Mi sembra che anche nel caso di Cogne si tentò un'operazione simile, cercare di gettare i sospetti su qualcunaltro, per insinuare nel giudice quel dubbio che avrebbe potuto ammorbidire la sentenza, facendo leva sul fatto che la condanna deve essere presa senza alcun ragionevole dubbio.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.