Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

“2084. La fin du monde.”

Ultimo Aggiornamento: 25/02/2016 23:09
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 13.129
Registrato il: 15/07/2014
Sesso: Femminile

Utente Power +



Vincitrice dei concorsi:
IperUtente 2014
Cinematografo'14
Gastronomico-Vinicolo'15
22/02/2016 12:59

di Boualem Sansal -Recensione di Carlo Franza
Il romanzo di Boualem Sansal profetizza la dittatura islamica. Un allarme che il mondo deve cogliere prima che una guerra nucleare sconvolga il pianeta.

Ho appena finito di leggere “2084. La fine del mondo” il romanzo dello scrittore franco- algerino Boualem Sansal (nato ad Algeri nel 1949) che va per la maggiore nelle librerie transalpine( edizioni Gaillmard (pp. 288, euro 19,50), uscito per le Edizioni Neri Pozza (pp.256, euro 17, traduzione di Margherita Botto).
Lo potremmo definire il sequel di «Soumission» di Houellebecq, e a detta di questi ancora più drammatico e vero.
Vi confesso che sono rimasto inorridito dinanzi a questo romanzo a tesi ( Mi sono chiesto se preti e vescovi italiani e del mondo lo abbiano letto o leggono solo il Catechismo del Concilio Vaticano II ?). Una sorta di fine del mondo attuale, senza altre chiese, per un mondo teocratico, islamico, senza libertà, senza libero pensiero, senza slanci, senza amore, senza pace, senza democrazia. Un mondo di sottomessi, di moschee, di chierici islamici, di decapitazioni e di mutilazioni pubbliche. E potrei continuare.
Sansal, ingegnere, non è al primo romanzo, è il tredicesimo, vive in patria da recluso, perseguitato, potrebbe fare le valigie e andarsene da un’Algeria ormai islamizzata, ma afferma che preferisce lottare da Boumerdès a 50 km da Algeri perché la sua patria quella da lui vissuta e completamente cambiata, oggi è sotto l’invadenza degli imam, e ne porta persino l’esempio della sua compagna un’algerina insegnante di matematica, cacciata dal lavoro, che si rifiutava di obbedire alla nuova didattica in quanto non puoi dire a un alunno che uno più uno fa due, ma “fa due se Dio lo vuole”.

Ma torniamo al romanzo. C’è un chiaro richiamo a “1984” di George Orwell, e qualcosa è cambiato. Cento anni dopo non ci sono più l’Oceania, l’Eurasia e l’Estasia, ma solo l’Abistan. Non c’è più un partito unico con a capo il Grande Fratello, ma il dominio incontrastato degli islamisti secondo la volontà di un nuovo Dio, Yölah, con un nuovo profeta, Abi, una nuova lingua, l’abilang, un nuovo libro santo, il Gkabul. Ecco: “La rivelazione è una, unica e universale. Non richiede aggiunte, revisioni, e nemmeno la fede, l’amore e la critica. Solo l’Accettazione e la Sottomissione”, titolo primo, capitolo 12, versetto 2 del Gkabul.
E via via leggendo il romanzo mi è stato naturale, ripensare alle sante parole di Oriana Fallaci, intellettuale che Papa Francesco dovrebbe fare santa, invece di inveire contro Trump candidato alla Presidenza degli Stati Uniti. Oriana Fallaci ci parlava di Eurabia, qui siamo oltre.
Nell’Abistan, il paese immaginato da Sansal dove tutti sono sottomessi alla crudele legge divina di Yölah, Abi, il “delegato di Yölah sulla terra”, vigila sul rispetto delle norme islamiste come l’obbligo di pregare nove volte al giorno, e le principali attività consistono in pellegrinaggi estenuanti e in spettacoli di decapitazioni e lapidazioni pubbliche. “La paura di Dio sarà più forte di quella delle armi (…) le persone potranno vivere con poco. Avranno solo bisogno di moschee per pregare, per credenza o per paura”, dice l’autore algerino. Che ha anche un messaggio per l’Europa e per tutti gli intellettuali, giornalisti e politici che sottostimano la minaccia islamista e che per il terrore di essere tacciati di islamofobia si autocensurano e “uccidono il dibattito”. E allora altro che accoglienza e senza muri , gli europei “si stanno sbagliando sull’islamismo, così come si sono sbagliati sul comunismo”, afferma Sansal: “Il dibattito è come una pianta: se non viene annaffiato con il contraddittorio, sparisce”. E ancora “la dinamica della mondializzazione musulmana si sta sviluppando”, ha aggiunto l’autore algerino. E’ sotto i nostri occhi, basta guardarci intorno. “Il terreno da osservare è l’Europa. Dopo il mondo arabo e l’Africa, l’islamismo si propaga anche in Occidente con una presenza fisica e sempre più visibile di uomini barbuti, di donne col velo e di negozi halal”.
E’ chiaro che il “2084” dovrebbe essere l’anno della Grande Guerra Santa contro la Grande Miscredenza che ha spazzato via le precedenti civiltà e imposto il regno del “non pensiero” nella sottomissione alla volontà di Yölah e del suo rappresentate sulla terra, il profeta-delegato Abi. “Secondo la mia analisi, è il totalitarismo islamico che avrà la meglio perché fa leva su una divinità e una gioventù che non ha paura della morte, mentre la mondializzazione si appoggia sui soldi, sul confort, sulle cose futili e deperibili”, ha detto Sansal. I toni apocalittici sono più veri che mai, occorre riprendersi il coraggio, alzare muri se occorre e ben alti, riappropriarsi dell’identità europea e per noi italiani dell’identità italiana. Sansal afferma che “l’Islam non patteggia con la democrazia, questo concetto nel mondo musulmano non ha senso, non esiste”. Sansal ripete a tutti i versi del poeta algerino Tahar Djaout, ucciso da integralisti religiosi nel 1993 a 39 anni con due colpi alla testa sotto casa :
“Il silenzio è la morte
se tu parli muori
se tu taci muori
allora parla e muori”.
Salan confessa che la globalizzazione e la mondializzazione hanno schiacciato tutte le culture e le nazioni, aprendo così la strada alla resurrezione dell’islam dove c’è solo sottomissione e accettazione. Vi pare poco, se Sansal ci parla e profetizza di un Abistan con i preti poliziotto che lavorano per il dio Yolah? Ora è compito di tutti gli intellettuali italiani ed europei lavorare per smascherare accoglienze, dialoghi e quant’altro.
E che non sia troppo tardi.

Carlo Franza

Consiglio di leggerlo.

_________________



Il mago Oronzo mi fa un baffo

OFFLINE
Post: 10.014
Registrato il: 03/08/2014
Città: MONZA
Età: 59
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



Vincitore del Concorso:
Iper Spettegules 2015
IperUtente 2015
22/02/2016 17:39

Deve essere un bel libro, di questo genere leggevo prima di addormentarmi 1999 l'anno dell'apocalisse, già in quel libro c'erano delle premonizioni, il mondo arabo che invade l'occidente? Per me è una cosa decisa dai Grandi Fratelli che muovono i fili del mondo, l'invasione oramai si tratta di matematica loro troppi noi pochi, è un pò come aprire le gabbie, si distrugge tutto e poi si rifà tutto.
La storia dice che il mondo islamico ha sempre dato problemi all'umanità, tu costruisci i castelli di sabbia e loro te li distruggono è la loro mentalità, un pò come i bambini ignoranti in spiaggia che non vogliono capire o perlomeno nessuno gli fa capire.
Nostradamus diceva guerra nucleare, arrivati a questo punto se non è un anno o poi l'altro? prima o poi succede, il formicaio della terra ha lavorato troppo e male.
OFFLINE
Post: 179.900
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
22/02/2016 19:27

Re:
pliskiss, 22/02/2016 17:39:

Deve essere un bel libro,
...
La storia dice che il mondo islamico ha sempre dato problemi all'umanità, tu costruisci i castelli di sabbia e loro te li distruggono è la loro mentalità...



Il libro è sicuramente interessante [SM=x44462]
per il resto sto pensando che in fondo questi enormi flussi migratori incontrollati, con tutti i problemi derivanti, in fondo contribuisce ad alzare il PIL, quello che per alcuni sembra più importante di qualsiasi altra conseguenza. [SM=x44464]

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 13.141
Registrato il: 15/07/2014
Sesso: Femminile

Utente Power +



Vincitrice dei concorsi:
IperUtente 2014
Cinematografo'14
Gastronomico-Vinicolo'15
23/02/2016 12:36

il PIL... de che?! Il Prodotto Interno Lordo (sozzo) forse [SM=x44464]
[Modificato da Quak150 23/02/2016 12:37]

_________________



Il mago Oronzo mi fa un baffo

OFFLINE
Post: 10.023
Registrato il: 03/08/2014
Città: MONZA
Età: 59
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



Vincitore del Concorso:
Iper Spettegules 2015
IperUtente 2015
23/02/2016 13:11

Re: Re:
Etrusco, 22/02/2016 19:27:



Il libro è sicuramente interessante [SM=x44462]
per il resto sto pensando che in fondo questi enormi flussi migratori incontrollati, con tutti i problemi derivanti, in fondo contribuisce ad alzare il PIL, quello che per alcuni sembra più importante di qualsiasi altra conseguenza. [SM=x44464]




Questo lo dice chi alla mattina si mette giacca cravatta prende la valigetta e va a fare il politico, tanto a lui cosa gliene frega?
Più che PIL stiamo diventando un popolo di PILLA come dicono i Cinesi. [SM=x44458]
OFFLINE
Post: 1.696
Registrato il: 18/08/2006
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



23/02/2016 19:03

Re: Re:
Etrusco, 22/02/2016 19:27:

questi enormi flussi migratori incontrollati, con tutti i problemi derivanti, in fondo contribuisce ad alzare il PIL, quello che per alcuni sembra più importante di qualsiasi altra conseguenza. [SM=x44464]





Ma allora, visto che anche i terromoti e le guerre alzano il PIL, lucidiamo i fucili? [SM=x44511]
OFFLINE
Post: 10.104
Registrato il: 03/08/2014
Città: MONZA
Età: 59
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



Vincitore del Concorso:
Iper Spettegules 2015
IperUtente 2015
25/02/2016 23:09

Re: Re: Re:
Pipallo, 23/02/2016 19:03:




Ma allora, visto che anche i terromoti e le guerre alzano il PIL, lucidiamo i fucili? [SM=x44511]



Le ditte del lucido sono andate tutte in fallimento, sò 25 anni che sento sta storia del PIL, fosse andato bene una volta?
P- Per
I- Incularti
L- Liberamente con consenso.

Prodotto Interno a Lourdes, chi magna sò sempre gli stessi
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone