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24/06/2017 03:02 | |
TMW - Palermo, idea Masi: concorrenza a Bari e Pro Vercelli
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 14:04 ]
Aumenta la concorrenza per Alberto Masi, difensore centrale classe '92 in scadenza di contrato con la Ternana. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, oltre a Bari e Pro Vercelli, il giocatore sarebbe infatti nel mirino anche del Palermo.
TMW - Palermo, Ingegneri è rosanero: contratto quadriennale
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 14:09 ]
Andrea Ingegneri e il Palermo, affare fatto. Decisivo l'incontro di oggi tra il direttore sportivo rosanero Fabio Lupo e l'agente Francesco Romano. Operazione praticamente definita, per il difensore contratto di quattro anni che verrà depositato nei prossimi giorni. Il primo rinforzo del Palermo 2017/2018 arriva da Pordenone, ecco Ingegneri...
Palermo, proteste tifosi contro Zamparini
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 17:33 ]
(ANSA) - Nonostante le rassicurazioni sul closing, proseguono le proteste dei tifosi del Palermo che adesso interpellano anche il sindaco Leoluca Orlando affinché intervenga per fare luce sulla reale proprietà della società calcistica. Uno striscione è stato affisso sui cancelli dello stadio Renzo Barbera: "Sindaco in nome della città, si faccia dire la verità, vogliamo Zamparini fuori dalla società". Questo pomeriggio, alle 18, è prevista inoltre una manifestazione di protesta davanti al teatro Massimo di Palermo.
Palermo, protesta tifosi in centro In 500 contro Zamparini
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 20:15 ]
Nonostante le rassicurazioni sul closing, proseguono le proteste dei tifosi del Palermo che adesso interpellano anche il sindaco Leoluca Orlando affinché intervenga per fare luce sulla reale proprietà della società calcistica. Uno striscione è stato affisso sui cancelli dello stadio Renzo Barbera: "Sindaco in nome della città, si faccia dire la verità, vogliamo Zamparini fuori dalla società".
E’ iniziata alle 18,30 la protesta organizzata contro Zamparini dalla Curva Nord Inferiore a cui ha aderito anche la curva nord 12. I due gruppi hanno manifestato separatamente ma con un unico obiettivo: far sentire il loro grido di protesta. “Zamparini vattene via” e “Palermo siamo noi” i cori più gettonati dei tifosi rosanero, stanchi della gestione del presidente del Palermo e scettici sul passaggio delle quote a Paul Baccaglini.
Il closing che tarda ad arrivare (adesso è previsto entro giorno 30) e le prime ufficialità di allenatore e ds, hanno fatto scattare la rabbia dei sostenitori rosanero che continuano a pensare ad una conduzione da parte di Zamparini.
I tifosi rosanero hanno contestato civilmente e non si sono registrati momenti di tensione, al corteo poi si sono aggiunti anche altri tifosi di altri settori dello stadio che non hanno fatto mancare il loro sostegno in un pomeriggio che certifica la rottura totale tra la società di Viale del Fante e la tifoseria palermitana.
di Marco Gullà - gds.it
TMW - Palermo, contatto con l'agente di Gazzi. Si valuta il futuro, le ultime
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 23:09 ]
Palermo al lavoro sul mercato, il ds Fabio Lupo operativo in sinergia con Zamparini e l'allenatore Tedino. Oggi c'è stato un contatto con l'agente di Gazzi, Fulvio Marrucco. Situazione in evoluzione è possibile la partenza del centrocampista di fronte ad una buona soluzione di mercato. Il Palermo oggi ha ribadito a Giuseppe Riso l'incedibilità di Goldaniga salvo clamorosa offerte. Mentre Malele può restare in Portogallo, i giovani Accardi e Ferchichi dovrebbero andare in ritiro ed essere valutati dall'allenatore, così come Lo Faso (previsto contatto nelle prossime ore tra l'agente Pastorello e Zamparini), La Gumina e infine Bentivegna. In uscita invece Andrea Fulignati, perché il Palermo della prossima stagione punterà su Josip Posavec. Rosanero al lavoro, con voglia di programmare e costruire con basi importanti il prossimo campionato. C'è una serie A da riconquistare...
Palermomania: manifestazione dei tifosi del Palermo “in difesa dei colori rosanero”
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 19:57 ]
Nonostante le rassicurazioni sul closing, proseguono le proteste dei tifosi del Palermo che adesso interpellano anche il sindaco Leoluca Orlando affinché intervenga per fare luce sulla reale proprietà della società calcistica. Uno striscione è stato affisso sui cancelli dello stadio Renzo Barbera: "Sindaco in nome della città, si faccia dire la verità, vogliamo Zamparini fuori dalla società".
La manifestazione iniziata alle 18.30 erano presenti circa 500 tifosi, e anche noi di Palermomania eravamo presenti.
A breve articolo completo...
Palermomania: Zamparini ricompatta tutti i tifosi a un solo grido: “Palermo siamo noi”
[ venerdì 23 giugno, 2017 ore: 23:04 ]
“E nella luce pura vidi 'centinaia' di persone, o forse più” cantare in coro “Zamparini vattene via”. Tifosi esasperati da una gestione dispotica; dove al vertice il re indiscusso, dall'alto di una torre d'avorio serrato insieme ai consulenti italiani e slavi prende decisioni che molto hanno che fare con gli aspetti economici speculativi, e poco con le reali esigenze del popolo rosanero di assistere alla costruzione di una squadra di calcio in grado di regalare emozioni ed uno spettacolo dignitoso e competitivo. Il tifoso “vuole vincere”, così, si sente sospinto in un angolo, e la voce che emerge con forza dal silenzio “Palermo siamo noi” vuol rappresentare tutta la voglia e la determinazione di riappropriarsi dei colori vilipesi e maltrattati dal colonizzatore.
Infatti, “Palermo siamo noi” è molto più di un brand, è la ragione d'essere del tifoso che è il vero marchio da valorizzare e che senza la sua presenza allo stadio, trasforma un club sportivo in una scuola calcio pronta a sfornare calciatori da rivendere ai club più importanti. E questo il Piano B di cui tanto parlava Baccaglini? E questa la valorizzazione del marchio di cui l'ex iena parlava? Difatti, il tanto declamato “closing” sembra non aver mutato le gerarchie al vertice del Club di viale del Fante: Maurizio Zamparini resta al momento al timone, e decide il futuro e le sorti tecniche-economiche del club che dovrebbe passare di mano il 30 giugno a Paul Baccaglini.
Così i tifosi rosanero si sono ritrovati, alle 18, in Piazza Verdi (davanti al Teatro Massimo) e mobilitati in una riuscita manifestazione che contava più di cinquecento tifosi, organizzati e meno, uniti in un comune obiettivo, dirigersi per le vie del centro storico fino ai quattro canti per contestare l'attuale padron al grido di “Zamparini vattene via”.
L'auspicio dei Tifosi e che la cessione societaria non sia un bluff che nasconda altri tipi di affari e che sia soprattutto un'operazione che possa modificare la vecchia gestione, fatta di cambi frenetici alla guida tecnica e di una squadra priva di uomini bandiera, così da poter ritrovare un calcio che si riappropri dei valori dello sport.
Di redazione palermomania.com |
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25/06/2017 02:46 | |
Zamparini: "Manifestazione dei tifosi? Pochi ragazzi dei centri sociali. Baccaglini ..."
[ sabato 24 giugno, 2017 ore: 11:04 ]
Dopo la protesta di ieri dei tifosi, il proprietario del Palermo Maurizio Zamparini ha commentato l’accaduto al quotidiano La Repubblica, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Me ne farò una ragione. Ormai sono via e sto lasciando la società. Mi dispiace solo che passerà il messaggio che Palermo è contro di me. Ma questi sono solo pochi ragazzi dei centri sociali. A Venezia c’erano i ragazzi di Luca Casarini che mi urlavano meglio in C che in A con Zamparini. E a me non interessa il loro pensiero perché non faccio politica. Il 98% dei palermitani mi vuole bene per tutto quello che ho fatto. Baccaglini? Vorrei dire che i tifosi sono più informati di noi. Paul non è un mio dipendente e non è vero che gli pago lo stipendio. L’ho conosciuto sei mesi fa quando me l’ha presentato Frank Cascio: a giochi fatti, quando chi contesta vedrà le carte, e soprattutto si accorgerà di chi c’è dietro questa operazione, e saranno in molti quelli che dovranno chiedere scusa”.
Palermo, nove milioni da investire: summit a casa Zamparini
[ sabato 24 giugno, 2017 ore: 11:08 ]
“Palermo, summit per il mercato: ci sono nove milioni da investire”. Titola così Il Giornale di Sicilia oggi in edicola parlando del mercato del Palermo che sta per entrare nel vivo dopo la definizione del tecnico (Bruno Tedino) e del direttore sportivo (Fabio Lupo).
Entrambi ieri erano ospiti di Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini a pranzo per un summit di mercato, utile per delineare le linee guida per gli acquisti e le cessioni da fare.
Intanto il Palermo potrà contare su un tesoretto da nove milioni di euro con le cessioni di Bruno Henrique (3 mln), Gonzalez (1,5 mln) e Pezzella (4,5 mln) che al rientro dall’Europeo U21 firmerà con l’Udinese.
Una base economica importante per gli acquisti: su questo fronte Tedino chiede giocatori pronti, serviranno almeno sette nuovi innesti per completare la rosa.
nter, doppia mossa in dirigenza. Arrivano un ex-Palermo e un ex-Juve
[ sabato 24 giugno, 2017 ore: 16:42 ]
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'Inter si sta preparando ad una doppia mossa che ampli la dirigenza nerazzurra. Il ruolo di vice ds sarà affidato a Dario Baccin, ex del Palermo, mentre Claudio Sclosa, che arriva dalla Juventus, sarà il responsabile degli osservatori.
Gazzetta – Palermo ora brucia: rebus Rispoli e contestazione a Zamparini
[ sabato 24 giugno, 2017 ore: 16:48 ]
Doppio articolo della Gazzetta dello Sport nell'edizione siciliana con un titolo per entrambi: “Palermo ora brucia”. Da un lato il futuro di Andrea Rispoli, dall’altra la contestazione in piazza contro Maurizio Zamparini.
Per il terzino di Cave de’ Tirreni un futuro ancora tutto da scrivere: le offerte per lui non mancano sia in Italia (Genoa e Fiorentina) che all’estero, in Spagna, Portogallo e Germania. Il Palermo vuole ripartire da Rispoli, ma il capitano vacilla e prima vuole capire il reale progetto della nuova proprietà.
Una situazione che verrà chiarita subito dopo il closing, mentre il ds Fabio Lupo nei prossimi giorni incontrerà proprio Rispoli per convincerlo a restare.
I tifosi, invece, non vogliono che resti Maurizio Zamparini: ieri corteo di protesta dal Teatro Massimo fino ai Quattro Canti organizzato dalla Curva Nord Inferiore contro il patron rosanero. Circa 500 i presenti che hanno chiesto a gran voce al proprietario di lasciare Palermo.
Escl. FP - Zamparini: “Lo stadio si fa. Mercato? Budget importante. Chiamerò Cascio, se non arrivano i soldi…”
[ sabato 24 giugno, 2017 ore: 20:00 ]
Di Forzapalermo.it
Maurizio Zamparini, in una intervista esclusiva a forzapalermo.it, annuncia che a breve avverrà il closing, ma ad oggi è il proprietario a tutti gli effetti del Palermo Calcio, con Baccaglini presidente del consiglio di amministrazione e Zamparini consigliere delegato con potere di firma. Ma a tutti gli effetti le decisioni, in seno al club di viale del Fante, continua a prenderle lui, anche se – tiene a sottolineare – Baccaglini condivide in tutto e per tutto. Ecco l'intervista:
«Stiamo lavorando già da qualche giorno. Ieri è venuto Baccaglini che ha preso visione tecnica della squadra, ha conosciuto meglio Tedino che per me sarà il miglior allenatore degli ultimi vent’anni miei. E naturalmente lui sta costruendo la squadra con Lupo, ascoltando le esigenze che Tedino può avere».
Ci sono già dei nomi in agenda?
«No, me li devono fare. Per adesso ci sono solo le uscite. Tedino ha detto che alcuni giocatori come Andelkovic, Gazzi, Diamanti, pur volendogli molto bene, non hanno più il passo per fare una serie B come l'hanno fatta con Guidolin. Io ho preso Lupo perché era molto in sintonia con Tedino».
La strategia per risalire in Serie A prevede una campagna acquisti di livello?
«Ci sono già dei calciatori in rosa titolari. Servono delle seconde linee importanti. Con Baccaglini abbiamo parlato del budget da mettere a disposizione. Ad oggi non sono arrivati i soldi, ma penso che arriveranno nel giro di dieci giorni. Ma se non arrivassero loro, ci sarei io».
Ma l’accordo è stato ratificato.
«L’accordo è stato ratificato, ma lei sa che se ratifica il contratto per l’acquisto di un appartamento, se ad un certo momento l’appartamento non viene pagato, l’accordo non serve a un cazzo. Sono stati ratificati i nostri bilanci, i nostri dati economici, che sono stati accettati dalla banca. Adesso aspettiamo che la banca liberi i fondi, non per il Palermo, ma a loro per comprare il Palermo. Ma non abbiamo parlato di questo, abbiamo parlato solo della questione tecnica, perché i soci inglesi non sono stupidi, mi hanno detto: Zamparini, tu anche se vuoi star fuori, ti devi interessare per creare il team, data la tua esperienza. E siccome a Paul voglio bene come se fosse un figlio, penso che lui possa essere la mia continuazione. Mi fa male sentire quando dicono che Baccaglini è un mio rappresentante. Sono solo cattiverie».
Così sembrerebbe che il closing sia ancora in dubbio.
«Se c’è il dubbio fa più male a me che a voi. Io me ne voglio uscire, soprattutto per la mia età. Lo sto dicendo da due anni. Non è la questione economica ad interessarmi, il Palermo è un’azienda sanissima. è una questione dirigenziale. Per adesso mi metto a disposizione per trovare i Tedino, i Lupo, i Francavilla, per mettere un team a disposizione loro che non vengono dal calcio. E ho messo a disposizione la mia consulenza ogni qual volta mi venga richiesta».
Per essere chiari: lei fino al 30 giugno si occuperà a pieno titolo del Palermo; dal primo luglio in poi ci penserà Baccaglini con la sua consulenza. Corretto?
«Sicuramente, ma già adesso ci pensa Baccaglini con la mia consulenza. Lui è il presidente e io sono un suo consulente, soltanto che nel consiglio d’amministrazione ho ancora un peso notevole per quanto concerne le firme, ma io non faccio niente senza la condivisione di Baccaglini. Lo considero come un figlio, perché lui di calcio deve ancora imparare moltissimo. Ieri, per esempio, abbiamo messo sotto esame Lupo su diverse operazioni. Io mi metto a disposizione perché la mia esperienza conta molto. Io mollo per l’età, non perché voglio andare via da Palermo. Non è che mi fan paura quei quattro dei centri sociali che vanno a dire solo insulti».
Presidente, però alla manifestazione di ieri non c’erano soltanto i centri sociali. Le curve unite dopo tanto tempo, tante persone comuni, tifosi del Palermo, bambini, mamme, vecchi supporter rosanero.
«Quando vengono trascinati per una roba del genere, va così. Però cinquecento non sono una città grande come Palermo. Io vengo a Palermo sempre e la gente mi vuole bene. Quelli di ieri sono la malattia dell’Italia, sono la malattia dei social network. Una malattia che noi abbiamo sofferto anche a livello politico, che per fortuna sta passando. Dobbiamo trasformare il calcio e avvicinarci al modello inglese. Ogni anno in Serie A retrocedono tre squadre e non sono accettabili drammi come quelli che son successi a Pescara, o gli insulti di Palermo. Non è giusto».
Quando si è presentato, il presidente Baccaglini ha parlato tanto del nuovo stadio. Il silenzio degli ultimi tempi, però, ha messo in ombra il progetto. Se ne parla ancora?
«La costruzione del nuovo stadio è il tema principale del contratto che abbiamo fatto con Integritas. Domenica o lunedì Baccaglini sarà con Orlando, col quale ho parlato. Ho confermato al sindaco che non c’è solo l’intenzione, ma la volontà assoluta di fare lo stadio, perché senza stadio e centro sportivo nuovo non può esistere un Palermo di un certo livello. Ecco perché mi dà fastidio che la Palermo bene venga messa in cattiva luce. Quando per strada mi fermano in Friuli o a Milano, mi chiedono: “Ma cosa ci stai a fare a Palermo? Non vedi come ti stanno trattando dopo quello che hai fatto?”. Perché qualcuno non vuole capire cosa stiamo facendo qui. Sono molto contento che ci sia Orlando con noi, sono contento che sia diventato sindaco e di poter avere un dialogo con lui. Anche lui vuole fare lo stadio».
Dunque qualcosa è cambiato rispetto alla prima proposta di qualche tempo fa.
«Ma sicuramente. La prima proposta poteva cambiare anche, ma questo è un Paese che ama la demagogia. Nella prima proposta c’era anche un investimento immobiliare che non aveva l’obiettivo di creare ricchezza per me, ma per Palermo. Posti di lavoro, investimenti. In questo Paese la devono smettere. Se gli investimenti sono giusti e creano economia vanno fatti. Oggi non interessa più andare a costruire appartamenti, sarebbe da deficienti. Ma Baccaglini e gli americano hanno la volontà di fare lo stadio e all’interno tutte le strutture, come negli impianti tedeschi, inglesi. Strutture che non sono sono centri commerciali, ma unità di servizio, di svago, di ristoro, tutta una struttura da vivere durante la settimana da tutti i tifosi del Palermo e dai turisti che arrivano in Sicilia».
L’area per la costruzione dello stadio è stata individuata?
«Come no! Abbiamo presentato un progetto per utilizzare l’area dell’ex Velodromo. C’è già da cinque anni depositato in comune un progetto. Potevano dire già allora: si fa lo stadio ma non si fa il resto. Benissimo, ma non c’è stata la volontà fino ad allora. Di più: fino ad allora non c’era stata neanche la possibilità economica di fare l’investimento. Da solo non ne avevo la possibilità, adesso si può fare. E con i contatti che abbiamo preso, se non dovessero rimanere loro, lo stadio lo farei io lo stesso».
È una notizia, presidente.
«No, è una cosa normale. Oggi lo stadio è un investimento che gli investitori stranieri vedono bene».
Nell’accordo con Integritas-Capital è stata stabilita una cifra definitiva per squadra, stadio e centro sportivo?
«La somma che hanno messo a disposizione è di 200 milioni. Una piccola parte per l’acquisto della società, il resto per gli investimenti sulla squadra e sugli impianti. E rimane viva questa linea qui. Nella riunione di ieri si è parlato anche di questo: per la Serie B c’è un budget di 10 milioni per gli acquisti, che non è poco, considerando che le altre società hanno 5 milioni di budget di gestione annuale. Noi abbiamo detto a Lupo: hai questa somma, porta giocatori validi».
Dunque, un budget trasferimenti di 10 milioni.
«Ma potrà essere anche di più, dipende dalle situazioni che troviamo. Abbiamo i nostri osservatori».
Intanto si muove solo il mercato in uscita.
«Sì, ma la settimana scorsa ho rifiutato sette milioni per Aleesami, tre e mezzo per Rispoli e quattro per Goldaniga. Perché è l’impianto a cui Tedino non vuole rinunciare. Gli serve un difensore centrale molto forte e due centrocampisti molto forti. Nestorovski rimane e anche Balogh, che Tedino ha visto con la nazionae ungherese e naturalmente sa che è un grande giocatore. Non si muove nemmeno Lo Faso, su cui puntiamo molto. Stiamo cercando forse un trequartista, anche se c’è Trajkovski. Insomma, stiamo lavorando. Con tutti i casini che fanno con le manifestazioni mi viene da dire: ma per chi lo faccio? Lo faccio per me e per la città di Palermo, che non è quella che è scesa in piazza ieri».
Ma la protesta dei tifosi del Palermo non è immotivata. La piazza non è più tranquilla e certe notizie, come quella dei debiti della società, non portano di certo serenità.
«Quell’articolo è stato una vergogna. Non sappiamo chi l’ha fatto. Ultimamente, credo che una certa schiera di un certo ceto politico di Palermo pensasse di aver la possibilità di impadronirsi del Palermo. Sarebbero andati in Serie C. Palermo ha bisogno di gente che investe».
Quando si terrà la conferenza stampa di presentazione dei nuovi componenti dello staff tecnico?
«Lunedì presenteranno allenatore e staff, se ne sta occupando Baiguera. Fino a martedì lui e Baccaglini saranno a Palermo, poi Paul andrà negli USA per il progetto di coinvolgimento dei tifosi rosanero in Nord America. Speriamo anche in un azionariato popolare dei tifosi del Palermo nel mondo, che non sono pochi, sono milioni».
Ha letto l’intervista a Frank Cascio? Il manager italoamericano si sente tagliato fuori da Paul Baccaglini.
«Io so che Frank e Paul sono amici, non ho letto questa notizia. Chiamerò Cascio, perché l’ho conosciuto ed è un bravissimo ragazzo, come lo è Paul. Mi dispiace davvero perché speravo addirittura che fossero ancora insieme. Speravo di coinvolgere Cascio nell’operazione americana che vuole fare Baccaglini, con i tifosi siciliani che sono in America. So che loro due hanno un ottimo rapporto. Baccaglini è una persona di una bontà e di una semplicità tale che non penso possa andare in contrasto con nessuno. Penso che siano invenzioni. Non so se Paul lo abbia coinvolto, ma Baccaglini è una persona perbene. Molto probabilmente non l’ha coinvolto dall’inizio perché Cascio voleva essere il protagonista, però poi, quando abbiamo chiesto a loro le credenziali, non c’erano. Io ero già felice di averlo allora Cascio, e sarei felice di averlo anche adesso. Lo dirò a Paul e sono certo che Frank sarà coinvolto».
Fonte: Forzapalermo.it |
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26/06/2017 02:42 | |
Palermo, Baccaglini atteso questa sera in città
[ domenica 25 giugno, 2017 ore: 15:35 ]
Il Presidente del Palermo Paul Baccaglini questa sera dovrebbe arrivare in città. Il trader di Chicago ha in programma una serie di incontri, in primis con il Sindaco Leoluca Orlando per parlare dei progetti legati alla costruzione dello stadio. Non è da escludere che Baccaglini possa anche presenziare alla conferenza di presentazione del ds Fabio Lupo e del tecnico Bruno Tedino che potrebbe svolgersi domani pomeriggio.
Serie B, ecco tutte le 22 squadre per la stagione 2017/2018
[ domenica 25 giugno, 2017 ore: 15:39 ]
Di seguito l'elenco, in ordine alfabetico, delle 22 squadre che giocheranno nella serie B targata 2017/2018: Ascoli, Avellino, Bari, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Cremonese, Empoli, Foggia, Frosinone, Novara, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pro Vercelli, Salernitana, Spezia, Ternana, Venezia e Virtus Entella. Il torneo, come già anticipato da TuttPalermo.net, inizierà il prossimo 25 agosto, mentre l'ultima giornata della regular season e prevista per il 18 maggio 2018, prima ovviamente della fase dei pla-yoff. |