their, 30/11/2019 19.03:
bravo riccardo è proprio così
basta guardare chernobyl, sono bastati solo 30 anni senza la presenza dannosa dell'uomo che rompe il cazzo e la natura è rifiorita in tutto il suo splendore, con cervi lupi cavalli ecc...
Ma non è proprio lo scenario idilliaco che stai descrivendo,
intanto intorno alla zona del disastro nucleare molte zone rimangono inaccessibili,
tanta ancora è la contaminazione radioattiva latente.
Solo per dirne una, pochi anni fa arrivò in Italia una partita di pellet radioattivo, si scoprì che arrivava da alberi tagliati nei boschi delle vicinanze, pensavano che nessuno se ne accorgesse...
Comunque se continueremo di questo passo... altro che Chernobyl!
Pensa anche a tutti i cambiamenti climatici, uragani sempre più violenti e che iniziano a colpire molto più spesso del solito e anche fuori dalle loro zone abituali, bombe d'acqua sempre più distruttive, venti fortissimi, escursioni termiche anomale, grandinate devastanti...
e chissà cosaltro ci riserverà il futuro.