Divario crescente

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riccardo60
10martedì 17 gennaio 2017 13:40
ogni tanto è bene ricordarsi che nonostante le crisi il divario continua da aumentare
Cresce divario fra ricchi e poveri, nelle mani dell'1% dei 'Paperoni' la metà della ricchezza

Cresce divario fra ricchi e poveri, nelle mani dell'1% dei 'Paperoni' la metà della ricchezza
Pubblicato il: 18/01/2016 10:20

Cresciuto drammaticamente negli ultimi 12 mesi il divario tra i più ricchi e il resto del mondo. Tanto che nel 2015 l’1% della popolazione mondiale ha posseduto più del restante 99%, nonostante i leader mondiali abbiano dichiarato in più occasioni la necessità di contrastare la disuguaglianza. Nel mondo oggi sono 62 i super-ricchi nelle cui mani c'è l'equivalente della stessa ricchezza di metà della popolazione più povera, mentre solo 6 anni fa erano 388. Il quadro emerge dal rapporto "Un’economia per l’1%" diffuso oggi da Oxfam, alla vigilia del Forum economico mondiale di Davos.

Il dato, rileva l'associazione delle confederazioni internazionali nel mondo specializzata in aiuto umanitario e progetti di sviluppo, anticipa di un anno le previsioni fatte dagli analisti di Oxfam secondo cui lo scenario avrebbe dovuto verificarsi nel 2016. Il Report descrive un mondo dove la crescente disuguaglianza economica ha "impatti devastanti sulle persone meno abbienti" e rischia di "vanificare la lotta alla povertà globale".




Dal 2010, 3,6 miliardi di persone, la metà della popolazione mondiale, ha visto la propria quota di ricchezza ridursi di circa 1.000 miliardi di dollari: una contrazione del 41%, nonostante l’incremento demografico abbia registrato 400 milioni di nuovi nati nello stesso periodo. I 62 super-ricchi hanno invece registrato un incremento di oltre 500 miliardi di dollari, arrivando così ad un totale di 1.760 miliardi di dollari, in un contesto che continua a lasciare le donne in condizione di grave svantaggio (perfino tra i 62 super-ricchi solo 9 sono donne), è l'analisi di Oxfam.


Una situazione di disuguaglianza che si registra anche in Italia. I dati sulla distribuzione nazionale della ricchezza del 2015 evidenziano come l’1% più ricco degli italiani sia in possesso del 23,4% della ricchezza nazionale netta. Una quota, quella registrata in Italia da Oxfam, che, in valori assoluti è pari a 39 volte la ricchezza del 20% più povero dei nostri connazionali.

Significativo osservare anche come l’incremento della ricchezza dal 2000 al 2015 non si sia distribuito equamente: oltre la metà è andata a beneficio del 10% più ricco degli italiani. Per "non vanificare i progressi nella lotta alla povertà" conseguiti nell’ultimo quarto di secolo, Oxfam chiede quindi ai leader mondiali di "agire con urgenza contro l’aumento vertiginoso della disuguaglianza, partendo da un primo passo: la messa al bando dei paradisi fiscali".

Il continuo ricorrere da parte di super-ricchi e grandi multinazionali agli investimenti offshore, rileva l'organizzazione, "è infatti uno dei fattori che sottrae alle casse degli Stati risorse essenziali per la lotta alla povertà e alla disuguaglianza". "È inaccettabile -afferma Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International- che metà della popolazione più povera del mondo possieda meno ricchezza rispetto a poche decine di persone". "A Davos, quest’anno, chiederemo con forza a governi e grandi corporation di porre fine all’era dei paradisi fiscali " aggiunge. "Oggi -riferisce Byanyima- 188 delle 201 più grandi multinazionali sono presenti in almeno un paradiso fiscale, alimentando una disuguaglianza economica estrema che ostacola la lotta alla povertà".
riccardo60
20martedì 17 gennaio 2017 13:47
notate il grafico a partire dall''inizio della crisi, e cioè dal 2008, dopo aver preso la botta iniziale,
il grafico rosso non ha mai smesso di aumentare diversamente da quello azzurro.
lady considine
20martedì 17 gennaio 2017 15:23
Re:
riccardo60, 17/01/2017 13.47:

notate il grafico a partire dall''inizio della crisi, e cioè dal 2008, dopo aver preso la botta iniziale,
il grafico rosso non ha mai smesso di aumentare diversamente da quello azzurro.




Mi spiegavano che è sempre stato così durante le crisi, cioè i ricchi che hanno più possibilità ne approfittano per accrescere le loro fortune e viceversa la gente normale ci perde e scende di qualche gradino...
riccardo60
20martedì 17 gennaio 2017 16:25
Re: Re:
lady considine, 17/01/2017 15.23:




Mi spiegavano che è sempre stato così durante le crisi, cioè i ricchi che hanno più possibilità ne approfittano per accrescere le loro fortune e viceversa la gente normale ci perde e scende di qualche gradino...




e questo a che cosa ci porta a pensare?
e sopratutto che fare per evitare che succeda di nuovo?
Etrusco
10martedì 17 gennaio 2017 17:39
Re: Re: Re:
riccardo60, 17/01/2017 16.25:




e questo a che cosa ci porta a pensare?
e sopratutto che fare per evitare che succeda di nuovo?



Cosa fare?
Sembra purtroppo che ci stiamo muovendo nella direzione opposta a quella utile per prevenire queste situazioni.
Mi spiego, quando c'è crisi vengono fuori situazioni critiche dove sono i più deboli a pagarne le conseguenze, ad esempio le banche concedono più difficilmente fidi, mutui, crediti e chi ha bisogno immediato di liquidità è costretto a svendere le sue proprietà o sottostare ad altri ricatti o far scelte che in altre situazioni non avrebbe mai voluto.
Qui dovrebbe intervenire lo Stato con meccanismi di tutele e protezioni delle classi più disagiate, ma anche di chi povero non è, ma si trova egualmente in situazioni critiche.
Purtroppo il cittadino quando ha bisogni di essere tutelato o protetto dallo Stato si ritrova da solo, su molti versanti, persino quando deve tutelare un suo diritto sancito dalle leggi vigenti, spesso si trova costretto ad adire le vie legali e anticipare ingenti spese, senza nemmeno la certezza di avere giustizia.
Etrusco
10martedì 17 gennaio 2017 17:41
Re: Re:
lady considine, 17/01/2017 15.23:




Mi spiegavano che è sempre stato così durante le crisi, cioè i ricchi che hanno più possibilità ne approfittano per accrescere le loro fortune e viceversa la gente normale ci perde e scende di qualche gradino...




Non a caso nella lingua cinese la parola crisi viene tradotta con la stessa parola significante "opportunità" [SM=x44461]
riccardo60
00martedì 17 gennaio 2017 18:17
Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 17/01/2017 17.39:



Cosa fare?
Sembra purtroppo che ci stiamo muovendo nella direzione opposta a quella utile per prevenire queste situazioni.
Mi spiego, quando c'è crisi vengono fuori situazioni critiche dove sono i più deboli a pagarne le conseguenze, ad esempio le banche concedono più difficilmente fidi, mutui, crediti e chi ha bisogno immediato di liquidità è costretto a svendere le sue proprietà o sottostare ad altri ricatti o far scelte che in altre situazioni non avrebbe mai voluto.
Qui dovrebbe intervenire lo Stato con meccanismi di tutele e protezioni delle classi più disagiate, ma anche di chi povero non è, ma si trova egualmente in situazioni critiche.
Purtroppo il cittadino quando ha bisogni di essere tutelato o protetto dallo Stato si ritrova da solo, su molti versanti, persino quando deve tutelare un suo diritto sancito dalle leggi vigenti, spesso si trova costretto ad adire le vie legali e anticipare ingenti spese, senza nemmeno la certezza di avere giustizia.




Ecco, come vedi le priorità sono chiare, ma i media picchiano su temi più popolisti distogliendo la gente dal vero problema.
lady considine
00martedì 17 gennaio 2017 18:23
Re: Re: Re:
Etrusco, 17/01/2017 17.41:




Non a caso nella lingua cinese la parola crisi viene tradotta con la stessa parola significante "opportunità" [SM=x44461]




Ma le opportunità (intese positivamente) per chi sarebbero? solo per pochissimi, quindi devo intendere che la cultura cinese è orientata a vedere le cose dal punto di vista delle classi più agiate?
Forse avrebbe un senso pensando che l'imperatore e la sua corte ha influenzato per secoli la società cinese prima della salita al potere del regime comunista...
lady considine
00martedì 17 gennaio 2017 18:25
Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 17/01/2017 17.39:



Cosa fare?
Sembra purtroppo che ci stiamo muovendo nella direzione opposta a quella utile per prevenire queste situazioni.
Mi spiego, quando c'è crisi vengono fuori situazioni critiche dove sono i più deboli a pagarne le conseguenze, ad esempio le banche concedono più difficilmente fidi, mutui, crediti e chi ha bisogno immediato di liquidità è costretto a svendere le sue proprietà o sottostare ad altri ricatti o far scelte che in altre situazioni non avrebbe mai voluto.
Qui dovrebbe intervenire lo Stato con meccanismi di tutele e protezioni delle classi più disagiate, ma anche di chi povero non è, ma si trova egualmente in situazioni critiche.
Purtroppo il cittadino quando ha bisogni di essere tutelato o protetto dallo Stato si ritrova da solo, su molti versanti, persino quando deve tutelare un suo diritto sancito dalle leggi vigenti, spesso si trova costretto ad adire le vie legali e anticipare ingenti spese, senza nemmeno la certezza di avere giustizia.



Quindi se lo stato viene meno alla sue funzioni fondamentali, a difendere i più deboli, a redistribuire diritti e ricchezze?
Qual è il nostro destino? Ritornare a situazioni medioevali dove c'erano i signorotti locali, i feudatari, i vassalli e i valvassori?
lady considine
00martedì 17 gennaio 2017 18:27
Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 17/01/2017 18.17:




Ecco, come vedi le priorità sono chiare, ma i media picchiano su temi più popolisti distogliendo la gente dal vero problema.




Però è da stupidi, perchè quando si tratta di privare intere fasce di popolazione di diritti e fonti primarie di sostentamento, la ribellione scatta spontanea, perchè il cambio di situazione è troppo netto e repentino, inutile che i media si mettano a distogliere l'attenzione... secondo me potrebbe non funzionare...
riccardo60
00martedì 17 gennaio 2017 19:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
lady considine, 17/01/2017 18.27:




Però è da stupidi, perchè quando si tratta di privare intere fasce di popolazione di diritti e fonti primarie di sostentamento, la ribellione scatta spontanea, perchè il cambio di situazione è troppo netto e repentino, inutile che i media si mettano a distogliere l'attenzione... secondo me potrebbe non funzionare...




Da quel che si vede sembra che funzioni ancora, basta guardare come trattano il tema dei prossimi referendum, stanno già tentando di manipolarli.
lady considine
00martedì 17 gennaio 2017 19:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 17/01/2017 19.10:




Da quel che si vede sembra che funzioni ancora, basta guardare come trattano il tema dei prossimi referendum, stanno già tentando di manipolarli.




Ma lascia perdere, non sono come il referendum costituzionale che essendo senza quorum costringe tutti, favorevoli e contrari, a partecipare.
Ogni altro referendum farà fatica a raggiungere il quorum, tanto vale allora scegliere, o abbassiamo questo quorum oppure aboliamo i referendum che cosi come sono sembrano tanto una presa in giro.
riccardo60
10martedì 17 gennaio 2017 19:52
Proprio per questo che io vorrei che i cittadini votassero sempre e comunque,

non importa come si voti, ognuno voti come gli pare, non nascondersi dietro il non voto.

Ma tornando al punto, nonostante tutto, è talmente tanta la paura di perderlo che tentano comunque di affossarlo.
pliskiss
00martedì 17 gennaio 2017 21:23
Ma finiamola con le fantasie, quorum,referendum e puttanate varie.

In Italia la Democrazia è mascherata, e la legge NON è uguale per tutti, questione di mentalità.

Le votazioni contano come il mio cazzo, perdonami Ric ma tu sei troppo per il mena can per l'aia.

Qui ci vogliono i bastoni, il bello è che hai messo pure il grafico della situazione povero/ricco, parole poche e si passa ai fatti se no ognuno sarà sempre a guardare il suo orticello del cazzo che lo porterà alla morte, ci vuole il futuro per i nostri giovani( che dovrebbero anche crearselo)
riccardo60
10martedì 17 gennaio 2017 22:28
Re:
pliskiss, 17/01/2017 21.23:

Ma finiamola con le fantasie, quorum,referendum e puttanate varie.

In Italia la Democrazia è mascherata, e la legge NON è uguale per tutti, questione di mentalità.

Le votazioni contano come il mio cazzo, perdonami Ric ma tu sei troppo per il mena can per l'aia.

Qui ci vogliono i bastoni, il bello è che hai messo pure il grafico della situazione povero/ricco, parole poche e si passa ai fatti se no ognuno sarà sempre a guardare il suo orticello del cazzo che lo porterà alla morte, ci vuole il futuro per i nostri giovani( che dovrebbero anche crearselo)




Che ti piaccia o meno, per ora il voto è l'unica arma che abbiamo, il voto appena passato non è una fantasia, e andando in massa avotare, per ora non hanno ottenuto ciò che volevano.

Se poi hai altre soluzioni ben vengano, ma io di quelli che si muovono dal divano ne vedo pochi.
pliskiss
00mercoledì 18 gennaio 2017 01:26
Re: Re:
riccardo60, 17/01/2017 22.28:




Che ti piaccia o meno, per ora il voto è l'unica arma che abbiamo, il voto appena passato non è una fantasia, e andando in massa avotare, per ora non hanno ottenuto ciò che volevano.

Se poi hai altre soluzioni ben vengano, ma io di quelli che si muovono dal divano ne vedo pochi.



Ric te lo dico io come va a finire, si va a votare e vince Renzi cosi nuovo giro e nuova corsa, per il resto non si può pretendere niente, chi c'è dietro? I 5 stelle? Dove Grillo sta rovinando tutto?
Questo sta facendo di tutto per perdere consensi, è una minchiata dietro l'altra e ha trasformato un movimento in un movimento di merda.
E' caduto troppo nel gioco politica, sarà ma io il toscano lo sento di meno? Forse ha parlato troppo prima?
Questo farà tra i 3 litiganti il 3rzo gode, 24 mesi e siamo ancora a votare per cambiare la costituzione.
Cmq sia andiamo a votare e si vedrà? Ma non c'è niente perchè il sistema politico è sporco e sempre li si ritorna.
Poi l'Europa i 5 stelle non li vuole, morale, c'è da scalare una montagna dove non arriverai mai alla vetta, per un semplice motivo [SM=x44473]
La vetta te l'hanno nascosta e non la trovi neanche a morire [SM=x44458]
Niente sangue amaro e andiamo avanti( come diceva il macchinista quando la macchina non girava, ricomponiamoci e andiamo avanti [SM=x44452] )
riccardo60
00mercoledì 18 gennaio 2017 08:30
Re: Re: Re:
pliskiss, 18/01/2017 01.26:



Ric te lo dico io come va a finire, si va a votare e vince Renzi cosi nuovo giro e nuova corsa, per il resto non si può pretendere niente, chi c'è dietro? I 5 stelle? Dove Grillo sta rovinando tutto?
Questo sta facendo di tutto per perdere consensi, è una minchiata dietro l'altra e ha trasformato un movimento in un movimento di merda.
E' caduto troppo nel gioco politica, sarà ma io il toscano lo sento di meno? Forse ha parlato troppo prima?
Questo farà tra i 3 litiganti il 3rzo gode, 24 mesi e siamo ancora a votare per cambiare la costituzione.
Cmq sia andiamo a votare e si vedrà? Ma non c'è niente perchè il sistema politico è sporco e sempre li si ritorna.
Poi l'Europa i 5 stelle non li vuole, morale, c'è da scalare una montagna dove non arriverai mai alla vetta, per un semplice motivo [SM=x44473]
La vetta te l'hanno nascosta e non la trovi neanche a morire [SM=x44458]
Niente sangue amaro e andiamo avanti( come diceva il macchinista quando la macchina non girava, ricomponiamoci e andiamo avanti [SM=x44452] )



Cosi non vale, se mi dici come va’ a finire, mi rovini il film… ma per fortuna di film ce ne sono tanti in giro, e posso vedermene un altro. [SM=x44452]

Scherzi a parte, a me di chi vince non me ne importa nulla, a me interessa che il sistema funzioni e quello che tu descrivi può aver funzionato per un po’ di anni, ma non può funzionare ancora a lungo e secondo me non andrà cosi…vedremo. [SM=x44464]

In ogni caso di gente che fa’ previsioni ne è pieno il mondo e raramente ci azzeccano, io continuo a vedere sondaggi e fesserie simili che per ora non servono a nulla se non a confondere le idee, fino a che non avremo una legge elettorale è tutta aria fritta.

Ad ogni modo ti vedo un po’ confuso, un giorno vuoi prendere i bastoni e marciare su Roma,
il giorno dopo ti vedo rassegnato a subire il sistema tanto non cambia nulla, delle due l’una,
altrimenti rischi di fare la fine dell’asino di Buridano. [SM=x44452]

P:S: Non so se conosci il paradosso dell’asino di Buridano, in ogni caso:

“Un asino affamato e assetato è accovacciato esattamente tra due mucchi di fieno con, vicino a ognuno un secchio d'acqua, ma non c'è niente che lo determini ad andare da una parte piuttosto che dall'altra, perciò resta fermo e muore”

Questo paradosso calza alla perfezione anche agli elettori che non decidono. [SM=g1700002]
pliskiss
00mercoledì 18 gennaio 2017 15:06
Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 18/01/2017 08.30:



Cosi non vale, se mi dici come va’ a finire, mi rovini il film… ma per fortuna di film ce ne sono tanti in giro, e posso vedermene un altro. [SM=x44452]

Scherzi a parte, a me di chi vince non me ne importa nulla, a me interessa che il sistema funzioni e quello che tu descrivi può aver funzionato per un po’ di anni, ma non può funzionare ancora a lungo e secondo me non andrà cosi…vedremo. [SM=x44464]

In ogni caso di gente che fa’ previsioni ne è pieno il mondo e raramente ci azzeccano, io continuo a vedere sondaggi e fesserie simili che per ora non servono a nulla se non a confondere le idee, fino a che non avremo una legge elettorale è tutta aria fritta.

Ad ogni modo ti vedo un po’ confuso, un giorno vuoi prendere i bastoni e marciare su Roma,
il giorno dopo ti vedo rassegnato a subire il sistema tanto non cambia nulla, delle due l’una,
altrimenti rischi di fare la fine dell’asino di Buridano. [SM=x44452]

P:S: Non so se conosci il paradosso dell’asino di Buridano, in ogni caso:

“Un asino affamato e assetato è accovacciato esattamente tra due mucchi di fieno con, vicino a ognuno un secchio d'acqua, ma non c'è niente che lo determini ad andare da una parte piuttosto che dall'altra, perciò resta fermo e muore”

Questo paradosso calza alla perfezione anche agli elettori che non decidono. [SM=g1700002]



L'Asino di Buridano era stanco, la storia sarebbe stata più bella se quello che gli aveva messo acqua e fieno si sarebbe preso la classica zampata dell'asino nei coglioni [SM=x44452]
Attualmente regna troppo casino ed è difficile trovarsi una straccio d'idea, cmq a votare si va.
A suo tempo sentiremo la campagna elettorale e si vedrà questi mercanti che prodotti offrono.
Cmq più che le votazioni nazionali sarei più contento che salta questa Europa di merda, alla quale noi siamo troppo dipendenti e ci ha incollato un sacco di miseria.

Arcanna Jones
10giovedì 19 gennaio 2017 00:12
Re:
riccardo60, 17/01/2017 19.52:

Proprio per questo che io vorrei che i cittadini votassero sempre e comunque,

non importa come si voti, ognuno voti come gli pare, non nascondersi dietro il non voto.

Ma tornando al punto, nonostante tutto, è talmente tanta la paura di perderlo che tentano comunque di affossarlo.




fu diabolico quello che inventò un quorum così alto per i referendum, è troppo facile così affossarlo se non vuoi che cambi qualcosa. [SM=x44465]
Mi dispiace dirlo, ma una delle poche cose buone che c'era nella riforma costituzionale di Renzi era il quorum più basso, circa il 35% a conti fatti...
Arcanna Jones
10giovedì 19 gennaio 2017 00:15
Re: Re:
riccardo60, 17/01/2017 22.28:




Che ti piaccia o meno, per ora il voto è l'unica arma che abbiamo, il voto appena passato non è una fantasia, e andando in massa avotare, per ora non hanno ottenuto ciò che volevano.

Se poi hai altre soluzioni ben vengano, ma io di quelli che si muovono dal divano ne vedo pochi.




Siamo tutti bravi a indicare la strada, ma poi quelli che si mettono in marcia e sono disposti a rinunciare a tutto solo per lasciare qualcosa di meglio ai figli li vedo pochi... e comunque manca una guida, non so cosa si potrebbe mai ottenere senza un buon coordinamento [SM=x44463]
pliskiss
30giovedì 19 gennaio 2017 00:39
Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 19/01/2017 00.15:




Siamo tutti bravi a indicare la strada, ma poi quelli che si mettono in marcia e sono disposti a rinunciare a tutto solo per lasciare qualcosa di meglio ai figli li vedo pochi... e comunque manca una guida, non so cosa si potrebbe mai ottenere senza un buon coordinamento [SM=x44463]



Finche l'Italia sarà dei furbi e lo sarà sempre non si va da nessuna parte, la costituzione non è stata toccata il NO ha vinto, Renzi se ne è andato, ma tutto ciò a fatto comodo a tanti, non è che chi ha votato NO tutti santi erano.
Guida? E CHI? Chi sembrava lo fosse prima ha preso la fiducia degli Italiani e poi in Europa per le poltroncine si stava svendendo l'idea iniziale, chi ci mettiamo a dirigere? Ora c'è uno che dirige e questo si chiama CASINO(non Casini).
Cmq sia dopo il referendum del 4 dicembre lo ritengo un successo, il popolo ha stoppato parzialmente i ladrones banchieri e alta finanza.
Bisogna avere anche un attimo di pazienza, oggi è il 19 gennaio e si parlava di legge elettorale al 24 gennaio se ben ricordo?
Incominciamo a partire da questa, e che si diano una mossa che a questo governo gli va sempre di culo che succede sempre qualcosa.
Etrusco
30giovedì 19 gennaio 2017 00:59
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 19/01/2017 00.39:


Bisogna avere anche un attimo di pazienza, oggi è il 19 gennaio e si parlava di legge elettorale al 24 gennaio se ben ricordo?
Incominciamo a partire da questa, e che si diano una mossa che a questo governo gli va sempre di culo che succede sempre qualcosa.




Pazienza si, ma non bisogna mai demordere, mai abbassare la guardia e tenere sempre desta l'indignazione quando c'è qualcosa che non va, evitare di far spallucce e pensare che la cosa non ci riguardi. [SM=x44461]
pliskiss
20giovedì 19 gennaio 2017 01:33
Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 19/01/2017 00.59:




Pazienza si, ma non bisogna mai demordere, mai abbassare la guardia e tenere sempre desta l'indignazione quando c'è qualcosa che non va, evitare di far spallucce e pensare che la cosa non ci riguardi. [SM=x44461]



Questo è un problema che riguarda chi non riesce ad arrivare al 20 del mese, in questo caso bisogna mettersi a fare un po di conti di chi non ce la fa, di chi ci arriva sporco, o di chi ci arriva in bellezza.
A mio parere tanti fanno ancora spallucce ma è questione di tempo perchè la situazione è verso un veloce declino.

Sembro un pirla ma tante cose mi scappa l'occhio e le vado a leggere.

A Davos ha parlato anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. "E' tempo che i leader politici ripensino profondamente le politiche economiche e monetarie, di fronte alla chiara risposta di protesta e delusione della classe media che arriva dai risultati politici in Usa o Europa". "Probabilmente significa che ci vuole una maggiore redistribuzione dei redditi di quanta ne abbiamo oggi", ha detto Lagarde a un panel del Forum economico mondiale. ansa

La classe media fa da collante alla classe ricca e quella povera, e se questa crolla del tutto si attaccano tutti al cazzo, non si può fare tutti ricchi e tutti poveri, la parte di mezzo serve.
riccardo60
20giovedì 19 gennaio 2017 08:48
Re: Re:
Arcanna Jones, 19/01/2017 00.12:




fu diabolico quello che inventò un quorum così alto per i referendum, è troppo facile così affossarlo se non vuoi che cambi qualcosa. [SM=x44465]
Mi dispiace dirlo, ma una delle poche cose buone che c'era nella riforma costituzionale di Renzi era il quorum più basso, circa il 35% a conti fatti...




Arcanna, devi tenere presente che quando hanno ideato i referendum con il quorum era il 1970,
all'epoca la media dei votanti superava l'80%, quindi non era una cosa irragionevole.
a quel tempo c'era uno spirito civico più alto e la gente andava a votare senza tatticismi.

Prendi il referendum sul divorzio Il “no” vinse con il 59,3% a fronte di un’affluenza dell’87%.
quello sull'aborto raggiunse l'80% , poi sucessivamente i radicali abusarono di questo strumento, il picco fu' negli anni 90, in quel periodo i radicali promossero ben 34 referendum
di dubbia utilità, e di quesi solo due raggiunsere il quorum creando una disaffezione che continua ancora oggi.

Poi per fortuna che nonostante il quorum, la gente capisce quando le cose sono importanti,
e la prima impennata fu nei tre referendum sull'acqua, sul nucleare e sull'impunita di Berlusconi, ma su questo penso che incise molto il disastro nucleare di Fukushima, altrimenti non so se avrebbero raggiunto il quorum.

Comunque, tornando al punto, il giusto quorum dovrebbe essere calcolato in base al numero dei votanti delle ultime elezioni, e come hai appunto scritto era una delle cose buone che la riforma conteneva, e se l'avessero messa ai voti separandola dal resto sarebbe passata senza bisogno di sottoporla a referendum, e questo dimostra la loro malafede, ti mettono uno zuccherino in una tazza di caffè avvelenato. [SM=g1700002]
Ignazzio
20giovedì 19 gennaio 2017 17:04
Re: Re: Re:
riccardo60, 19/01/2017 08.48:



i radicali promossero ben 34 referendum
di dubbia utilità, e di quesi solo due raggiunsere il quorum creando una disaffezione che continua ancora oggi.

Poi per fortuna che nonostante il quorum, la gente capisce quando le cose sono importanti,
e la prima impennata fu nei tre referendum sull'acqua, sul nucleare e sull'impunita di Berlusconi, ma su questo penso che incise molto il disastro nucleare di Fukushima, altrimenti non so se avrebbero raggiunto il quorum.




Ma io non la vedo così, penso invece che molti si sono demotivati sui referendum vedendo che pur vincendo l'abolizione della privatizzazione dell'acqua alla fine i politici fanno come gli pare... fregandosene dell'esito referendario.
Ignazzio
20giovedì 19 gennaio 2017 17:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 19/01/2017 01.33:



A Davos ha parlato anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. "E' tempo che i leader politici ripensino profondamente le politiche economiche e monetarie, di fronte alla chiara risposta di protesta e delusione della classe media che arriva dai risultati politici in Usa o Europa". "Probabilmente significa che ci vuole una maggiore redistribuzione dei redditi di quanta ne abbiamo oggi", ha detto Lagarde a un panel del Forum economico mondiale. ansa

La classe media fa da collante alla classe ricca e quella povera, e se questa crolla del tutto si attaccano tutti al cazzo, non si può fare tutti ricchi e tutti poveri, la parte di mezzo serve.




Se mancano i buoi chi vanno a mungere?
Non è che gli interessa un collante tra ricchi e poveri, penso invece che sono interessati solo al fatto che le loro galline dalle uova d'oro non muoiano.
pliskiss
20venerdì 20 gennaio 2017 00:09
MILANO – Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi sono ormai una coppia consolidata da anni, data anche la nascita di due bambine. Il rampollo della casa di moda ha deciso quindi di regalare una bella villa per le vacanze alla mogliettina, che però preferirebbe rimanere nella “sua” Varigotti, dove trascorre gran parte del periodo estivo.
La cosa preoccuperebbe non poco Tomaso: “Iniziano i lavori per la costruzione della villa che Tomaso Trussardi ha deciso di regalare alla moglie Michelle Hunziker – fa sapere Carlo Mondonico per “Novella2000” nelle rubrica “Mondo News” - È arrivato infatti l’ok per edificare sul terreno che Trussardi ha comprato un paio di anni fa a Gaino, frazione di Toscolano Maderno, sul Lago di Garda.Si tratterebbe di una mega villa con parco e vista panoramica sul lago, nella quale Tomaso ha già deciso di far costruire un’incantevole piscina esterna e interna (collegata da un tunnel), come quella dei migliori centri benessere, in modo da soddisfare le esigenze della sua famiglia che qui dovrebbe trascorrere poi le vacanze estive. Anche se la Hunziker non sembra intenzionata a rinunciare a Varigotti, la località ligure che è solita frequentare da anni con le amiche, fin da quando era single. E che a Tomaso Trussardi non è mai piaciuta”.

Foto famiglia sfrattata, 3 bambini e 2 cani

Pipallo
20venerdì 20 gennaio 2017 11:49
Lascia perdere le storie dei Vip che sono casi rari, inarrivabili e impensabili per noi poveri mortali....
però anche scendendo più in basso tra le classi sociali c'è ancora troppo divario tra la media borgesia e le famiglie più disagiate, ritorniamo al punto di partenza di questa discussione, fino a quando tutto questo divario sarà tollerabile? Secondo me sta già dando effetti negativi, anche la crisi economica, il denaro che non gira, è dimostrato che se un ricco riesce ad accumulare ancora più denaro qesto lo metterà da parte senza accrescere le sue spese, senza cioè farlo girare, invece alle classi medio-basse se gli si dà la possibilità di avere tra le mani più denaro lo spenderanno tutto e forse anche di più, indebitandosi sicuri che poi gli entrerà altro denaro in futuro...
Pipallo
20venerdì 20 gennaio 2017 11:51
Re: Re: Re:
riccardo60, 19/01/2017 08.48:




Comunque, tornando al punto, il giusto quorum dovrebbe essere calcolato in base al numero dei votanti delle ultime elezioni, e come hai appunto scritto era una delle cose buone che la riforma conteneva, e se l'avessero messa ai voti separandola dal resto sarebbe passata senza bisogno di sottoporla a referendum, e questo dimostra la loro malafede, ti mettono uno zuccherino in una tazza di caffè avvelenato. [SM=g1700002]




e qui siamo tutti d'accordo, persino Boschi e Renzi lo erano, adesso invece perchè non mettono ai voti in parlamento questa modifica? passerebbe subito con grande maggioranza, quindi? cosa aspettano?
riccardo60
20venerdì 20 gennaio 2017 16:12
Re: Re: Re: Re:
Pipallo, 20/01/2017 11.51:




e qui siamo tutti d'accordo, persino Boschi e Renzi lo erano, adesso invece perchè non mettono ai voti in parlamento questa modifica? passerebbe subito con grande maggioranza, quindi? cosa aspettano?




La proposta di separare la riforma in due parti c'era stata, e ovviamente non l'hanno accettata, perchè se era chiaro che la riforma completa rischiava la bocciatura, se fossero rimaste solo le schifezze la bocciatura era certa al 100%.

E se non l'hanno fatta alllora, non la faranno neppure ora, sarebbe come ammettere la lora malafede. [SM=g1700002]
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