchè siamo noi i primi che, passivamente, ci lasciamo affascinare dai loro racconti, acriticamente, e sposiamo una o l'altra narrazione come i bambini che abbracciano una o l'altra fede calcistica...




Infatti non basta guardare una fonte o due, specie su internet, che spesso tra l'altro, se sono in buona fede, si copiano a vicenda. Bisogna avere tempo e informarsi criticamente. Capisco che non è facile, trovare il tempo... però...

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Leonessa73, 01/10/2015 15:14:




Infatti non basta guardare una fonte o due, specie su internet, che spesso tra l'altro, se sono in buona fede, si copiano a vicenda. Bisogna avere tempo e informarsi criticamente. Capisco che non è facile, trovare il tempo... però...



Forse era meglio nel 35, notizie niente, arrivava una bomba e forse da li capivi che forse era scoppiata la guerra, giustamente te dici informarsi, siccome io dopo tanti anni ho perso fiducia in tutto quello che sento, a chi devo credere? una volta guardavo le trasmissioni tipo Matrix e Porta a Porta, ora sarà perchè mi piace di più stare al PC ma massimo ne guardo 10minuti poi cambio canale o spengo, incasinate,collaudate, piene di ospiti grattaculi e false.
Queste su situazioni come la Siria ci sguazzano alle grande, poi vorrei essere una mosca e andare a vedere le immagini di che anno sono? e da dove le prendono? [SM=x44458] uno può dire "no! ma ho visto il filmato cosa stai dicendo?" questi riescono a fotterti anche sul filmato, una roba tipo le file in autostrada, poi salta fuori che sono immagini di 2 anni prima, al casello non c'è nessuno [SM=x44452]
[Modificato da pliskiss 01/10/2015 16:54]
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Tutto quello che volete ma se una fonte e’ di parte, lo e’ pure l’altra, per cui (come per tutto), si prende un “in medium stat virtus”.
Specie perche’ abbiamo gia’ i problemi nostri e alla fine quello che interessa e’ cio’ che si vede coi propri occhi. Cioe’, il quotidiano.
Non sta a noi qui risolvere i problemi del medioriente, che poi sono atavicamente irrisolvibili. (Teoricamente, i politici vengono profumatamente pagati per occuparsi di tutto cio’).
Daccordo che l’impero Ottomano stava bene e prosperava e ingrandiva e e e, ma sicuramente non erano rose e fiori neppure li eh?!
Poi e’ caduto, corsi e ricorsi storici, purtroppo tornera’ in auge. Con altro nome, ma sempre la stessa broda: conquista del mondo e sottomissione degli infedeli. Di base, e’ cio’ che accomuna sunniti e sciiti.
A chi interessasse: non e' di parte
Il medioriente e’ sempre stato il calderone del mondo, e sempre lo sara’. Anzi, sara’ quello che estinguera’ il pianeta.
Cassandra dixit.

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Re:
Quak150, 01/10/2015 17:34:

Tutto quello che volete ma se una fonte e’ di parte, lo e’ pure l’altra, per cui (come per tutto), si prende un “in medium stat virtus”.
Specie perche’ abbiamo gia’ i problemi nostri e alla fine quello che interessa e’ cio’ che si vede coi propri occhi. Cioe’, il quotidiano.
Non sta a noi qui risolvere i problemi del medioriente, che poi sono atavicamente irrisolvibili. (Teoricamente, i politici vengono profumatamente pagati per occuparsi di tutto cio’).
Daccordo che l’impero Ottomano stava bene e prosperava e ingrandiva e e e, ma sicuramente non erano rose e fiori neppure li eh?!
Poi e’ caduto, corsi e ricorsi storici, purtroppo tornera’ in auge. Con altro nome, ma sempre la stessa broda: conquista del mondo e sottomissione degli infedeli. Di base, e’ cio’ che accomuna sunniti e sciiti.
A chi interessasse: non e' di parte
Il medioriente e’ sempre stato il calderone del mondo, e sempre lo sara’. Anzi, sara’ quello che estinguera’ il pianeta.
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20/10/2015 11:17

Fonte: Independent.co.uk
www.independent.co.uk/news/world/middle-east/isis-in-iraq-mosul-residents-are-paying-traffickers-and-risking-their-lives-to-escape-cruel-grip-of-a6700...


Vi traduco le parti più interessanti [SM=x44450]

Isis in Iraq: i residenti di Mossul pagano i trafficanti e rischiano la vita per scappare dalla morsa dell'Isis.

I residenti di Mossul (governo Isis) dicono che la città è diventata una prigione da quando è stata presa, a giugno 2014, dall'Isis.
La capitale irachena, Baghdad, prima raggiungibile in auto in 6 ore con l'autostrada, potrebbe essere ora considerata come uno Stato straniero.

La storia di un uomo scappato mette in luce quanto sia duro lasciare Mossul. L'uomo, un ex tassista di quasi 30 anni, è potuto fuggire solo utilizzando le rotte dei trafficanti, passando attraverso la Siria fino in Turchia e da lì via aereo a Baghdad: un viaggio di 1500 miglia per una città distante 250 miglia.

Le rotte dei trafficanti sono l'unico modo per scappare da Mossul, la capitale del terrorismo dell'Isis in Iraq. Mentre un numero crescente di iracheni e centinaia di migliaia di siriani fuggono verso l'Europa, l'Isis cerca di prevenire l'esodo dai suoi territori aumentando i controlli e pubblicando video denigratori su chi scappa.

La crisi economica nelle sue città dopo che il governo centrale di Baghdad ha tagliato i salari ha anche stimolato i civili disperati a cercare di fuggire.

Trattenere i civili nei suoi territori è un imperativo per l'Isis, che ottiene ingenti entrate dalle tasse. Così come generano guadagno, i civili possono anche essere usati come scudi umani in caso di assalto alla città.

Di norma ai residenti è dato il permesso di andare fuori per cure o ragioni commerciali, ma ora questo è raro. Cercare di andarsene senza permesso può causare l'esecuzione, dicono i residenti.

Molti rischiano comunque. La vita a Mossul è diventata intollerabile, dice l'ex tassista. Le punizioni pubbliche sono continue. Le persone sospettate di essere gay sono buttate giù dai palazzi. A chi è soltanto accusato di aver rubato vengono tagliate le mani. Gli adulteri vengono lapidati. I fumatori vengono frustati.

Da quando il governo centrale ha smesso di pagare i dipendenti pubblici di Mossul, uno dei pochi sostentamenti è cessato. Insegnanti e medici sono costretti a lavorare gratis. Il lavoro scarseggia, e i prezzi per i beni di base sono aumentati. Nel frattempo, la legge dello Stato Islamico è diventata sempre più oppressiva.

L'ex tassista ha pagato 1000 dollari a un guerrigliero dell'Isis per scappare, senza sapere dove sarebbe stato mandato e facendo il viaggio insieme ad altre 11 persone, sulle rotte dei trafficanti. Al confine turco erano i fuggitivi erano 50.
Arrivato a Baghdad è stato arrestato dalla polizia irachena, detenuto 8 giorni e liberato su cauzione.
"Tornare nella mia patria dopo tutto questo e essere arrestato", ci ha detto, "è come se non ci vedessero come iracheni".




Il dato che ritengo più interessante è che i guerriglieri dell'Isis iniziano ad essere corrotti. Questa è una importantissima novità!

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Messaggio all'umanità: TORNA!



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16/11/2015 19:30

Attentati Parigi, Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano:
13 mosse per il trionfo definitivo dell'Isis

TRAVAGLIO

Tredici mosse per "garantire la vittoria finale" dell'Isis. Bastano una serie di "semplici accorgimenti", scrive oggi in un editoriale Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, che elenca in tredici punti i tanti errori commessi dall'Occidente, dall'Europa e dall'Italia in particolare. Ne pubblichiamo alcuni stralci.

1) "Nominare Maurizio Belpietro direttore del Tg1, Giuliano Ferrara del Tg2 e Magdi Allam del Tg3 [...] Titoli come quello di Libero "Islamici bastardi" opportunamente rilanciati a reti unificate, conquisteranno alla causa dell'Isis tutti i musulmani d'Italia, compresi i pochi moderati e agnostici rimasti".

2) "Confermare il Giubileo di Roma nelle date e nei luoghi prefissati, anziché rinviarlo a tempi migliori in segno di lutto e per motivi di sicurezza [...] agevolerà di molto il lavoro dei bombaroli".

3) "Lasciare la guida del Ministero dell'Interno ad Angelino Alfano, garanzia di competenza, serietà e prontezza di riflessi. In una parola: di intelligence.

4) "Continuare a pagari lauti riscatti in dollari o in euro sonanti in cambio della liberazione degli italiani presi in ostaggio.

5) "Seguitare a vendere armi a tutti gli Stati e a tutte le milizie esistenti nel mondo attraverso la nostra industria bellica"

6) "Intrattenere affettuosi rapporti diplomatici e commerciali con gli emirati del Golfo, noti finanziatori del fondamentalismo islamico [...] al grido spensierato di pecunia non olet"

7) "Fare la guerra all'Isis non direttamente e via terra e coinvolgendo il maggior numero di paesi arabi, ma in ordine sparso e per procura e dall'alto"

8) "Sostenere, in base all'astuta teoria del male minore, tiranni sanguinari e golpisti come Al Sisi e Assad (e in passato Gheddafi e Saddam Hussein) e governi fantoccio ipercorrotti".

9) "Restare a pie' fermo in Afghanistan [...] affinché sia chiaro a tutto il mondo islamico che decidiamo noi da chi devono essere governati loro".

10) "Disprezzare, insultare, criminalizzare tutti i rifugiati equiparandoli ai clandestini ed equiparare tutti i clandestini ai terroristi.

11) "Evitare accuratamente discorsi come integrazione, accoglienza, assistenza, ospitalità e misericordia nei confronti di chi fugge da paesi in preda alla guerra o al terrorismo o alla dittatura o alla carestia;
e negare loro moschee, abitazioni, lavori e trattamenti umani, per evitare che abbiano mai qualcosa da perdere quando qualcuno gli propone di farsi esplodere"

12) "Tagliare ancora i fondi e gli organici alle forze dell'ordine e di intelligence
e al contempo tollerare gli affari con i paradisi fiscali
e imporre limiti sempre più stringenti alle intercettazioni e alla tracciabilità del denaro".

13) "Reagire alla strage di Parigi con la legge del taglione".

"Ancora qualche sforzo - conclude Marco Travaglio sul Fatto - e l'obiettivo finale di perdere definitivamente la guerra sarà raggiunto. Ce la possiamo fare".


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16/11/2015 19:56

Marco Travaglio ha detto la sua.
Pliskiss dice la sua.

E' tutto legato a un filo sottile, Politica fino a quando sopporta la Unione Europea, fornitura di armi, l'Italia è una dei maggior importatori, Mafia e qui sappiamo tutti cosa è capace di fare, la Mafia non bombarda ma prende obbiettivi mirati, fino a quando tutto è legato qui in Italy non succede niente, dimenticavo le leggi e i benefattori dalla Chiesa alle Associazioni Umanitarie, queste hanno fatto si che questi criminali si rifugiano qua, PERCHE' TOCCARE L'ITALIA? poi tutto può succedere.
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16/11/2015 20:03

Re:
pliskiss, 16/11/2015 19:56:

questi criminali si rifugiano qua, PERCHE' TOCCARE L'ITALIA?

Perchè non toccarla? Ormai hanno fatto attentati in Usa, Inghilterra, Spagna, Russia, Francia, Beirut, Kenya, Tunisia...
è solo questione di tempo e toccherà anche a noi [SM=x44468]


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