Juventus fc

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possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:12
Re: Re:
Freedom's promoter, 15/03/2017 17.10:




Questo non è il regolamento ufficiale e in formato integrale, ma solo una sua interpretazione, non vedo nessun riferimento riguardo la distanza, tuttaltro conto è un fallo a 10 metri...


Nel regolamento ufficiale non c'è scritta la distanza precisa motivo percui dovrebbero mettere una regola chiara e inconfutabile, così facendo delle prossime 100 volte 50 arbitri daranno rigore e gli altri 50 no [SM=g1700002]
possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il regolamento
Pipallo, 15/03/2017 17.29:



Giustamente, per venirne a capo non dovremmo andare a guardare altri episodi precedenti né tantopeggio considerare questo errore arbitrale come compensazione di altri passati, non può e non deve essere una giustificazione [SM=x44462]


Allora visto che siete tutti milanisti o semplici antijuventini guardiamo solo quello che fa comodo a voi almeno siamo apposto, io generalmente mi interesso solo al calcio giocato e non a queste cazzate, ma se ci dobbiamo finire dentro gli episodi si valutano tutti, non solo quelli che più ci fanno comodo [SM=g1700002]
possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:19
Re: Re: Re: Re:
their, 15/03/2017 18.24:




le tue accuse sono molto gravi, non starai mica mettendo in dubbio l'imparzialità e l'equilibrio di arcanna ed etrusco?

desidero che queste gravi affermazioni di possum vengano messe agli atti e giudicate con la massima severità, io ne farò menzione al processo come prova importante per il suo ban

ormai non ti limiti più ad insultare e a perseguitare i vari utenti ma metti pure in discussione l'autorità e l'imparzialità dello staff

se non ti trovi più bene in questo forum dimettiti e vattene via subito, nessuno aveva mai osato tanto, hai delegittimato l'operato di etrusco e arcanna dicendo che avrebbero dovuto bannare anche pliss perchè colpevole tanto quanto ciccio

ma non leggete quello che scrive? ma che discorsi sono? quindi per te pliss è salvo solo perchè raccomandato e protetto dallo staff rispetto al povero ciccio? 2 pesi e 2 misure?

sei in grado di dimostrare che quello che dici risponde a verità? [SM=x44467]

quindi per te in questo forum la legge non è uguale per tutti? questo vuoi dire?

per te ciccio è stato solo vittima del sistema? [SM=g1700002]


Ma vai a dormire, alcuni interventi di Plis li ho dovuti censurare io per evitare querele esterne, informati prima di parlare a vanvera [SM=x44454]
Assolutamente no, io non avrei bannato nessuno dei due, altra cazzata [SM=x44453]
Io i post li ho letti tutti, tu nessuno, c'è una bella differenza [SM=x44457]


possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il regolamento
Freedom's promoter, 15/03/2017 20.25:




Allora come facciamo? Togliamo la parola agli juventini che qui e altrove sembrano voler parlare di tutto fuorchè l'azione che ha portato a questo rigore?
Anche Possum qui è un esempio lampante, si appiglia agli altri errori arbitrali come se secondo lui potessero metterci una pezza al pasticciaccio brutto commesso a tempo scaduto


Tu sei la persona più faziosa qua dentro, non fai testo, mi piacerebbe rigiocare la partita con gli episodi invertiti solo per sbugiardarti [SM=g1700002]
possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:23
Re: Re:
their, 15/03/2017 21.15:




si hai ragione però l'accusa di possum circa la mancanza di imparzialità dello staff in occasione del ban di ciccio è molto grave, non può passare sotto silenzio

non possono esistere utenti di serie a e utenti di serie b

suggerisco una soluzione di buon senso, o si sbanna ciccio o deve essere bannato anche plissone, è giusto che paghi anche pliss

possum invece a questo punto va bannato a prescindere, le sue accuse allo staff sono ingiustificabili e gravissime

cmq per accertare il buon operato dello staff propongo la pubblicazione di tutti commenti censurati di ciccio e pliss nella sezione di psicologia così possiamo valutare se le accuse di possum hanno un fondamento


Qui si parla di calcio, le tue cazzate falle di la, grazie [SM=x44498]



possum jenkins
00mercoledì 15 marzo 2017 22:23
Re: Re:
their, 15/03/2017 21.15:




si hai ragione però l'accusa di possum circa la mancanza di imparzialità dello staff in occasione del ban di ciccio è molto grave, non può passare sotto silenzio

non possono esistere utenti di serie a e utenti di serie b

suggerisco una soluzione di buon senso, o si sbanna ciccio o deve essere bannato anche plissone, è giusto che paghi anche pliss

possum invece a questo punto va bannato a prescindere, le sue accuse allo staff sono ingiustificabili e gravissime

cmq per accertare il buon operato dello staff propongo la pubblicazione di tutti commenti censurati di ciccio e pliss nella sezione di psicologia così possiamo valutare se le accuse di possum hanno un fondamento


Qui si parla di calcio, le tue cazzate falle di la, grazie [SM=x44498]



their
00mercoledì 15 marzo 2017 23:20
Re: Re: Re:
possum jenkins, 15/03/2017 03.40:


Entrambi hanno esagerato e pur adorando Plis la differenza è che uno è tra i top utenti e l'altro non conta un tubo, altrimenti a leggere te sembra che il buon non ha fatto nulla [SM=x44465]




hai ragione che qui si parla di calcio ma tu hai lanciato questa grave accusa proprio in questo thread e io ho solo rilanciato

hai accusato lo staff di non essere stato imparziale dato che non ha bannato pliss che a tuo parere è stato colpevole quanto ciccio

come al solito tu lanci il sasso e poi nascondi la mano
Pipallo
10mercoledì 15 marzo 2017 23:40
Il regolamento
possum jenkins, 15/03/2017 22.04:

l'ho sentito da diversi esperti tra cui Fabio Caressa che il regolamento lo sa meglio di tutti noi messi assieme.





Parla per te che da due giorni non riesci a trovare il regolamento ufficiale,
io me lo sono fatto spiegare da mio cuggino che ha le idee molto chiare [SM=x44458]
Arcanna Jones
10giovedì 16 marzo 2017 00:10
Re: Re: Re: Re:
their, 15/03/2017 23.20:




hai ragione che qui si parla di calcio ma tu hai lanciato questa grave accusa proprio in questo thread e io ho solo rilanciato

hai accusato lo staff di non essere stato imparziale dato che non ha bannato pliss che a tuo parere è stato colpevole quanto ciccio

come al solito tu lanci il sasso e poi nascondi la mano




Chiariamo una volta per tutte che Ciccio aveva creato altri problemi simili anche molto tempo indietro e anche in quest'occasione se noti ripeteva ossessivamente gli stessi insulti contro Plis, come a volerlo provocare.
Plis poi a differenza di Ciccio, si è accorto di aver esagerato ed ha chiesto scusa, cosa che Ciccio ancora non ha fatto.

Se ci fosse un moderatore costantemente presente in questa sezione, potremmo anche provare a tenere al guinzaglio gli utenti più pericolosi, ma non possiamo correre il rischio che per un intero fine settimana creino di nuovo questi disagi.

Ora però mettiamoci un punto.
Arcanna Jones
10giovedì 16 marzo 2017 00:11
Re: Re: Re:
possum jenkins, 15/03/2017 22.12:


Nel regolamento ufficiale non c'è scritta la distanza precisa



Se lo hai trovato perchè non pubblichi il link? [SM=g1700002]
pliskiss
10giovedì 16 marzo 2017 00:52
Lo metto io e si chiude la storia, siccome che l'ho aperta [SM=x44458]

Per l’angolo del Regolamento questa settimana parleremo della volontarietà dei falli di mano. Il regolamento del gioco del calcio inserisce nella regola 12 (falli e scorrettezze), i “falli di mano e la loro volontarietà”. Il regolamento afferma che se un calciatore “tocca volontariamente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)” l’arbitro deve accordare un calcio di punizione diretto alla squadra avversaria e se il calciatore che ha commesso l’infrazione si trovava all’interno dell’area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, deve essere accordato un calcio di rigore. Quando si parla di fallo di mano ci si riferisce ad un’infrazione che include l’uso sia delle mani che delle braccia. Come ben sanno gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati, l’interpretazione che i direttori di gara danno al verificarsi di interventi in cui i calciatori utilizzano questa parte del corpo diventa elemento di discussione e non è passato molto tempo dall’ultimo Juventus-Roma, tanto per citare un episodio, che ha scatenato diverse considerazioni contrastanti. Le linee guida per gli arbitri, che sono parte integrante del regolamento, dicono che “Il fallo di mano implica un contatto volontario tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore”. Per stabilire la volontarietà, l’arbitro deve prendere in considerazione i seguenti criteri: 1-il movimento della mano in direzione del pallone (non del pallone in direzione della mano); 2-la distanza tra l’avversario e il pallone (pallone inaspettato); 3-la posizione della mano, che non implica necessariamente che ci sia un’infrazione; 4-il toccare il pallone con un oggetto tenuto nella mano (come indumenti, parastinchi ecc.) è considerato come un’infrazione alla stregua di un fallo di mano; 5-il colpire il pallone lanciando un oggetto (scarpa, parastinchi ecc.) è da considerarsi un’infrazione alla stregua di un fallo di mano. Il giocare il pallone con le mani comporta, oltre alla sanzione tecnica, in qualche situazione, anche la sanzione disciplinare dell’ammonizione come quando il calciatore tocca volontariamente il pallone con la mano per impedire ad un avversario di entrarne in possesso oppure tenta di segnare una rete toccando volontariamente il pallone con la mano. Senza dimenticare che un calciatore sarà espulso se impedisce la segnatura di una rete o se impedisce un’evidente opportunità di segnare una rete, toccando volontariamente il pallone con la mano. La sanzione non è dettata dal fatto che il calciatore abbia toccato volontariamente il pallone con la mano, ma dall’intervento inaccettabile e sleale che ha impedito la segnatura di una rete alla squadra avversaria. La ripresa di gioco per il fallo di mano volontario avviene nel punto in cui è avvenuta l’infrazione o nel punto del calcio di rigore. Naturalmente il portiere è soggetto alle medesime restrizioni degli altri calciatori per quanto riguarda il contatto tra il pallone e la mano quando gioca fuori della sua area di rigore, ma, all’interno della propria area di rigore, il portiere non può essere colpevole di un fallo di mano sanzionabile con un calcio di punizione diretto né di qualsiasi altra scorrettezza riguardante il contatto tra la mano ed il pallone. L’arbitro, per stabilire se un calciatore ha toccato il pallone con le braccia o con le mani volontariamente, deve valutare se il contatto tra il pallone e la mano o il braccio è voluto dal calciatore o se questi allarga, alza, muove o, comunque, tiene le mani o le braccia con l’intenzione di costituire maggior ostacolo alla traiettoria del pallone. Non deve però essere considerato intenzionale il gesto istintivo di ripararsi il viso o il basso ventre dal pallone, oppure se, per naturale effetto del movimento corporeo, un calciatore tiene le braccia distaccate dal busto ed il pallone vi urta contro, oppure se per effetto della distanza ravvicinata il calciatore non ha potuto evitare il contatto tra le braccia ed il pallone. Vediamo alcuni casi in cui l’uso delle mani comporta in automatico decisioni da parte dell’arbitro: 1) Se un attaccante segna una rete con il contributo della mano, la rete deve essere sempre annullata, senza nemmeno considerare la volontarietà o meno; 2) quando un calciatore in barriera si muove aumentando, con il movimento delle braccia, lo spazio intorno al suo corpo e le braccia sono colpite dal pallone commette un’infrazione che l’arbitro deve sanzionare; 3) quando un calciatore interviene sulla traiettoria del pallone, in uno scambio tra compagni o in un passaggio a se stessi per aggirare l’avversario, e tocca il pallone con le braccia deve essere sanzionato anche con l’ammonizione cosi come in tutte le occasioni in cui tocca con il braccio e interrompe situazioni di gioco che possono avere sviluppi importanti. È inoltre importante anche sapere che quando un calciatore impedisce alla squadra avversaria, toccando volontariamente il pallone con le mani, la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete deve essere espulso, ma se il tentativo di evitare la rete non riesce allora il calciatore deve comunque essere ammonito. Staff - Arnaldo Levato (@arnylev73)

Rigore
possum jenkins
00giovedì 16 marzo 2017 01:01
Re: Re: Re: Re:
their, 15/03/2017 23.20:




hai ragione che qui si parla di calcio ma tu hai lanciato questa grave accusa proprio in questo thread e io ho solo rilanciato

hai accusato lo staff di non essere stato imparziale dato che non ha bannato pliss che a tuo parere è stato colpevole quanto ciccio

come al solito tu lanci il sasso e poi nascondi la mano


Se avessi lanciato il sasso ora non parleresti più [SM=x44457]
possum jenkins
00giovedì 16 marzo 2017 01:02
Re: Il regolamento
Pipallo, 15/03/2017 23.40:



Parla per te che da due giorni non riesci a trovare il regolamento ufficiale,
io me lo sono fatto spiegare da mio cuggino che ha le idee molto chiare [SM=x44458]


Sarà antijuventino come te, che bel parere [SM=g1700002]
Su Telelombardia c'è un giornalista milanista di nome Cristiano Ruiu che ha detto che se al 95° non gli danno quel rigore lui si incazza, di sicuro la sua opinione vale più della tua e di tuo cugino [SM=x44454]
L'unica certezza è che le partite si guardano per 95 minuti e non solo per gli episodi di comodo [SM=g1700002]





possum jenkins
00giovedì 16 marzo 2017 01:05
Re: Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 16/03/2017 00.10:




Chiariamo una volta per tutte che Ciccio aveva creato altri problemi simili anche molto tempo indietro e anche in quest'occasione se noti ripeteva ossessivamente gli stessi insulti contro Plis, come a volerlo provocare.
Plis poi a differenza di Ciccio, si è accorto di aver esagerato ed ha chiesto scusa, cosa che Ciccio ancora non ha fatto.

Se ci fosse un moderatore costantemente presente in questa sezione, potremmo anche provare a tenere al guinzaglio gli utenti più pericolosi, ma non possiamo correre il rischio che per un intero fine settimana creino di nuovo questi disagi.

Ora però mettiamoci un punto.


Io preferirei non lavorare nel weekend ed essere qui, purtroppo non è possibile [SM=x44455]
Comunque basterebbe che tutti si comportassero da persone adulte e si rendessero conto che il calcio è un gioco, ma a giudicare dalle varie repliche evidentemente a qualcuno non è chiaro [SM=x44465]



possum jenkins
00giovedì 16 marzo 2017 01:07
Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 16/03/2017 00.11:



Se lo hai trovato perchè non pubblichi il link? [SM=g1700002]


Per ora l'ho trovato in formato Pdf, poi però il punto preciso lo cercate voi che io ho già perso 10 anni [SM=x44455]
Ad ogni modo una persona obiettiva e corretta analizza anche gli altri 2 episodi non solo l'ultimo che fa comodo [SM=x44455]
riccardo60
10giovedì 16 marzo 2017 08:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il regolamento
possum jenkins, 15/03/2017 22.04:


Opinione tua Riccardo, gli arbitri nell'intervallo usano i cellulari come tutte le persone normali, figurati se non vengono a sapere quando sbagliano tant'è che sono già successe le "compensazioni", nonostante io resto dell'idea che è il classico rigore che si da e non si da, va a discrezione dell'arbitro [SM=x44458]

1-Fa niente Riccardo, tu fammi partire dall'1-0 dopo 7 minuti, poi magari il Milan fa una mega rimonta e vince, però c'è e intanto lo dai.
2-E' impossibile da vedere, infatti l'unica colpa del guardalinee è il fatto di essere posizionato male, resta il fatto che non si può fargliene una colpa, fa parte del gioco ma è comunque un errore.
3-Per le sostituzioni extra time vengono simbolicamente assegnati 30 secondi in più nel recupero, per le espulsioni e perdite di tempo varie va a discrezione dell'arbitro e questo l'ho sentito da diversi esperti tra cui Fabio Caressa che il regolamento lo sa meglio di tutti noi messi assieme.
Visto tutto quello che ha sbagliato prima di sicuro non figura nel novero dei migliori [SM=x44455]
Gli episodi sono tutti della stessa partita, io accetto il verdetto del campo, se però mi devo sorbire le lamentele da circo allora è giusto anche contestare gli errori del 1° tempo.
La sudditanza esiste verso le squadre forti, tu citi Allegri e Gasperini, io invece ti dico che ci sono Buffon, Spalletti e Maran che bestemmiano, ovviamente ne squalificano solo uno, indovina chi?
Te lo dico io, quello che dei 3 non conta un tubo ovvero Rolando Maran allenatore del Chievo Verona [SM=x44465]
Poi perdonami, tante volte ho sentito che nei bei tempi andati quando Baresi alzava il braccio il guardalinee sventolava la bandierina, la sudditanza c'è sempre stata e sempre ci sarà, comunque con 3 rigori a favore in 28 giornate ci vuole fantasia e una certa disonestà intellettuale per parlare di favori arbitrali, poi ognuno è libero di pensarla come vuole [SM=x44450]
Comunque una volta hai detto che quando seguivi il calcio eri milanista, percui il tuo interesse per l'ultimo episodio e non per i primi 2 è già un indizio [SM=x44455]





Possum, io la maglia del tifo me la sono levata 30 anni fa', quando ho capito quanto marcio c'è nel calcio, e da allora non ho più visto una partita di calcio se non degli spezzoni casuali,
e se vuoi venirmi a dire di tutte le porcate commesse da Galliani e Berlusconi,
io ti posso confermare che ne stanno ancora facendo, basta guardare alla vicenda del closing, di tutto ciò che fa' Berlusconi non c'è niente di legale, nemmeno l'ora,
quindi il tuo tentativo di mettermi la maglia del tifoso fa' un po' pena.

Detto questo ti avevo chiesto di lasciar stare i precedenti, quelli sono roba da bar sport,
servono per sfogarsi e sfottersi a vivenda, ero entrato in questo topic solo per provare a normalizzare una discussione, ma vedo che proprio non ce la fai a fare un ragionamento obiettivo, quindi per me finisce qui, buon divertimento. [SM=g1700002]


riccardo60
30giovedì 16 marzo 2017 09:40
dimenticavo...

visto caro possum che ti piace cosi tanto citare i precedenti, eccoti un aggiornamento recente.


Con questa disamina statistica andiamo ad aggiornare la graduatoria storica della Serie A a girone unico per quello che riguarda il numero dei rigori concessi alle singole squadre.
La Juventus guida sempre la classifica dei penalty avuti a favore (505 in 84 campionati, che producono una media di almeno 6 a stagione). Al secondo posto troviamo il Milan con 484 rigori avuti a favore, seguito dall’Inter (476).
A seguire, decisamente più staccate, troviamo Roma (438), Fiorentina (389, media di 5 a campionato), Lazio (382), Torino (368), Napoli (354) e Bologna (317).


Come se non bastasse, guarda caso per quelli avuti contro la classifica si ribalta

La graduatoria dei rigori fischiati contro, invece, dopo tanti anni, non è più dominata dalla Fiorentina (adesso seconda con 359 penalty avversi in 79 campionati, in media almeno 4,5 a torneo). La nuova capolista di questa particolare graduatoria è la Lazio (361), seguita, come detto, da Fiorentina (359), Roma (358), Torino (356), Bologna (342) ed Inter (329). Più staccate troviamo Milan (311), Sampdoria (303), Napoli (294) e Juventus (276).

quindi confrontandoli appare evidente la differenza tra pro e contro


Sicuramente da evidenziare il saldo positivo della Juventus in fatto di rigori avuti a favore e contro nella storia della Serie A (ovvero +229), quota decisamente superiore alle inseguitrici in questa particolare graduatoria storica che vede alle spalle dei bianconeri il Milan (+173) e l’Inter (+147). Al quarto posto, staccatissima, troviamo la Roma (+80), seguita, a sua volta, ad una certa distanza, dal Napoli (+60). Sesto posto per la Fiorentina (+30), seguita dalla Lazio (+21), dal Torino (+12), dal Messina (+6) e dal Sassuolo (+5). Chiudono la graduatoria delle squadre con un saldo positivo la Salernitana a +4 e la Pro Vercelli a +2. In pratica solo 12 squadre su 65 possono vantare un saldo storico di rigori a favore in Serie A.
La peggiore differenza in assoluto è, invece, quella del Palermo (-58), seguito dal Bari (-51). Fra le squadre attualmente in Serie A segnaliamo l’Atalanta ed Udinese a -31, Bologna a -25, Genoa ed Empoli a -22 e Chievo a -11.
Da evidenziare l’elevata media dei rigori a favore del Sassuolo il quale, nei suoi primi 4 anni nella massima serie, ha già ricevuto a favore 29 penalty, ossia una media di 8 rigori a campionato.


Quindi forse ora capirai che quando si comincia a citare i precedenti, bisogna citarli tutti,
per questo andrebbero lasciati fuori e ragionare sempre sulla singola partita, ma mi rendo conto che per te è uno sforzo troppo grande.

con questo contributo ho concluso davvero, di nuovo, buon divertimento. [SM=g1700002]


Fonte Rikipedia [SM=x44452]
Arcanna Jones
20giovedì 16 marzo 2017 09:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
possum jenkins, 16/03/2017 01.05:


Io preferirei non lavorare nel weekend ed essere qui, purtroppo non è possibile [SM=x44455]
Comunque basterebbe che tutti si comportassero da persone adulte e si rendessero conto che il calcio è un gioco, ma a giudicare dalle varie repliche evidentemente a qualcuno non è chiaro [SM=x44465]







Appunto perchè i moderatori non possono fare da balia a persone immature, non possiamo lasciare questi soggetti liberi di scrivere per un giorno intero senza controllo dei moderatori, se non imparano a moderarsi da soli o al limite a fare una sola intemperanza, episodica, per poi smetterla e chiedere scusa, allora non abbiamo altre scelte rispetto alla sospensione [SM=x44464]
Arcanna Jones
30giovedì 16 marzo 2017 10:03
Re: Re: Re: Re: Re:
possum jenkins, 16/03/2017 01.07:


Per ora l'ho trovato in formato Pdf, poi però il punto preciso lo cercate voi che io ho già perso 10 anni [SM=x44455]
Ad ogni modo una persona obiettiva e corretta analizza anche gli altri 2 episodi non solo l'ultimo che fa comodo [SM=x44455]




Intanto pubblica quel link, sennò qualcuno inizierà a pensare che nel regolamento c'è qualcosa che vuoi omettere, perchè ci sono elementi sfavorevoli alla vulgata juventina [SM=x44452]


Per favore basta appellarsi agli altri episodi, qui questa settimana parliamo del rigore dello scandalo e tirare fuori altre recriminazioni serve solo a far confusione o a creare una cortina fumogena per far perdere il filo del ragionamento a chi volesse fare veramente chiarezza, partendo dal regolamento e procedendo con un'analisi attenta di tutto l'accaduto.
Arcanna Jones
30giovedì 16 marzo 2017 10:04
Re:
pliskiss, 16/03/2017 00.52:

Lo metto io e si chiude la storia, siccome che l'ho aperta [SM=x44458]

Per l’angolo del Regolamento questa settimana parleremo della volontarietà dei falli di mano. Il regolamento del gioco del calcio inserisce nella regola 12 (falli e scorrettezze), i “falli di mano e la loro volontarietà”. Il regolamento afferma che se un calciatore “tocca volontariamente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore)” l’arbitro deve accordare un calcio di punizione diretto alla squadra avversaria e se il calciatore che ha commesso l’infrazione si trovava all’interno dell’area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, deve essere accordato un calcio di rigore. Quando si parla di fallo di mano ci si riferisce ad un’infrazione che include l’uso sia delle mani che delle braccia. Come ben sanno gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati, l’interpretazione che i direttori di gara danno al verificarsi di interventi in cui i calciatori utilizzano questa parte del corpo diventa elemento di discussione e non è passato molto tempo dall’ultimo Juventus-Roma, tanto per citare un episodio, che ha scatenato diverse considerazioni contrastanti. Le linee guida per gli arbitri, che sono parte integrante del regolamento, dicono che “Il fallo di mano implica un contatto volontario tra il pallone e la mano o il braccio di un calciatore”. Per stabilire la volontarietà, l’arbitro deve prendere in considerazione i seguenti criteri: 1-il movimento della mano in direzione del pallone (non del pallone in direzione della mano); 2-la distanza tra l’avversario e il pallone (pallone inaspettato); 3-la posizione della mano, che non implica necessariamente che ci sia un’infrazione; 4-il toccare il pallone con un oggetto tenuto nella mano (come indumenti, parastinchi ecc.) è considerato come un’infrazione alla stregua di un fallo di mano; 5-il colpire il pallone lanciando un oggetto (scarpa, parastinchi ecc.) è da considerarsi un’infrazione alla stregua di un fallo di mano. Il giocare il pallone con le mani comporta, oltre alla sanzione tecnica, in qualche situazione, anche la sanzione disciplinare dell’ammonizione come quando il calciatore tocca volontariamente il pallone con la mano per impedire ad un avversario di entrarne in possesso oppure tenta di segnare una rete toccando volontariamente il pallone con la mano. Senza dimenticare che un calciatore sarà espulso se impedisce la segnatura di una rete o se impedisce un’evidente opportunità di segnare una rete, toccando volontariamente il pallone con la mano. La sanzione non è dettata dal fatto che il calciatore abbia toccato volontariamente il pallone con la mano, ma dall’intervento inaccettabile e sleale che ha impedito la segnatura di una rete alla squadra avversaria. La ripresa di gioco per il fallo di mano volontario avviene nel punto in cui è avvenuta l’infrazione o nel punto del calcio di rigore. Naturalmente il portiere è soggetto alle medesime restrizioni degli altri calciatori per quanto riguarda il contatto tra il pallone e la mano quando gioca fuori della sua area di rigore, ma, all’interno della propria area di rigore, il portiere non può essere colpevole di un fallo di mano sanzionabile con un calcio di punizione diretto né di qualsiasi altra scorrettezza riguardante il contatto tra la mano ed il pallone. L’arbitro, per stabilire se un calciatore ha toccato il pallone con le braccia o con le mani volontariamente, deve valutare se il contatto tra il pallone e la mano o il braccio è voluto dal calciatore o se questi allarga, alza, muove o, comunque, tiene le mani o le braccia con l’intenzione di costituire maggior ostacolo alla traiettoria del pallone. Non deve però essere considerato intenzionale il gesto istintivo di ripararsi il viso o il basso ventre dal pallone, oppure se, per naturale effetto del movimento corporeo, un calciatore tiene le braccia distaccate dal busto ed il pallone vi urta contro, oppure se per effetto della distanza ravvicinata il calciatore non ha potuto evitare il contatto tra le braccia ed il pallone. Vediamo alcuni casi in cui l’uso delle mani comporta in automatico decisioni da parte dell’arbitro: 1) Se un attaccante segna una rete con il contributo della mano, la rete deve essere sempre annullata, senza nemmeno considerare la volontarietà o meno; 2) quando un calciatore in barriera si muove aumentando, con il movimento delle braccia, lo spazio intorno al suo corpo e le braccia sono colpite dal pallone commette un’infrazione che l’arbitro deve sanzionare; 3) quando un calciatore interviene sulla traiettoria del pallone, in uno scambio tra compagni o in un passaggio a se stessi per aggirare l’avversario, e tocca il pallone con le braccia deve essere sanzionato anche con l’ammonizione cosi come in tutte le occasioni in cui tocca con il braccio e interrompe situazioni di gioco che possono avere sviluppi importanti. È inoltre importante anche sapere che quando un calciatore impedisce alla squadra avversaria, toccando volontariamente il pallone con le mani, la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete deve essere espulso, ma se il tentativo di evitare la rete non riesce allora il calciatore deve comunque essere ammonito. Staff - Arnaldo Levato (@arnylev73)

Rigore




[SM=x44462] [SM=x44515]
their
00giovedì 16 marzo 2017 18:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Il regolamento
riccardo60, 16/03/2017 08.03:



Possum, io la maglia del tifo me la sono levata 30 anni fa', quando ho capito quanto marcio c'è nel calcio, e da allora non ho più visto una partita di calcio



mamma che sei pesante [SM=x44494]


their
10giovedì 16 marzo 2017 18:37
Re: Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 16/03/2017 00.10:




Chiariamo una volta per tutte che Ciccio aveva creato altri problemi simili anche molto tempo indietro



allora ciccio era recidivo [SM=x44466]

però un paio di mesi di sospensione per pliss ci stavano bene [SM=x44450]

cmq riposta precisa e concisa, discorso si chiude qui, sono soddistatto [SM=x44475] [SM=x44476]


Arcanna Jones
10giovedì 16 marzo 2017 22:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
their, 16/03/2017 18.37:


però un paio di mesi di sospensione per pliss ci stavano bene [SM=x44450]





vuoi andare tu a fargli compagnia? [SM=x44452]
Da da da
10venerdì 17 marzo 2017 18:57
Re:
riccardo60, 16/03/2017 09.40:

dimenticavo...

visto caro possum che ti piace cosi tanto citare i precedenti, eccoti un aggiornamento recente.


Con questa disamina statistica andiamo ad aggiornare la graduatoria storica della Serie A a girone unico per quello che riguarda il numero dei rigori concessi alle singole squadre.
La Juventus guida sempre la classifica dei penalty avuti a favore (505 in 84 campionati, che producono una media di almeno 6 a stagione). Al secondo posto troviamo il Milan con 484 rigori avuti a favore, seguito dall’Inter (476).
A seguire, decisamente più staccate, troviamo Roma (438), Fiorentina (389, media di 5 a campionato), Lazio (382), Torino (368), Napoli (354) e Bologna (317).


Come se non bastasse, guarda caso per quelli avuti contro la classifica si ribalta

La graduatoria dei rigori fischiati contro, invece, dopo tanti anni, non è più dominata dalla Fiorentina (adesso seconda con 359 penalty avversi in 79 campionati, in media almeno 4,5 a torneo). La nuova capolista di questa particolare graduatoria è la Lazio (361), seguita, come detto, da Fiorentina (359), Roma (358), Torino (356), Bologna (342) ed Inter (329). Più staccate troviamo Milan (311), Sampdoria (303), Napoli (294) e Juventus (276).

quindi confrontandoli appare evidente la differenza tra pro e contro


Sicuramente da evidenziare il saldo positivo della Juventus in fatto di rigori avuti a favore e contro nella storia della Serie A (ovvero +229), quota decisamente superiore alle inseguitrici in questa particolare graduatoria storica che vede alle spalle dei bianconeri il Milan (+173) e l’Inter (+147). Al quarto posto, staccatissima, troviamo la Roma (+80), seguita, a sua volta, ad una certa distanza, dal Napoli (+60). Sesto posto per la Fiorentina (+30), seguita dalla Lazio (+21), dal Torino (+12), dal Messina (+6) e dal Sassuolo (+5). Chiudono la graduatoria delle squadre con un saldo positivo la Salernitana a +4 e la Pro Vercelli a +2. In pratica solo 12 squadre su 65 possono vantare un saldo storico di rigori a favore in Serie A.
La peggiore differenza in assoluto è, invece, quella del Palermo (-58), seguito dal Bari (-51). Fra le squadre attualmente in Serie A segnaliamo l’Atalanta ed Udinese a -31, Bologna a -25, Genoa ed Empoli a -22 e Chievo a -11.
Da evidenziare l’elevata media dei rigori a favore del Sassuolo il quale, nei suoi primi 4 anni nella massima serie, ha già ricevuto a favore 29 penalty, ossia una media di 8 rigori a campionato.


Quindi forse ora capirai che quando si comincia a citare i precedenti, bisogna citarli tutti,
per questo andrebbero lasciati fuori e ragionare sempre sulla singola partita, ma mi rendo conto che per te è uno sforzo troppo grande.

con questo contributo ho concluso davvero, di nuovo, buon divertimento. [SM=g1700002]


Fonte Rikipedia [SM=x44452]




Possum e gli altri juventini hanno perso la parola? [SM=x44452] Adesso con tutti questi altri dati come la mettiamo? [SM=x44451]


C'è da dire comunque che mentre negli anni passati i campionati erano più bilanciati, con altre squadre comprimarie, capaci di contendersi ad armi pari lo scudetto, da qualche anno a questa parte la Juve non ha rivali in Italia, quindi il ricorso agli aiuti arbitrali è diventato sempre meno necessario, ragion per cui se ci focalizziamo su un orizzonte temporale di breve termine, di uno o tre anni, vedremo che il differenziale sui rigori (tra quelli ricevuti a favore e quelli contro) potrebbe anche avvicinarsi a quello di altre squadre. Ma allargando la statistica salta fuori quella verità che agli juventini fa male vedere...
pliskiss
10venerdì 17 marzo 2017 23:50
Mi permetto visto che nessuno ha messo niente [SM=x44450]

Juventus vs Barcellona
Risultati e calendario
11 apr - Champions League - Quarti di finale, Partita 1 - 20.45
Juventus
vs.
Barcellona





19 apr - Champions League - Quarti di finale, Partita 2 - 20.45
Barcellona
vs.
Juventus


Interessante [SM=g1741324]
Pipallo
10venerdì 17 marzo 2017 23:55
Re:
pliskiss, 17/03/2017 23.50:

Mi permetto visto che nessuno ha messo niente [SM=x44450]

Juventus vs Barcellona
Risultati e calendario
11 apr - Champions League - Quarti di finale, Partita 1 - 20.45
Juventus
vs.
Barcellona





19 apr - Champions League - Quarti di finale, Partita 2 - 20.45
Barcellona
vs.
Juventus


Interessante [SM=g1741324]




Sarà molto interessante, nel giro di una decina di giorni vedremo cosa è in grado di fare la Juve fuori dall'Italia [SM=g1741324]
Pipallo
10venerdì 17 marzo 2017 23:57
Re: Re:
Da da da, 17/03/2017 18.57:




Possum e gli altri juventini hanno perso la parola? [SM=x44452] Adesso con tutti questi altri dati come la mettiamo? [SM=x44451]


C'è da dire comunque che mentre negli anni passati i campionati erano più bilanciati, con altre squadre comprimarie, capaci di contendersi ad armi pari lo scudetto, da qualche anno a questa parte la Juve non ha rivali in Italia, quindi il ricorso agli aiuti arbitrali è diventato sempre meno necessario, ragion per cui se ci focalizziamo su un orizzonte temporale di breve termine, di uno o tre anni, vedremo che il differenziale sui rigori (tra quelli ricevuti a favore e quelli contro) potrebbe anche avvicinarsi a quello di altre squadre. Ma allargando la statistica salta fuori quella verità che agli juventini fa male vedere...




e cosa vuoi rispondere? con quali argomenti? meglio aspettare qualche giorno e poi ritornare alla carica...
poi di juventini ci sono rimasti ben pochi dopo l'ultima ondata di ban [SM=x44455]
Arcanna Jones
00domenica 19 marzo 2017 00:02
Chi era? Plis? ad anticipare la tegola che stava cadendo sugli Agnelli per le indagini sulla presunta connivenza con la criminalità organizzata?
pliskiss
00domenica 19 marzo 2017 01:07
Re:
Arcanna Jones, 19/03/2017 00.02:

Chi era? Plis? ad anticipare la tegola che stava cadendo sugli Agnelli per le indagini sulla presunta connivenza con la criminalità organizzata?



18 Marzo 2017

Andrea Agnelli si difende e passa all'attacco nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra la Juve e alcuni esponenti mafiosi. "Mi è stato notificato un deferimento da parte della Procura federale nel quadro di un'indagine su alcuni personaggi legati al mondo della criminalità - ha detto il presidente bianconero -. E' inaccettabile, non abbiamo nulla da nascondere. Non ho mai incontrato boss mafiosi. Non mi dimetto e ci difenderemo".
LE PAROLE DI AGNELLI
Nella giornata odierna, pochi minuti fa, mi è stato notificato un deferimento da parte della Procura Federale. Tale deferimento riguarda il sottoscritto, il dottor Francesco Calvo, all’epoca nostro dirigente, il signor Alessandro D’Angelo e il signor Stefano Merulla.

Questa società, i suoi dipendenti e il sottoscritto non hanno nulla da nascondere o da temere ed è questo il motivo per cui sono qui oggi davanti a voi, seppur per pochi minuti.

Nei mesi scorsi i dipendenti della Juventus, che godono della mia massima fiducia, hanno collaborato con la Procura della Repubblica di Torino in veste di testimoni, nel quadro di un’indagine riguardante alcuni personaggi legati al mondo della criminalità organizzata.
Questa veste di testimoni è stata sottoposta ad un controllo invasivo e meticoloso, anche con l’uso di intercettazioni ambientali e telefoniche, e non è mai mutata. Erano TESTIMONI e sono rimasti TESTIMONI fino alla chiusura delle indagini penali. Oggi la Procura Federale, anziché limitarsi a contestare eventuali irregolarità nella vendita dei biglietti, emette un deferimento nel quale il mio nome e quello dei nostri dipendenti rivestirebbe un ruolo di “collaborazione” con la criminalità organizzata.

Tutto ciò è inaccettabile e frutto di una lettura parziale e preconcetta nei confronti della Juventus e non rispondente a logiche di giustizia.
Vi ricordo che le attività di ordine pubblico e di prevenzione per le partite di calcio vengono svolte in stretta collaborazione con tutte le forze dell'ordine dal personale Juventus. Mi difenderò, difenderò i nostri collaboratori e soprattutto difenderò il buon nome della Juventus che per troppe volte è già stato infangato o sottoposto a curiosi procedimenti sperimentali da parte della giustizia sportiva.

Tale difesa avverrà nelle sedi opportune, ma vi invito fin da oggi ad approfondire con grande attenzione le tematiche di un’inchiesta che ha visto curiosamente scomparire dalla scena mediatica gli accusati di reati mafiosi, per essere sostituiti da TESTIMONI che hanno l’unica colpa di lavorare in una società molto famosa e sulla bocca di tutti.

Per evidenti motivi non rispondo nel merito del provvedimento oggi davanti a voi, perché penso che sia doveroso farlo davanti alla giustizia sportiva. Vi invito tuttavia ad essere a vostra volta testimoni e non strumenti per conclusioni pregiudiziali che sarebbero a mio avviso sbagliate e in pieno contrasto con quelle tratte dalla giustizia penale.

Come ho scritto alcuni giorni fa, non ho mai incontrato boss mafiosi. A cadenze regolari come è noto ho incontrato tutte le categorie di tifosi, siano essi Club Doc, Member o gruppi ultras. E’ sempre stata un’attività fatta alla luce del sole e che penso rientri a pieno titolo nei doveri di un presidente di una società calcistica. Se alcuni di questi personaggi hanno oggi assunto una veste diversa agli occhi della giustizia penale, questo è un aspetto che all’epoca dei fatti non era noto, né a me, né a nessuno dei dipendenti della Juventus.

E all’argomento che qualcuno di voi potrebbe opporre, che gli ultras o i loro capi non sono stinchi di santo, io vi dico che condivido ma rispetto le leggi dello stato e queste persone erano libere e non avevano alcuna restrizione a frequentare lo stadio e le partite di calcio.
La Juventus, così come ogni altra società calcistica, collabora con lo Stato ed è stata negli anni scorsi indicata come esempio virtuoso, ma non può certamente sostituirsi alle forze dell’ordine.

Penso che fosse doveroso da parte mia presentarmi davanti a voi oggi, così come ho dato la mia disponibilità a presentarmi davanti alla Commissione Antimafia, perché poteste quantomeno sapere direttamente da me quale sia il mio pensiero senza alcuna mediazione.

Da ultimo: so che alcuni di voi si sono esercitati nei giorni scorsi in ipotesi riguardanti il cambio del management della Juventus. Mi dispiace deludervi, ma questo gruppo dirigente, formato dal sottoscritto, dal vicepresidente Pavel Nedved, dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta e dal direttore sportivo Fabio Paratici, ha intenzione di continuare a far crescere la Juventus ancora per parecchio tempo.
PROCURA FIGC: "NON IMPEDI' RAPPORTI CON LA MALAVITA"
Andrea Agnelli è stato deferito dalla Procura federale per non aver impedito "a tesserati, dirigenti e dipendenti della Juventus di intrattenere rapporti costanti e duraturi con i cosiddetti 'gruppi ultras', anche per il tramite e con il contributo fattivo di esponenti della malavita organizzata". E' quanto si legge nelle motivazioni della Procura che insieme al presidente Juve ha anche deferito tre dirigenti (Francesco CalVo, Alessandro D'Angelo e Stefano Merulla) e il club bianconero "per responsabilità diretta".

E arriva pure il Barcellona [SM=x44457]

Ad essere onesti però [SM=x44458] Qui c'è da deferire tutte le società del calcio Italiano succubi di quattro bandidos che si spacciano per tifosi, vedi te se il Genoa deve venire 4 giorni prima a Milano perchè 4 coglioni scassano la minchia nel campo di allenamento, Preziosi ha detto che si è scassato il cazzo dopo tutti i soldi che ha messo.

Questa degli Ultra è una storia che sta minchia di governo prima o poi dovrà prendere in seria considerazione, l'atleta guadagna tanto ma è giusto che faccia la sua professione in armonia, il tifoso non deve entrare sul palcoscenico, se no diventa uno spettacolo di merda.

A livello tifo calcistico abbiamo una mentalità sud americana, quando incominceremo ad andare verso nord il calcio sarà più bello.
pliskiss
00domenica 19 marzo 2017 01:26
Questa storia è partita cosi, ma a Milano parte rossonera è uguale, tanto è vero che parti di tifoseria hanno unito interessi con parte ultra juventina.

«Andiamo avanti! Eh abbiamo il benestare da tutte le parti e nessuno domani ci può dire a noi “che avete fatto?”... Andiamo avanti e non è detto che non ce la prendiamo noi, la curva, direttamente». Il 14 aprile 2013 alle cinque del pomeriggio Giuseppe Sgrò, Saverio Dominello e Marcello Antonino del clan di Rosarno viaggiano sull’auto di Sgrò e si compiacciono per l’accordo che è stato raggiunto.

Snocciolano i particolari e si ripetono su quanti consensi possono contare per mettere le mani sul business dei biglietti delle partite. «Abbiamo Rosarno, Barrittieri, Seminara, Reggio» dicono. E il 21 aprile, durante l’incontro tra Juventus e Milan, in curva sud si verifica il fatto decisivo, il clan annuncia il suo ingresso e srotola lo striscione «Gobbi». Fabio Farina è l’uomo destinato a gestire i rapporti tra dirigenti della biglietteria della squadra e il clan, secondo il giudice Stefano Vitelli nell’ordinanza che il 4 luglio ha portato in carcere 18 persone per associazione mafiosa. «Noi siamo dentro lo stadio dal 21, contro il Milan» aveva annunciato Farina all’amico Giuseppe Selvidio, entrambi indagati, mentre erano in corso le trattative per saldare i rapporti tra mafia e ultras. «Ma che fai vieni in curva tu il 21?» gli chiede Selvidio. «Eh se devo venire - risponde Farina - se prendiamo soldi sì, che cazzo me ne frega a me». Che Farina abbia fiutato la possibilità di guadagnare è chiaro dal 3 aprile, quando parlando con lo zio Frank spiega: «... Adesso i fratelli Ercolino (Lo Surdo) mi hanno chiamato che stanno fondando una curva - dice - mi hanno già chiesto tutti i biglietti, a me me li passano come li pagano loro, non ho un c... da fare mi butto dentro gli stadi e vaffa...».

Prima di entrare però i calabresi devono ottenere il definitivo via libera degli storici club ultras. Il referente del gruppo Vikings pone una sola condizione: «Se sono juventini problemi non ne abbiamo». Ma l’osso duro è Gerardo Mocciola, detto Dino. Torinese e capo indiscusso dei «Drughi» che ha scontato 20 anni per l’omicidio di un appuntato dei carabinieri e che sembra svanito nel nulla dopo gli arresti del 4 luglio. È lui l’uomo che incontrano in un bar di Montanaro. È lui che dà l’ok definitivo.

Ma da lì a poco il business si rivela troppo appetibile per essere lasciato nelle mani di Farina. Ed entra in gioco Rocco Dominello figlio di Saverio, referente del clan di Rosarno. Dominello gestisce gli affari cooperando con Fabio Germani, altro capo ultrà bianconero che presenta a Dominello il security manager della Juventus, Alessandro D’Angelo, che non è indagato ma che risulta essere l’anello di congiunzione tra il gruppo ultras e la società bianconera. Non c’è, al momento, prova che il dirigente Juve potesse conoscere i suoi legami con la malavita. Ma ci sono conversazioni tra i due dai toni molto confidenziali. «Perché ormai hanno paura di me Ale, capisci?» dice Dominello quando viene a sapere che D’Angelo ha ridotto le tessere ai «Vikings» per agevolare i «Gobbi». Poi gli chiede consiglio su come contattare il dg Marotta. «Dominello e Germani - scrive il gip - sono ben inseriti nei meccanismi della società e ottengono plurimi biglietti da rivendere a prezzo maggiorato». Ma un giorno gli scappa la mano e un «cliente» svizzero si lamenta e con la società di

aver pagato 620 euro un biglietto che ne costava 140. Stefano Merulla, responsabile della biglietteria Juve, sa che quel pacchetto era stato opzionato da D’Angelo. E si rivolge a Germani per chiederne conto. Poi racconta che la società ha cominciato ad avere sospetti sulla provenienza del “socio”. Ma D’Angelo trova il modo per continuare a rifornire il clan. «Li mettiamo sotto un codice diverso - dice a Dominello - devi solo dirmi chi va a ritirarli».

La Fossa dei Leoni è stata cacciata perchè non è scesa a compromessi di interessi extra calcistici, Commandos tigre cacciati per guerra tra cosche, di tifo non c'è più niente.
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