13 Reason Why [Topic di discussione SPOILER]

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Macigno da una tonnellata
00venerdì 14 aprile 2017 15:07
Parliamo della serie, ma anche del bullismo e delle nostre esperienze se ci va
Partendo da quella che è la serie TV di cui parliamo più o meno tutti nel topic delle puntate, analizziamo un po' la serie dando qualche parere e parlando anche del bullismo in generale.

Piccole "regole" interne al topic, riguardo la serie TV.

Come scritto nel titolo la discussione è libera, quindi ok con gli spoiler. Però, se possibile, per gli spoiler un po' più grossi all'interno della serie se possibile utilizziamo comunque il tag apposito, almeno fino a che non siamo un po' di più ad averla vista tutta tutta.

Parlando, invece, di esperienze personali se possibile sarebbe carino (e creerebbe per una volta un piccolo angolo felice in un mondo -quello dei Forum- che di solito è "bullo" di suo) che ci confrontassimo ed eventualmente mettessimo a confronto anche esperienze di bullismo che abbiamo subito (o che abbiamo fatto, se c'è qualcuno che vuole raccontare e raccontarsi).

Vediamo ce ne esce.
jaena pliskin
00venerdì 14 aprile 2017 15:09
ero e sono il dexter del bullismo
Macigno da una tonnellata
00venerdì 14 aprile 2017 15:17
Credibile.
Rust Cohle
00venerdì 14 aprile 2017 15:28
Come dicevo anche nell'altro thread io credo che nessuno al mondo possa dire di non essere mai stato vittima di bullismo almeno 1 volta nella sua vita, inclusi i bulli stessi.
Il fatto è che non siamo tutti uguali: c'è chi reagisce, chi ignora, chi se ne sbatte le palle e chi invece ne soffre.
Non è che possiamo essere tutti forti allo stesso modo; la protagonista di questa serie non ne esce bene perchè in fin dei conti poteva chiedere aiuto in maniera più chiara e invece ha scelto la via d'uscita più vigliacca, ma è pure vero che quando ha chiesto aiuto ai genitori erano troppo preoccupati dai problemi economici per ascoltarla, ha chiesto aiuto alla scuola e se ne sono quasi disinteressati, ha chiesto aiuto a quelli che pensava essere amici e le hanno voltato le spalle... alla fine ha pensato di essere sola.
Ha sbagliato a suicidarsi ma il punto non è questo, la serie vuole far riflettere su quello che può passare per la testa in quelle situazioni.
Per questo non sono d'accordo con chi (Voci, nello specifico) la definisce "una serie PER teenager", io direi che è più una serie che TRATTA DI teenager" ma quelle sono cose che possiamo aver vissuto noi in prima persona e che potremmo rivivere dalla parte dei genitori.
Sonosemprestatoio
00venerdì 14 aprile 2017 15:30
L'ho divorata.
Ha una sua identità, volge sul thriller, e non pecca di pressapochismo (che visto il tema era un esito probabile).
Ce ne fossero di serie così, pedagogiche ma che non cadono nel moralismo cieco e sanno anche intrattenere.


Esperienze personali: Da bambino ero ciccione, e atti di bullismo li ho ricevuti,ma sempre limitati agli attacchi verbali mai violenze fisiche, per fortuna. Penso che poi il bullismo sia qualcosa di ineliminabile, fa parte del groviglio delle relazione sociali tra ragazzi, le dinamiche di gruppo, di riconoscimento e quant'altro tutt'altro che mature. Bisogna mantenerlo entro certi argini, ma pensare di eliminarlo è pura utopia.
-Voices-
00venerdì 14 aprile 2017 15:35
Sulla serie ho già detto e aspetto che la discussione cresca, ma vado con le storie di bullismo:

1) Sono una merda:

Quando ero un giovincello coi capelli lunghi e piastrati avevo un sacco di ragazze molto deboli fisicamente e mentalmente che avevano creato un funclub e si scambiavano mie foto e mie info sui forum. Io ne approfittavo per farle denudare in webcam e deriderle insieme ad un altro mio compare.
Una sera una, che era diventata parecchio stalker (del tipo che a Milano dove stava la mia ragazza di allora la seguiva per le classi la tempestava di messaggi e le augurava la morte creando fake su netlog oppure si intagliava il mio nickname sul braccio mandandomi foto con scritto "rimarrò per sempre tua"), festeggiava il suo compleanno e ho voluto vedere dove potevo spingermi: la invito ad Aosta (lei di Milano) le faccio prendere l'ultimo treno disponibile per arrivare qui assicurandole che la sarei andata a prendere. Nel pomeriggio mi scrive e le assicuro che è tutto pronto e potrà avere la sua due giorni in montagna da me che avevo scelto lei rispetto alla sua grande nemica e tutta felice prende il treno. Io spengo il telefono e vado a farmi i cazzi miei, lei viene, io non ho il telefono acceso quindi non la vado a prendere: passa la notte sulle panchine di trenitalia.
Il giorno dopo accendo il telefono vedo le decine di chiamate e gli sms, non rispondo. La chiamo verso metà mattinata e le dico che è colpa sua perché io l'aspettavo dall'altra parte della stazione e me ne sono andato dopo 15 minuti che lei non c'era pensando che mi prendesse in giro. Lei mi crede torna a casa e si taglia dicendo che era colpa mia.

Ho tagliato i ponti con questa, l'ho ribeccata tempo fa su fb ed effettivamente è una tizia un po' particolare, ma almeno pare non si droghi.

Mi ha lasciato un segno però profondo la storia e da quella volta ho sempre diffidato di chi era troppo attaccato, mi son sempre dileguato ai primi segni miei (o della lei di turno) di attaccamento perché credo che se una persona è disposta a negare l'evidenza per via di un'infatuazione c'è qualcosa che non va, le relazioni tossiche le odio e chi mi si avvicina con i problemi di una relazione tossica lo schifo, mi fa pena, non riesco a comunicare con lui perché non riesco a capire come una persona possa ridursi così in basso per un'altra.




2) Mi son sentito una merda:

unica volta in cui sono stato "vittima" di bullismo è quando un tizio di Aosta, fidanzato con una di Milano ebbe la brillante idea di non dire a nessuno che stava con questa durante una festa. Io ci ho parlato, abbiamo limonato e questo è impazzito (giustamente direi, a posteriori). Fatto sta che dal nulla mi sono ritrovato due tizi svizzeri due naziskin di Aosta e questo qui che minacciavano me, minacciavano mia madre ("so dove lavora tua madre e non ho paura di finire in galera") e in pratica non potevo uscire di sera ad Aosta da solo perché mi avrebbero ammazzato di botte.
Essendo però un 16 enne lui e 15 enne io, lui 16 enne parecchio sfigato è bastato fargli bloccare il profilo netlog e farlo chiamare da un mio parente carabiniere per fermare tutto, anche se da allora ho sempre cercato di aver conoscenti in ogni sottogruppo violento in modo tale da pararmi il culo (e credo che aver avuto per un periodo il tesserino di azione giovani mi abbia aiutato anche durante il periodo di bullismo).
Purtroppo ero troppo piccolo per capire che cazzo stesse succedendo e la gravità dei fatti, ma è stato un periodo parecchio brutto(una sera fui costretto ad andarmene da un pub perché c'erano loro tutti insieme), così brutto che son finito ad iscrivermi su TW.


Più tardi invece mi metto a scrivere un post facendo un paragone tra personaggi della serie e personaggi del mio liceo, qualche storia "interessante" si trova.
jaena pliskin
00venerdì 14 aprile 2017 15:40
storia 1 di voices: [SM=x2585039] [SM=x2584918] [SM=x4324235]

storia 2: [SM=x2584913] [SM=x2584916] [SM=x2584913]
..Ivan Drago..
00venerdì 14 aprile 2017 15:47
si ma io voglio sentire i bullismi subiti di segalina


ma non i cyber-, considerato che il 95% credo di averli letti (e parte di questi, scritti [SM=x3336524] )
jaena pliskin
00venerdì 14 aprile 2017 15:50
qualcuno chiami il feda a confidarsi
-Voices-
00venerdì 14 aprile 2017 15:54
Drago te invece? Mai subito bullismo?
Macigno da una tonnellata
00venerdì 14 aprile 2017 16:07
Lo bannate, per favore?
Le faccine alle storie che uno posta, magari confidandosi, mi irritano peggio che le cazzate che dice quotidianamente.
jaena pliskin
00venerdì 14 aprile 2017 16:17
ebbè le storie di voices (cose che capitano eh) !!!!!!!

a quella gli ha calato il pacco ,uno giustamente lo voleva far menare per aver insidiato la donna d'altri



ma il bullismo dov'è? [SM=x3414866]
The REAL Capt.Spaulding
00venerdì 14 aprile 2017 16:21
in prima superiore c'era ancora la "matricola", mi ricordo che quelli di 5° (per altro alcuni di loro avevano il vizio del'eroina consumata saltuariamente nel gabinetto della stessa scuola), ad ogni intervallo andavano a caccia di quelli come noi. Mi presero solo una volta e presi 2 scapaccioni nemmeno mi ricordo per quale ragione.

credo che qualche anno più tardi mi comportai nella medesima maniera con quelli più piccoli che giravano nel mio bar, ma ho ricordi un po' confusi.




..Ivan Drago..
00venerdì 14 aprile 2017 16:25
quindi anche tu eri un eroinomane
Macigno da una tonnellata
00venerdì 14 aprile 2017 17:22
Re:
-Voices-, 14/04/2017 15.35:

Sulla serie ho già detto e aspetto che la discussione cresca, ma vado con le storie di bullismo:

1) Sono una merda:

Quando ero un giovincello coi capelli lunghi e piastrati avevo un sacco di ragazze molto deboli fisicamente e mentalmente che avevano creato un funclub e si scambiavano mie foto e mie info sui forum. Io ne approfittavo per farle denudare in webcam e deriderle insieme ad un altro mio compare.
Una sera una, che era diventata parecchio stalker (del tipo che a Milano dove stava la mia ragazza di allora la seguiva per le classi la tempestava di messaggi e le augurava la morte creando fake su netlog oppure si intagliava il mio nickname sul braccio mandandomi foto con scritto "rimarrò per sempre tua"), festeggiava il suo compleanno e ho voluto vedere dove potevo spingermi: la invito ad Aosta (lei di Milano) le faccio prendere l'ultimo treno disponibile per arrivare qui assicurandole che la sarei andata a prendere. Nel pomeriggio mi scrive e le assicuro che è tutto pronto e potrà avere la sua due giorni in montagna da me che avevo scelto lei rispetto alla sua grande nemica e tutta felice prende il treno. Io spengo il telefono e vado a farmi i cazzi miei, lei viene, io non ho il telefono acceso quindi non la vado a prendere: passa la notte sulle panchine di trenitalia.
Il giorno dopo accendo il telefono vedo le decine di chiamate e gli sms, non rispondo. La chiamo verso metà mattinata e le dico che è colpa sua perché io l'aspettavo dall'altra parte della stazione e me ne sono andato dopo 15 minuti che lei non c'era pensando che mi prendesse in giro. Lei mi crede torna a casa e si taglia dicendo che era colpa mia.

Ho tagliato i ponti con questa, l'ho ribeccata tempo fa su fb ed effettivamente è una tizia un po' particolare, ma almeno pare non si droghi.

Mi ha lasciato un segno però profondo la storia e da quella volta ho sempre diffidato di chi era troppo attaccato, mi son sempre dileguato ai primi segni miei (o della lei di turno) di attaccamento perché credo che se una persona è disposta a negare l'evidenza per via di un'infatuazione c'è qualcosa che non va, le relazioni tossiche le odio e chi mi si avvicina con i problemi di una relazione tossica lo schifo, mi fa pena, non riesco a comunicare con lui perché non riesco a capire come una persona possa ridursi così in basso per un'altra.




2) Mi son sentito una merda:

unica volta in cui sono stato "vittima" di bullismo è quando un tizio di Aosta, fidanzato con una di Milano ebbe la brillante idea di non dire a nessuno che stava con questa durante una festa. Io ci ho parlato, abbiamo limonato e questo è impazzito (giustamente direi, a posteriori). Fatto sta che dal nulla mi sono ritrovato due tizi svizzeri due naziskin di Aosta e questo qui che minacciavano me, minacciavano mia madre ("so dove lavora tua madre e non ho paura di finire in galera") e in pratica non potevo uscire di sera ad Aosta da solo perché mi avrebbero ammazzato di botte.
Essendo però un 16 enne lui e 15 enne io, lui 16 enne parecchio sfigato è bastato fargli bloccare il profilo netlog e farlo chiamare da un mio parente carabiniere per fermare tutto, anche se da allora ho sempre cercato di aver conoscenti in ogni sottogruppo violento in modo tale da pararmi il culo (e credo che aver avuto per un periodo il tesserino di azione giovani mi abbia aiutato anche durante il periodo di bullismo).
Purtroppo ero troppo piccolo per capire che cazzo stesse succedendo e la gravità dei fatti, ma è stato un periodo parecchio brutto(una sera fui costretto ad andarmene da un pub perché c'erano loro tutti insieme), così brutto che son finito ad iscrivermi su TW.


Più tardi invece mi metto a scrivere un post facendo un paragone tra personaggi della serie e personaggi del mio liceo, qualche storia "interessante" si trova.




Oddio, nel primo caso un po' "bullo" sei stato (ma bullo tipo Marcus in 13ry, che è il meno "bullo" del gruppo di ragazzi) ma nel secondo sei stato solo un po' sfigato.
Alla fine capita.
Macigno da una tonnellata
00venerdì 14 aprile 2017 17:40
Re:
Rust Cohle, 14/04/2017 15.28:

Come dicevo anche nell'altro thread io credo che nessuno al mondo possa dire di non essere mai stato vittima di bullismo almeno 1 volta nella sua vita, inclusi i bulli stessi.
Il fatto è che non siamo tutti uguali: c'è chi reagisce, chi ignora, chi se ne sbatte le palle e chi invece ne soffre.
Non è che possiamo essere tutti forti allo stesso modo; la protagonista di questa serie non ne esce bene perchè in fin dei conti poteva chiedere aiuto in maniera più chiara e invece ha scelto la via d'uscita più vigliacca, ma è pure vero che quando ha chiesto aiuto ai genitori erano troppo preoccupati dai problemi economici per ascoltarla, ha chiesto aiuto alla scuola e se ne sono quasi disinteressati, ha chiesto aiuto a quelli che pensava essere amici e le hanno voltato le spalle... alla fine ha pensato di essere sola.
Ha sbagliato a suicidarsi ma il punto non è questo, la serie vuole far riflettere su quello che può passare per la testa in quelle situazioni.
Per questo non sono d'accordo con chi (Voci, nello specifico) la definisce "una serie PER teenager", io direi che è più una serie che TRATTA DI teenager" ma quelle sono cose che possiamo aver vissuto noi in prima persona e che potremmo rivivere dalla parte dei genitori.




Ecco, il punto è questo, la forza.
Non tutti siamo forti uguali.
Dalle medie in poi ho subito "bullismo" (anche se vero bullismo non lo è mai stato, in realtà) perché ero grasso e venivo più o meno velatamente deriso un po' da tutti. Però le cose mi scivolavano abbastanza addosso, quindi in realtà ne sono uscito da solo (anche se poi mi è rimasta la "nomea" di sfigatone del paese, cosa di cui mi frega il giusto avendo spostato i miei interessi in una zona diversa).
Il problema è che non tutti ne hanno le capacità e la forza, di uscirne da soli, con il risultato che c'è bisogno di farsi aiutare.

La serie mette in luce un punto di vista, ed il modo in cui il suo mondo ha reagito ed a contribuito a farlo sviluppare.
Certo, Hannah partiva già "svantaggiata" per vari motivi (nuova città, cerchi di farti nuovi amici e l'unica amica che avevi se ne parte per non ricordo dove e non torna più; subito il primo con cui ha una mezza storia è un po' uno stronzo -e in realtà, il vero stronzo è Bryce, ancora, ma lui si fa trascinare nella più classica delle situazioni) ma non era in una situazione completamente "isolata".
I genitori, se lei fosse stata chiara e non criptica tipo la Sfinge (oh, i messaggi che lascia sono chiari di una che sta soffrendo, ma se arrivi al punto di mandare messaggi "di aiuto", nel momento in cui chiedono chi è che ha lasciato quel messaggio...anche alla fine, quando tutti sono fuori, dici "Sono stato io" e ti fai aiutare).

Quindi sì, lei in fondo esagera tutto quello che le accade e non fa altro che vedere i lati negativi di ogni cosa. Clay le dice che ha un bel culo? Ecco, è come gli altri. Clay la vede che viene presa per il culo da qualcuno per la foto di Justin? Ecco, anche lui si farà le risate come gli altri. Clay scopre che lei si è limonata la cinese (che poi, dico io, tra tutte la più cessa proprio?) e lei cosa fa? Invece di chiedergli un parere dà per scontato che lui penserà di lei che è una troia.

Insomma, poteva essere ampiamente aiutata, ma per una serie di fattori anche dovuti a lei stessa, arriva a compiere l'insano gesto.
Ma quanti di noi si sono trovati (o hanno avuto amici che si sono trovati) in queste situazioni, anche se non così gravi per forza? E penso che la percentuale di persone che si suicidano non sia così alta.

Poi sono d'accordo, inoltre, con chi dice (l'ho letto non ricordo il nome) che alla fine sono cose che ti temprano il carattere, ti aiutano.
A me (paradossalmente) l'esperienza del Salotto, sì il forum, mi ha aiutato. Era cyber-bullismo? Boh, sì, forse sì. Però l'ho superato e mi è stato di aiuto per migliorare me stesso. E lo stesso ciò che mi è capitato fuori.
Rust Cohle
00venerdì 14 aprile 2017 18:07
Io episodi di bullismo particolari non ne ho mai subìti per fortuna, al massimo quelli più grandi a scuola che si divertivano a rompere i coglioni ai più piccoli del tipo che passavi per il corridoio e partiva la sberla sulla nuca ma mai nulla di più grave.
Non sono mai stato un obbiettivo dei bulli fortunatamente.
Però ne ho visti di episodi e soprattutto di persone che venivano prese di mira in continuazione, da una parte ti facevano pena mentre dall'altra ti facevano rabbia perchè dicevi: "cazzo ma perchè non reagisce?"
Una ragazza della mia scuola si impiccò, anche se a quanto pare non fu a causa del bullismo. Pare che si sia suicidata per esami andati male/paura di essere bocciata o qualcosa del genere, però come sempre avviene in questi casi le voci furono diverse e si disse di tutto.
!batista!
00mercoledì 19 aprile 2017 15:22
Dio non voglia facciano la seconda stagione rovinando tutto..Anche se mi pare di capire che il rischio c'è ed è concreto
.tommy82.
00mercoledì 19 aprile 2017 15:27
Speriamo di no. Specialmente se decidono di incentrarla sullo stalker versione Columbine. Ormai i nodi son tutti sciolti e non mi pare imprescindibile sapere se Bryce verrà arrestato o no, se Alex vive o no, che fine fa Justin..
!batista!
00mercoledì 19 aprile 2017 15:36
.tommy82., 19/04/2017 15.27:

Speriamo di no. Specialmente se decidono di incentrarla sullo stalker versione Columbine. Ormai i nodi son tutti sciolti e non mi pare imprescindibile sapere se Bryce verrà arrestato o no, se Alex vive o no, che fine fa Justin..


Esattamente. A me di che fine fanno non me ne frega un cazzo ed è totalmente irrilevante anche ai fini della vera storia di 13 e cioè la storia di Hannah..Ma il libro come finisce?
-Voices-
00mercoledì 19 aprile 2017 16:00
Re:
!batista!, 19/04/2017 15.22:

Dio non voglia facciano la seconda stagione rovinando tutto..Anche se mi pare di capire che il rischio c'è ed è concreto




La non fine della prima indica che ci sarà una seconda stagione per me.
castagnoli 91
00mercoledì 19 aprile 2017 16:14
Re:
.tommy82., 19/04/2017 15.27:

Speriamo di no. Specialmente se decidono di incentrarla sullo stalker versione Columbine. Ormai i nodi son tutti sciolti e non mi pare imprescindibile sapere se Bryce verrà arrestato o no, se Alex vive o no, che fine fa Justin..



Nel caso succedesse questo avvenimento del cazzo, state tranquilli che non useranno queste idee (la storia di Alex verrebbe subito messa a paragone quella della prima serie, il fotografo-stalker non mi è sembrato pushato a sufficienza per essere promosso a protagonista principale della serie) ma qualcosa di molto, molto peggio: Hannah non è morta (e lì si aggrapperebbero a qualunque cosa come la morte senza funerale, il fatto che durante queste 13 puntate non ci viene mostrato in modo visivo una scena dove Leo interagisce in modo diretto con Hannah e di conseguenza il racconto che l'amico di Clay fa nell'ottava puntata diventerebbe solo un pretesto per coprire la fuga della ragazza verso un nuovo posto e una nuova vita ma soprattutto sminuirebbero in modo incredibile la scena del suicidio facendola passare come solo un'interpretazione in video dell'ultima cassetta e stop).
Spero vivamente che la Gomez & Co. non si lascino influenzare troppo dal successo del brand e la finiscano qui, anche perchè la vera forza della serie (il messaggio contro il bullismo e i vari tipi di violenze adolescenziali) andrebbe a farsi friggere in favore di un thriller generico per adolescenti
!batista!
00mercoledì 19 aprile 2017 16:32
Re: Re:
-Voices-, 19/04/2017 16.00:

!batista!, 19/04/2017 15.22:

Dio non voglia facciano la seconda stagione rovinando tutto..Anche se mi pare di capire che il rischio c'è ed è concreto




La non fine della prima indica che ci sarà una seconda stagione per me.


Lo so e infatti per quello temo nel disastro...Lo scenario ipotizzato da casta mi da il voltastomaco anche se mi rifiuto di pensare facciano tornare in gioco Hannah in un'eventuale seconda stagione..Va bene tutto ma così male no..Se no diventa una boiata stile PLL
.tommy82.
00mercoledì 19 aprile 2017 16:39
Re: Re:
castagnoli 91, 19/04/2017 16.14:



Nel caso succedesse questo avvenimento del cazzo, state tranquilli che non useranno queste idee (la storia di Alex verrebbe subito messa a paragone quella della prima serie, il fotografo-stalker non mi è sembrato pushato a sufficienza per essere promosso a protagonista principale della serie) ma qualcosa di molto, molto peggio: Hannah non è morta (e lì si aggrapperebbero a qualunque cosa come la morte senza funerale, il fatto che durante queste 13 puntate non ci viene mostrato in modo visivo una scena dove Leo interagisce in modo diretto con Hannah e di conseguenza il racconto che l'amico di Clay fa nell'ottava puntata diventerebbe solo un pretesto per coprire la fuga della ragazza verso un nuovo posto e una nuova vita ma soprattutto sminuirebbero in modo incredibile la scena del suicidio facendola passare come solo un'interpretazione in video dell'ultima cassetta e stop).
Spero vivamente che la Gomez & Co. non si lascino influenzare troppo dal successo del brand e la finiscano qui, anche perchè la vera forza della serie (il messaggio contro il bullismo e i vari tipi di violenze adolescenziali) andrebbe a farsi friggere in favore di un thriller generico per adolescenti




Se si scoprisse che Hannah non è morta si butterebbe nel cesso tutto la serie dai, non scherziamo. La forza del telefilm sta proprio nell'impossibilità di redenzione dei protagonisti verso di lei, e di come affrontano appunto questo ineluttabile destino. La fine a tarallucci e vino con Clay e Hannah forever together sarebbe inaccettabile, mica è Prison Break, su.
Ma pure incentrarla su chessò, il processo a Bryce sarebbe una cagata allucinante, anche perchè non è lui il perno del significato della serie, che invece si regge su persone normali che con comportamenti stronzi contribuiscono alla caduta di Hannah; Bryce è irrecuperabile, è una merda e non ci viene nemmeno mostrata una puntata su di lui, proprio per lasciarlo fuori da questo contesto.
Papa Castoro
00lunedì 24 aprile 2017 07:30
Però potrebbero fare una cosa alla Black Mirror. Cioè incentrare una seconda stagione su un tema totalmente diverso.
Nella prima hanno parlato di bullismo, nella seconda potrebbero prendere il fotografo psicopatico armato, e trattare il tema delle armi negli USA.

Così avrebbe un senso, se proprio vogliono usare il successo della serie per sensibilizzare
TheProfKiller
00lunedì 24 aprile 2017 23:27
Papa Castoro, 24/04/2017 07.30:

Però potrebbero fare una cosa alla Black Mirror. Cioè incentrare una seconda stagione su un tema totalmente diverso.
Nella prima hanno parlato di bullismo, nella seconda potrebbero prendere il fotografo psicopatico armato, e trattare il tema delle armi negli USA.

Così avrebbe un senso, se proprio vogliono usare il successo della serie per sensibilizzare


Sono d'accordo.
Testo nascosto - clicca qui

TheProfKiller
00lunedì 24 aprile 2017 23:29
Re: Re:
castagnoli 91, 19/04/2017 16.14:

.tommy82., 19/04/2017 15.27:

Speriamo di no. Specialmente se decidono di incentrarla sullo stalker versione Columbine. Ormai i nodi son tutti sciolti e non mi pare imprescindibile sapere se Bryce verrà arrestato o no, se Alex vive o no, che fine fa Justin..



Nel caso succedesse questo avvenimento del cazzo, state tranquilli che non useranno queste idee (la storia di Alex verrebbe subito messa a paragone quella della prima serie, il fotografo-stalker non mi è sembrato pushato a sufficienza per essere promosso a protagonista principale della serie) ma qualcosa di molto, molto peggio: Hannah non è morta (e lì si aggrapperebbero a qualunque cosa come la morte senza funerale, il fatto che durante queste 13 puntate non ci viene mostrato in modo visivo una scena dove Leo interagisce in modo diretto con Hannah e di conseguenza il racconto che l'amico di Clay fa nell'ottava puntata diventerebbe solo un pretesto per coprire la fuga della ragazza verso un nuovo posto e una nuova vita ma soprattutto sminuirebbero in modo incredibile la scena del suicidio facendola passare come solo un'interpretazione in video dell'ultima cassetta e stop).
Spero vivamente che la Gomez & Co. non si lascino influenzare troppo dal successo del brand e la finiscano qui, anche perchè la vera forza della serie (il messaggio contro il bullismo e i vari tipi di violenze adolescenziali) andrebbe a farsi friggere in favore di un thriller generico per adolescenti


Ma se tony ha detto a clay di essere stato il primo a vedere hannah portata via dentro il sacco per cadaveri [SM=x2584183]
Rust Cohle
00lunedì 24 aprile 2017 23:32
Re:
TheProfKiller, 24/04/2017 23.27:


Sono d'accordo.
Testo nascosto - clicca qui





Infatti a Clay non ha dato colpe prof (è un topic spoiler, puoi scrivere normalmente [SM=x2584191] ), la sua cassetta era più che altro un messaggio di scuse da parte di Hannah per Clay stesso.
In sostanza ha voluto spiegargli perchè si è comportata in quel modo con lui la sera che lo ha respinto, ma a differenza di tutti gli altri non lo ha colpevolizzato per il suo suicidio.
TheProfKiller
00lunedì 24 aprile 2017 23:44
Re: Re:
Rust Cohle, 24/04/2017 23.32:

TheProfKiller, 24/04/2017 23.27:


Sono d'accordo.
Testo nascosto - clicca qui





Infatti a Clay non ha dato colpe prof (è un topic spoiler, puoi scrivere normalmente [SM=x2584191] ), la sua cassetta era più che altro un messaggio di scuse da parte di Hannah per Clay stesso.
In sostanza ha voluto spiegargli perchè si è comportata in quel modo con lui la sera che lo ha respinto, ma a differenza di tutti gli altri non lo ha colpevolizzato per il suo suicidio.


Magari colpevolizzato no, ma ha dato a lui la parte di responsabilità per non averla capita, il che è un po' stucchevole, per quanto lui sia stato fesso al cubo [SM=x2584916]
Rust Cohle
00lunedì 24 aprile 2017 23:52
Da qualche parte all'interno della sua cassetta diceva che in realtà Clay non avrebbe neanche dovuto esserci in quelle cassette, io l'ho intesa più come una volontà di spiegargli il suo comportamento di quella sera dato che dopo quello che era successo non si erano più parlati.
Di non essere stata capita lei ha accusato un po' tutti indistintamente ma Clay è un po' un discorso a parte in effetti.
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