riporto qui quello che ho scritto su facebook:
Oggi è un giorno molto triste per il motociclismo. è morto Marco Simoncelli, un pilota Italiano, un ragazzo che faceva quello che amava di più al mondo, correre in moto. Questo lutto ci deve ricordare come questi piloti, spesso criticati per i loro compensi, prima di tutto sono uomini e corrono rischiando la vita su moto che spesso sfidano le leggi della fisica. E come uomini rischiano ad ogni sta...ccata, ad ogni curva, ad ogni sorpasso di trovarsi di fronte alla morte. E sopratutto ci fà riflettere che nonostante si siano fatti passi da gigante nella sicurezza delle gare la variabile pericolo e rischio c'è sempre e comunque. Perchè essere in sella a questi prototipi non è cosa da tutti ma solo riservata a piloti con talento, con voglia di frenare, sorpassare e accellerare dove gli altri non oserebbero perchè spaventati. Molti li definiscono pazzi, altri eroi.....per me sono prima di tutto uomini. Come tutti i motociclisti e appassionati che amano questo sport. Ci mancherai Marco, ci mancherà la tua schiettezza, la tua simpatia, il tuo modo di farci sorridere con le tue goliardate e i tuoi "Diobò" a fine gara.....