possum jenkins, 15/05/2017 02.50:
Il gemellaggio come lo chiami tu l'hai rotto quando hai insultato i morti dell'Heysel e hai scritto le altre porcherie che ho già elencato, pensa quello che vuoi ma moderati, grazie!!!
Quando hai insultato i morti dell'Heysel?
post 13/04/2017 ore 16.27
A trent’anni dalla tragedia dell’Heysel, quando 39 tifosi (32 italiani) morirono in una ressa scatenata dagli hooligans del Liverpool a Bruxelles prima della finale di Coppa Campioni tra gli inglesi e la Juventus il 29 maggio 1985, pubblichiamo il ricordo di Fiorenzo Peloso, bergamasco che ora vive in Nuova Zelanda, testimone di quella giornata orribile. Se anche voi avete una testimonianza significativa di quella tragedia scriveteci a redazioneweb@eco.bg.it
In quella trasferta ero """l’accompagnatore della squadra della Juventus"", compresi dirigenti e giornalisti al seguito. Organizzai la trasferta: partimmo da Ginevra con un Caravelle dell’Air France, nel tragico giorno dopo assistetti alla peggiore rappresentazione di un’umanità disumanizzata intorno a uno sport che di sportivo non aveva più nulla. A distanza di 30 anni non riesco a dimenticare la somma incredibile di meschinità di cui fui testimone e di cui ora racconterò alcuni dettagli.
""""""""""I FERITI IGNORATI Uscendo dallo stadio sul pullman scortato dalla polizia nessun giocatore e dirigente della squadIra, nonostante la mia insistenza, volle fare una breve visita alle centinaia di feriti ricoverati negli ospedali di Bruxelles, si parlava di almeno 500."""""""""""
LA BANCARELLA Il venditore di hot dog davanti all’ingresso della tribuna a fianco della curva Z era visibilmente infastidito che si stendessero davanti alla sua bancarella alcuni cadaveri, tutti color nero perché morti soffocati. Lui aveva pagato caro quella posizione e stava rimettendoci i soldi.
LE MANGANELLATE I poliziotti che manganellavano fanaticamente quei feriti che erano riusciti fortunosamente a scavalcare la rete del campo di calcio per fuggire al lancio di bottiglie di birra degli hooligans, perché nel campo di gioco si entrava solo con il pass autorizzato.
L’AMBULANZA l’autista di un’ambulanza bianca irritato perché insistevo a caricare una ragazza con una gamba spezzata che portavo in braccio, mi spiegava che lui era arrivato lì per ultimo e quindi dovevo rivolgermi all’altra ambulanza, lontana circa una 50 metri: era questione di rispetto della precedenza.
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I RESIDENTI Quei 4 ignobili abitanti di Bruxelles che nelle vicinanze dello stadio si rifiutarono di aprirmi la porta per farmi fare una telefonata di emergenza all’Hotel Hilton affinché informassero l’organizzazione di Torino della gravità della situazione, gridarono da dietro la porta «merde a les italiens».
L’UEFA I 4 responsabili dell’Uefa che davanti alla porta della tribuna d’onore mi impedirono fisicamente di salire le scale fino al primo piano dove c’erano i box dei cronisti, per avvisarli che fuori già si contavano almeno una dozzina di morti soffocati. Peraltro c’è da osservare che nessuno di loro si premurò di scendere fuori per constatare cosa stava accadendo.
"""LA SOSPENSIONE Fu una bugia colossale che la partita non poteva essere sospesa, il vero problema sarebbero stati i rimborsi dei biglietti e dei diritti televisivi. Fu deciso a tavolino che la finale non poteva essere vinta dal Liverpool. E così fu a imperitura vergogna."""
""""""""""""PLATINI E poi la «perla» dell’indimenticabile frase dettami sottovoce da Platini all’aereoporto: «ne muoiono di più sulle strade, perché fare tanto casino».""""""""""""
LA GAFFE Infine nel volo di ritorno lo stewart di Air France disse due parole al microfono per congratularsi con i giocatori e tradusse malamente dal francese la frase «bravi voi che avete vinto», ma ne uscì con involontaria ironia «Bravi voi che ci avete guadagnato» (gagnez = vincere in francese), al che molti giornalisti a bordo applaudirono sarcasticamente, """""""""""poiché nessun giocatore aveva manifestato l’intenzione di rinunciare ai 150 milioni del premio partita per destinarli ai familiari dei morti e dei feriti.""""""""""""
Un’esperienza che mi ha regalato un’indelebile ferita confermando la distanza siderale che esiste tra «quel» calcio professionistico e caino e lo sport autentico e leale. Chi può mi aiuti a convincermi che «l’ambiente» è cambiato.
Stile Juve casa Agnelli
Che è un insulto questo?
Se non ricordo io le storie di quel giorno voi bambini piccoli tifosi Juve non commemorate neanche quel giorno.
Possum hai commesso uno sbaglio come Ciccio, io parlo della Juve voi siete scesi al personale.
Dicevi che in questo forum sei entrato da bambino? Ebbene sei rimasto bambino e se ti toccano la Juve diventi un tifosuncolo qualsiasi.
Se devo essere sincero hai 40.000 post, ma per sto forum conti poco e niente a parte la sezione sportiva tenuta ordinatamente.
Prima di diffamare la gente pensaci e guarda, io i morti non li offendo.
Sei in panne.