Palermo, Coronado: "Fallimento? La società ci ha rassicurato"
[ martedì 12 dicembre, 2017 ore: 17:39 ]
Intervista a Igor Coronado, fantasista del Palermo, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Il brasiliano ex Trapani si è raccontato dopo il successo perentorio dei rosanero in casa del Bari: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, ma rimanendo umili. La Serie B è un campionato strano. Domenica era uno scontro diretto e siamo stati bravi. Non era semplice farlo in uno degli stadi più caldi della B. Siamo 25 titolari, se vogliamo andare in A non possiamo mollare di un centimetro contro nessuno a prescindere da chi scenda in campo. Zamparini, il ds Lupo e Tedino sono stati molto bravi ad allestire una rosa così ampia e completa. Le vicende giudiziarie? La società ci ha rassicurato. Dobbiamo tornare in A, il resto non conta".
Serie B, Giudice Sportivo: stangato Suagher. Un turno per altri 5
[ martedì 12 dicembre, 2017 ore: 17:41 ]
Il Giudice Sportivo di Serie B in base alle risultanze arbitrali dell'ultimo turno di campionato ha squalificato per tre giornate Emanuele Suagher dell'Avellino “per avere, all'8° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito volontariamente con l'avambraccio la nuca di un calciatore avversario”. Una giornata di stop invece per Biagio Meccariello e Daniele Gastaldello (Brescia), Luca Valzania (Pescara), Andrea Mantovani (Novara) e Lorenzo Pasciuti (Carpi).
Palermo, Zamparini: 'Fallimento? Sono sereno. Investitori russi una campagna acquisti da 50 milioni'
[ martedì 12 dicembre, 2017 ore: 17:42 ]
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini a margine di un evento benefico ha parlato a 360 gradi dei rosanero, dalla richiesta di fallimento, alla cessione del club fino al cammino in campionato: “Fallimento? Sono sereno, ma anche addolorato. Ho una profonda fiducia nella giustizia che trionfa sempre. Chi non mi conosce può pensare quel che vuole, ma chi mi conosce è consapevole della mia serietà, non ho mai rubato un euro e quando leggo che il Milan deve coprire 300 milioni mi chiedo perché non sia fallito. I debiti reali del Palermo sono 32 milioni, di cui sette verso di me e l'accordo per la cessione sarebbe già arrivato se non ci fosse questa vicenda giudiziaria che ha bloccato non solo i nuovo investitori, ma ha fatto anche un danno a livello internazionale visto che le istituzioni finanziarie ci chiudono le porte in faccia. Con Cascio il rapporto è quasi giornaliero, non c'è bisogno che arrivi domani, ma che abbia progetti futuri importanti. Domani incontrerò un rappresentante di investitori russi con base a Londra, il progetto non prevede che io prenda soldi, ma solo che vengano immessi nelle casse societarie per i progetti legati allo stadio, al centro sportivo e a una campagna acquisti da 50 milioni per fare una squadra per l'Europa. - continua Zamparini come riporta Mediagol.it - La nostra più grande novità è Tedino e il suo staff. Giocatori come Jajalo, Chochev e Trajkovski stanno lavorando per tornare quelli della Serie A seguendo il miste. A Coronado ho detto che mi aspettavo quanto fatto perché lui è un leader, ha trovato la posizione in campo perché da seconda punta ha tre persone addosso. Balogh invece è la grande scommessa che deve vincere il nostro allenatore Mercato? Ho già preso tre giocatori, due sono degli attaccanti”.
Zamparini: "Procura ha informazioni errate"
[ martedì 12 dicembre, 2017 ore: 15:47 ]
(ANSA) - PALERMO, 12 DIC - "Il Palermo ha debiti per 39 milioni, dei quali 7 verso la mia famiglia. Questi sono i numeri reali. Poi, se uno mette il debito verso le squadre avversarie senza considerare che in lega ci sono, per esempio, tre milioni di crediti e tre milioni di debiti, allora è un'altra storia. Non si possono mettere solo i debiti, senza considerare i crediti". Lo ha detto il proprietario del club rosanero, Maurizio Zamparini, parlando dell'istanza di fallimento presentata dalla Procura. "Il fallimento sarebbe una tragedia per voi, non per me - ha proseguito -. Io rimango Maurizio Zamparini, un imprenditore con una carriera specchiata. Sarebbe un grande dolore, ma io mi guardo allo specchio e sono tranquillo, perché sono onesto. Probabilmente la Procura ha informazioni sbagliate, ho molta fiducia nei magistrati. A Palermo sono molto bravi, ma hanno ricevuto documenti sbagliati. E' una brutta Italia, mi dispiace dirlo".
Zamparini: “Fallimento? Sono sereno, mai rubato nulla. Cascio, io rimango come consigliere…”
[ martedì 12 dicembre, 2017 ore: 18:28 ]
Maurizio Zamparini fa visita al missionario palermitano Biagio Conte, per uno scambio di doni e dei consueti auguri di Natale. Un incontro pieno di sorrisi e carità: “Ogni volta che vengo qui mi commuovo. Trovo l’amore, entro qui addolorato ed esco con una grande forza per andare avanti”, ammette Zamparini. Parole d’affetto per l’opera di Biagio Conte: “Questo è un posto di pace. Aiuterò Biagio anche quando non avrà più il Palermo, la loro è la squadra più bella”.
Il patron rosanero si è soffermato con la stampa a parlare del rischio fallimento per il club rosanero (seconda udienza fissata per sabato 16 dicembre).”Io non ho mai rubato nulla, sono addolorato ma sereno”, assicura Zamparini. “Mi guardo allo specchio e vedo una persona seria e onesta. Non voglio parlare di fallimento, leggendo certe notizie la città si fa prendere dalle emozioni degli anni passati. È normale che la gente reagisca così se vai a dire in giro che Zamparini è un deliquente”, sbotta il patron. “Debiti? Sono circa 32 milioni, molti dei quali verso dei procuratori (come Mascardi nel caso Dybala) che me li hanno portati via. Se poi però uno mette nel conto solo i debiti, certo che la situazione sembra complicata. Il fallimento sarebbe una tragedia per voi, palermitani; sarebbe un grande dolore per me dopo 15 anni, ma per voi sarebbe un dramma immenso”.
“La giustizia trionfa sempre, hanno visto i documenti. Io posso assicurare che non abbiamo mai fatto nulla di male”, afferma. Una situazione che a detta di Zamparini, ha avuto delle ripercussioni sul futuro del Palermo e sul possibile ingresso di nuovi investitori in società: “Se non fosse successo tutto questo magari l’accordo per la cessione del club poteva già esserci. Quanto successo ha bloccato gli investitori e c’è stato un danno a livello internazionale. Ho trovato le porte chiuse a livello finanziario”.
“La Procura di Palermo è d’eccellenza, ma avranno ricevuto documenti sbagliati. Mi hanno mandato a casa la Finanza, aprivano le porte come se nascondessi droga; probabilmente gli hanno dato delle informazioni non giuste. Non si fa, visto che sono conosciuto da 50 anni come una persona onesta. È una brutta Italia, ma nulla contro la Procura della città. Con Cascio c’è un rapporto giornaliero, ma il programma futuro del Palermo c’è già – aggiorna – . Io rimango come consigliere, posso portare la mia esperienza ad un gruppo che darà al Palermo uno stadio e un centro sportivo e che può portare la squadra in Europa”, il piano di Zamparini.
“La squadra, anche con le riserve, sta dimostrando di essere forte e formata da veri uomini. Ci sono già i finanziamenti per chiudere le operazioni che ci permetteranno di salire in Serie A”, sostiene Zamparini. Il patron poi spiega lo scenario per il futuro del club, chiudendo le porte a vecchi protagonisti: “Baccaglini è giù dalla torre, è nelle mani di agenti che stanno investigando per documenti falsi che ho in mano io. Della cordata brasiliana non so nulla, domani invece mi vedrò con Cascio per incontrare degli investitori che possano mettere soldi nella società”.
Il progetto del Palermo punta tutto su Nestorovski, Zamparini fa anche una battuta: “Ho preso altre due punte per affiancarle a lui. Certo, visto che l’ultima gara che abbiamo vinto senza di lui qualche pensierino può anche venirci (ride, ndr). La più grande novità è tutto il team, Tedino numero 1. State vedendo giocatori come Jajalo, Chochev e Trajkovski che sono ritornati giocatori da Serie A. Balogh? È una scommessa che deve vincere Tedino, però è difficile perchè ha dei problemi causati dalla sua altezza. Contro la Juventus l’ho visto ed è fortissimo. Trajkovski è un ragazzo buonissimo, spero Tedino lo costruisca piano piano. Infortuni? Siamo preoccupati, stiamo cercando di capire”.
Chi si è ripreso alla grande dall’infortunio è invece Igor Coronado: “Forse ha trovato la posizione giusta in campo – l’opinione di Zamparini – . Ha bisogno di spazio, come seconda punta non ne ha. Può fare tutto, può giocare anche in porta (ride, ndr)”. E sulla rimodulazione degli stipendi: “Accordo raggiunto con tutti i giocatori, conviene sia a loro sia a noi, molte società lo fanno”.
Zamparini commenta anche le parole critiche di Nedved su Dybala: ” È un passaggio della carriera, ancora non sa che la felicità non è nei soldi, ma in altri valori. Certo passare da 400 mila euro a Palermo, a 6-7 milioni di euro alla Juve è una shock mica da ridere; qualche scompenso lo provoca, ma ne uscirà fuori: è un ragazzo intelligente. A Marotta e Allegri dico che bisogna aspettarlo, sarebbe un peccato mortale fargli perdere l’entusiasmo“
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