La peste spaventa la Cina, scatta allarme di livello 3

pliskiss, 10/07/2020 02:49:

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scusami rufus

ma io guardo il presente non guardo il passato

di quello che fu non me ne frega un cazzus

attualmente il pericolo è in Asia, e penso che non si può dire di no

il primo focolaio è partito dal mercato di Wuhan non dal mercato di Sant'Angelo Lodigiano

le tue teorie sono perfette e non si discutono, ma stà di fatto che il continuo evolversi di possibili virus dovuti al consumo di carne animale arriva dall'Asia

cosi dice la notizia

di certo io non vado li a vedere se è vero

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Caro pliskiss, la peste suina cosidetta "classica" è ancora presente in Europa e, in questo caso la sua origine non è l'Asia.
Inoltre, non sparisce con la produzione di alcuni prodotti derivati come salumi o affumicatura delle carni dei maiali e dei cinghiali affetti da tale malattia.
Ergo, il pericolo sussiste ancora e, bisogna stare attenti all'origine degli animali utilizzati.

Ti ricordo che per esempio anche mangiare le cozze non cotte può provocare problemi, soprattutto se non sai che sono state raccolte in posti puliti. Possono provocare epatiti e altri disturbi.
Mio cugino si è beccato anni fa l'epatite C proprio a causa delle cozze ed è stato in Toscana, non in altre parti d'Italia.

Poi è logico che i cinesi e altri popoli asiatici devono cambiare abitudini, devono separare tra di loro gli animali negli allevamenti, non farli vivere in maniera promiscua e, cosa molto importante devono vendere nei mercati la carne di animali già morti nei mattatoi, dove si devono tenere delle norme igieniche molto rigide.