Considerato un cereale fra i più completi dal punto di vista nutrizionale, e maggiormente digeribile, è il kamut, o Khorasan, grano che risale a migliaia di anni fa. La sua popolarità è aumentata notevolmente negli ultimi decenni grazie al crescente interesse nei confronti di alternative alimentari più equilibrate e sostenibili, viene infatti prodotto esclusivamente mediante agricoltura biologica. Inoltre, si distingue dagli altri simili per il suo sapore ricco e per la versatilità che lo caratterizza. Anche se contiene glutine, pare che sia tollerato da chi soffre di ipersensibilità al frumento, ma viene comunque sconsigliato ai celiaci. Curiosi di scoprirne di più? Allora non perdetevi tutte le informazioni utili sul kamut e su come impiegarlo in cucina!

Cosa è il kamut?

La prima cosa che c’è da sapere è che il Kamut non è un tipo di grano antico, ma solo il suo nome commerciale: il grano in questione è noto come Khorasan, dalla regione dell’Iran di cui è originario. È un grano duro, dai chicchi grandi il doppio delle altre varietà coltivate nel mondo, con una bassa resa produttiva e poco resistente alle malattie. Nel corso dei secoli è stato accantonato a favore di altri tipi di grano, più redditizi per gli agricoltori; la leggenda vuole che alcuni chicchi provenienti da una tomba di un faraone di 4000 anni fa furono recuperati dopo la seconda guerra mondiale da un aviatore statunitense. Verosimilmente, i chicchi furono invece trovati al mercato, visto che si tratta di un tipo di grano ancora coltivato in Medio Oriente e in Nord Africa.

Il successo del Kamut

Una volta coltivati negli USA, i chicchi ebbero un breve periodo di notorietà con il nome di grano del Faraone. Dopo 30 anni di oblio la famiglia Quinn ha recuperato alcuni semi e dato vita ad una produzione biologica, registrando quel prodotto con il termine kamut, da un geroglifico usato per indicare il grano. Nell’ultimo ventennio le coltivazioni biologiche hanno assunto sempre maggiore importanza, e le caratteristiche nutritive del Kamut, che contiene più proteine degli altri tipi di grano, hanno decretato il suo successo. Il prezzo di vendita e il fatto di essere un monopolio mondiale lo hanno reso uno straordinario business. Non è adatto a chi soffre di celiachia, in quanto il suo contenuto di glutine è pari o superiore a quello degli altri tipi di frumento.

Proprietà e valori nutrizionali del Kamut

Il kamut contiene una buona quantità di proteine, circa il 40% in più rispetto al frumento, fibre, aminoacidi, minerali e vitamine, in particolare la E. L’ottima quota di selenio, invece, ha notevoli proprietà antiossidanti, quindi un ruolo attivo nel sistema immunitario. Il colesterolo è del tutto assente, pertanto è adatto per gli ipercolesterolemici. Grano alleato di cuore, arterie e occhi, in 100 g contiene 342 kcal.

Come usare il Kamut in cucina

Grazie alla sua consistenza e al sapore gradevole, potrete utilizzare il kamut in molteplici modi. La farina, ad esempio, andrà a sostituire quella di grano duro, per la preparazione di pasta e sfarinati vari, mentre i chicchi potrete impiegarli nella realizzazione di zuppe, minestre o insalate, come fareste con del farro o dell’orzo. Munitevi di tanta pazienza perché dovrete lavarlo e lasciarlo in ammollo per una notte intera. Dopodiché andrà cotto almeno un’ora in acqua bollente.

Ricette con il Kamut

Ecco a voi alcune ricette con il kamut, da poter preparare in casa, con estrema facilità.

Crackers con farina di kamut

Qual è quello spuntino veloce e semplice da tenere sempre in dispensa all’occorrenza? I crackers ovviamente. Che ne dite di farli in casa con la farina di kamut? Leggerissimi, vengono realizzati con ingredienti genuini come l’olio extravergine d’oliva, quello buono, malto d’orzo e acqua. Personalizzateli con le erbe aromatiche che preferite, come del rosmarino, risulteranno ancora più gustosi.

Maltagliati di kamut con salsiccia e porro

Con i primi freddi non c’è niente di meglio di un buon primo piatto in tavola, che metta tutti d’accordo. Vi suggeriamo dei maltagliati di kamut con salsiccia e porro, una delizia. Dolci e al contempo saporiti, rustici al punto giusto, si sposano con una spolverata di abbondante Parmigiano, oppure con una fonduta di pecorino.

Pane di kamut

Il pane di kamut può essere cotto anche nel forno di casa, verrà ugualmente. In alcune zone d’Italia, una sua varietà, chiamata Saragolla, è quasi sempre disponibile dal fornaio di fiducia, sia in Abruzzo, che in Basilicata e Calabria. Consumatelo durante i pasti, per accompagnare secondi piatti, oppure a colazione con del burro e marmellata-

Torta con farina di kamut e mele

Non avete sempre voglia di una fetta di torta alle mele e una tazza fumante di te? Io sì, perciò vi consiglio di provare la nostra versione con kamut al bimby. Il segreto per un risultato senza eguali? Ovviamente abbondante cannella e dei granelli di zucchero di canna. Per i più ghiotti un ciuffetto di panna o una pallina di gelato alla crema.

Conclusione

Variare ai fornelli è sempre un bene, vi permetterà di testare nuovi alimenti, di sperimentare e di trovare la combinazione perfetta. Inoltre, il kamut, vi aiuterà qualora non foste altamente predisposti a digerire il normale fumento raffinato. Provarlo non vi costa nulla!