Nuova legge elettorale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4
their
00domenica 15 giugno 2014 14:36
Grillo e Casaleggio aprono a Renzi “Pronti a discutere”
Grillo e Casaleggio ora aprono a Renzi “Pronti a discutere di legge elettorale”

Il post sul blog del leader del M5S: “Il premier è legittimato da voto popolare”

fonte: www.lastampa.it/2014/06/15/italia/politica/grillo-e-casaleggio-ora-aprono-a-renzi-pronti-a-discutere-di-legge-elettorale-bJ45PXZFU1C3RPL3Ro5pXN/pag...

Etrusco
00domenica 15 giugno 2014 15:51
Bene, l'ultima lezione elettorale ha fatto capire che essere testardi e rifiutare ogni dialogo con gli avversari è controproducente.

Molti elettori dei 5 Stelle non hanno gradito quando Grillo prese a pesci in faccia Bersani che tendeva loro la mano per formare il nuovo governo.

Per lavorare in Parlamento bisogna essere capaci di dialogare, trovando sintesi e compromessi, altrimenti non si realizzerà nulla di concreto, anzi, si spingeranno gli altri avversari a coalizzarsi tra di loro, come stavano facendo Renzi e Berlusconi per la riforma elettorale e del Senato.
their
00domenica 15 giugno 2014 17:05
Re:
Etrusco, 15/06/2014 15:51:

Bene, l'ultima lezione elettorale ha fatto capire che essere testardi e rifiutare ogni dialogo con gli avversari è controproducente.




infatti ma quando dirà le cose che vanno dette senza sparare più stronzate dai palchi diventerà come gli altri e sparirà del tutto

lui lo sa benissimo ma ora per forza di cose lo deve fare, insomma in un modo o in un altro il suo destino è segnato, è durato pure troppo per essere un comico


Dom Pérignon
00domenica 15 giugno 2014 18:33
Re: Re:
their, 15/06/2014 17:05:

è durato pure troppo per essere un comico






l'altro comico è durato 20 anni [SM=x44522]
riccardo60
00lunedì 16 giugno 2014 13:06
Re: Re: Re:
Dom Pérignon, 15/06/2014 18:33:




l'altro comico è durato 20 anni [SM=x44522]



non durato ma, dura da 20 anni!


masnut
00martedì 17 giugno 2014 10:39
vabbè ma ora è in fase calante [SM=x44522]
riccardo60
00martedì 17 giugno 2014 12:41
Re:
masnut, 17/06/2014 10:39:

vabbè ma ora è in fase calante [SM=x44522]



essendo lui, il padrino politico di Renzi, sarò più tranquillo quando lo seppelliranno, politicamente parlando intendo.


Etrusco
00martedì 17 giugno 2014 13:24
Re: Re:
riccardo60, 17/06/2014 12:41:



essendo lui, il padrino politico di Renzi, sarò più tranquillo quando lo seppelliranno, politicamente parlando intendo.






A proposito, se Renzi ha preso il record storico del 40,8% è anche per merito di Berlusconi che prima ha accolto con simpatia l'arrivo di Renzi a Segretario del PD, poi, durante la campagna elettorale, non lo ha mai demonizzato come invece era sempre solito fare con gli altri segretari: ha lasciato intendere ai forzisti che in fondo Renzi è uno di loro... ragion per cui molti hanno disertato le urne, altri hanno votato direttamente per Renzi [SM=x44461]
their
00venerdì 20 giugno 2014 16:34
giusto, è proprio come dice il mio amico etrusco
c'eraunavodka
00sabato 21 giugno 2014 16:36
Re: Re:
riccardo60, 17/06/2014 12:41:



essendo lui, il padrino politico di Renzi, sarò più tranquillo quando lo seppelliranno, politicamente parlando intendo.






in un certo senso può stare più tranquillo anche ora, potrà tornare alla situazione in cui a curare i suoi interessi c'era Craxi (sostanzialmente come l'attuale Renzi), avrà così il vantaggio di non dovere investire troppe risorse nelle campagne elettorali, un po' come per le campagne acquisti del Milan. Potrà campare di rendita in politica, conservando una piccola rappresentanza in parlamento sotto al 15% che negli anni potrà ridursi progressivamente fino all'annullamento con la scomparsa del leader carismatico [SM=g1700002]
riccardo60
00sabato 21 giugno 2014 16:58
Re: Re: Re:
Etrusco, 17/06/2014 13:24:




A proposito, se Renzi ha preso il record storico del 40,8% è anche per merito di Berlusconi che prima ha accolto con simpatia l'arrivo di Renzi a Segretario del PD, poi, durante la campagna elettorale, non lo ha mai demonizzato come invece era sempre solito fare con gli altri segretari: ha lasciato intendere ai forzisti che in fondo Renzi è uno di loro... ragion per cui molti hanno disertato le urne, altri hanno votato direttamente per Renzi [SM=x44461]



lo so, che potrebbe essere così, per questo non sono per niente contento, non sapevo che per combattere un certo tipo di persone, devo diventare come loro, a me nessuno me lo leva dalla testa che Renzi in un certo senso è più pericoloso di berlusconi.
Berlusconi sapevamo chi era, uno che pensava ai fatti suoi ingannando gli elettori,
la gente invece , percepisce Renzi come uno a posto, a me invece sembra che,
tutti i suoi collaboratori e collaboratrici siano usciti da una convention di forza italia.
Se le riforme come penso, verranno approvate con l'appoggio del pregiudicato,
dando per buono che Renzi sia uno a posto, non è detto che sia sempre lui a governare,
in futuro, qualche altro malato di mente, potrebbe vincere le elezioni, e a quel punto
le cose si metteranno male senza i contrappesi necessari.

Etrusco
00sabato 21 giugno 2014 17:14
Re: Re: Re: Re:
riccardo60, 21/06/2014 16:58:



lo so, che potrebbe essere così, per questo non sono per niente contento, non sapevo che per combattere un certo tipo di persone, devo diventare come loro, a me nessuno me lo leva dalla testa che Renzi in un certo senso è più pericoloso di berlusconi.
Berlusconi sapevamo chi era, uno che pensava ai fatti suoi ingannando gli elettori,
la gente invece , percepisce Renzi come uno a posto, a me invece sembra che,
tutti i suoi collaboratori e collaboratrici siano usciti da una convention di forza italia.
Se le riforme come penso, verranno approvate con l'appoggio del pregiudicato,
dando per buono che Renzi sia uno a posto, non è detto che sia sempre lui a governare,
in futuro, qualche altro malato di mente, potrebbe vincere le elezioni, e a quel punto
le cose si metteranno male senza i contrappesi necessari.





Per fortuna le riforme costituzionali hanno bisogno di una maggioranza altissima per poter passare senza bisogno del referendum.
E' ovvio quindi che Renzi dovrà cercare un compromesso anche coi 5 Stelle e le altre forze moderate di centro.

PS hai notato che nelle ultime nomine ad importanti presidenze (società varie, organismi di controllo, etc.) sono stati nominati spesso personaggi provenienti dalla Toscana? [SM=x44499]
their
00sabato 21 giugno 2014 17:43
rispetto le opinioni di tutti ma ricordiamoci di un dato rilevante

"Berlusconi è stato inviato dal Signore per liberarci dalla iattura dei comunisti e postcomunisti 20 anni fà"

che sia benedetto tra gli uomini
riccardo60
00sabato 21 giugno 2014 17:47
Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 21/06/2014 17:14:




Per fortuna le riforme costituzionali hanno bisogno di una maggioranza altissima per poter passare senza bisogno del referendum.
E' ovvio quindi che Renzi dovrà cercare un compromesso anche coi 5 Stelle e le altre forze moderate di centro.

PS hai notato che nelle ultime nomine ad importanti presidenze (società varie, organismi di controllo, etc.) sono stati nominati spesso personaggi provenienti dalla Toscana? [SM=x44499]



secondo me sbagli, coi 5 stelle sarà una commedia, l'accordo lo farà con berlusconi e avrà i due terzi che servono e non ci sarà nessun referendum, non so se hai notato,
persino Napolitano ora sembra sparito dopo aver fatto campagna elettorale.
quindi mettiti il cuore in pace, il duo renzusconi porteranno a termine l'accordo del nazareno, senza contare l'appoggio dell'autore della grande porcata, il grande statista Calderoli, quindi niente di nuovo sotto il sole, solo una ridefinizione dei ruoli.




riccardo60
00sabato 21 giugno 2014 17:49
Re:
their, 21/06/2014 17:43:

rispetto le opinioni di tutti ma ricordiamoci di un dato rilevante

"Berlusconi è stato inviato dal Signore per liberarci dalla iattura dei comunisti e postcomunisti 20 anni fà"

che sia benedetto tra gli uomini



quale Signore, come si chiama, io voglio i nomi, non le parole!!


Etrusco
00sabato 21 giugno 2014 18:48
riccardo60, 21/06/2014 17:47:



secondo me sbagli, coi 5 stelle sarà una commedia, l'accordo lo farà con berlusconi e avrà i due terzi che servono e non ci sarà nessun referendum, non so se hai notato,
persino Napolitano ora sembra sparito dopo aver fatto campagna elettorale.
quindi mettiti il cuore in pace, il duo renzusconi porteranno a termine l'accordo del nazareno, senza contare l'appoggio dell'autore della grande porcata, il grande statista Calderoli, quindi niente di nuovo sotto il sole, solo una ridefinizione dei ruoli.




Non credo che stringendo un accordo tra Renzi e Berlusconi possa garantire i 2 terzi necessari in Parlamento: ricordati che Berlusconi è stato abbandonato da Alfano, Schifani, Di Girolamo, Formigoni, Quagliarello, Lupi e tutti gli altri confluiti nel Nuovo Centro Destra che per le riforme chiedono cose diverse da ciò che invece vorrebbe il duo Renzi-Berlusconi [SM=x44461]

riccardo60, 21/06/2014 17:49:

their, 21/06/2014 17:43:

rispetto le opinioni di tutti ma ricordiamoci di un dato rilevante

"Berlusconi è stato inviato dal Signore per liberarci dalla iattura dei comunisti e postcomunisti 20 anni fà"

che sia benedetto tra gli uomini



quale Signore, come si chiama, io voglio i nomi, non le parole!!





Peccato però che la prima cosa he fece appena entrato in Parlamento fu l'inciucione con D'Alema: ricordi la Bicamerale? Perhè fu voluta, cosa scongiurò (legge sul conflitto d'interessi) e come andò a finire? Perchè? [SM=x44499]
Freedom's promoter
00sabato 21 giugno 2014 19:27
si ma se vogliamo una legge elettorale seria c'è solo una soluzione, Renzi e Berlusconi che si mettono al tavolo senza nessun grillo e grillini.

poi sono pronto a scommettere che alle prossime elezioni Forza Italia tornerà a vincere come ha sempre fatto! scommettiamo?
riccardo60
00sabato 21 giugno 2014 19:27
alla camera non ci saranno problemi, ecco la tabella della composizione del senato, io conto 194 voti sui 214 che servono, anche se alfano si sfila, e io non penso che lo farà,
partirà la campagna acquisti di Renzi, anzi è già partita creando una frattura in SEL, (non è che ci volesse molto) poi proseguirà nel gruppo misto, magari con i fuoriuscita dal 5 stelle
ecc.. una ventina di voti li trova di sicuro.
Arcanna Jones
00sabato 21 giugno 2014 21:03
Re:
riccardo60, 21/06/2014 19:27:

alla camera non ci saranno problemi, ecco la tabella della composizione del senato, io conto 194 voti sui 214 che servono, anche se alfano si sfila, e io non penso che lo farà,
partirà la campagna acquisti di Renzi, anzi è già partita creando una frattura in SEL, (non è che ci volesse molto) poi proseguirà nel gruppo misto, magari con i fuoriuscita dal 5 stelle
ecc.. una ventina di voti li trova di sicuro.




quello che non capisco è il perchè del tabù sul dialogo tra Pd e Movimento, si chiama parlamento a sottolineare che stanno li per parlare, sarebbe più facile fare una riforma così anzichè andare a cercare i dissidenti da ogni partito e creare fratture dentro Sel e vari altri, no?
riccardo60
00domenica 22 giugno 2014 00:32
Re: Re:
Arcanna Jones, 21/06/2014 21:03:




quello che non capisco è il perchè del tabù sul dialogo tra Pd e Movimento, si chiama parlamento a sottolineare che stanno li per parlare, sarebbe più facile fare una riforma così anzichè andare a cercare i dissidenti da ogni partito e creare fratture dentro Sel e vari altri, no?



è proprio per questo che loro vogliono i nominati invece degli eletti,
ai nominati al momento del voto arriva un sms su come votare, gli eletti invece possono dissentire dalla linea dei capibastone, loro la chiamano democrazia, ma se voti contro se fuori dal partito e dalle eventuali nomine future.
quindi il parlamento è di fatto svuotato, tanto che ormai anche con ampie maggioranze
si è costretti al voto di fiducia.
mariano93
20domenica 22 giugno 2014 02:59
Mi sembra puro opportunismo, dove è finita la coerenza del m5s?
c'eraunavodka
20domenica 22 giugno 2014 23:04
Re:
mariano93, 22/06/2014 02:59:

Mi sembra puro opportunismo, dove è finita la coerenza del m5s?




hanno capito che se non dialogano con Renzi lui va a fare l'accordo con Berlusconi e favoriranno la creazione di grandi coalizioni che di fatto butteranno il M5S fuori dal premio di maggioranza
c'eraunavodka
20domenica 22 giugno 2014 23:06
Re: Re: Re:
riccardo60, 22/06/2014 00:32:



è proprio per questo che loro vogliono i nominati invece degli eletti,
ai nominati al momento del voto arriva un sms su come votare, gli eletti invece possono dissentire dalla linea dei capibastone, loro la chiamano democrazia, ma se voti contro se fuori dal partito e dalle eventuali nomine future.
quindi il parlamento è di fatto svuotato, tanto che ormai anche con ampie maggioranze
si è costretti al voto di fiducia.




tant'è che Berlusconi propose di sostituire le votazioni in aula di tutti i parlamentari con le votazioni dei soli capogruppo [SM=x44465]
Etrusco
20domenica 13 luglio 2014 12:59
Lettera aperta di Luigi Di Maio:

"Mi chiedo e vi chiedo: se fossimo a parti invertite, se il M5S avesse dovuto rispondere ad una domanda di incontro del Pd e avessimo temporeggiato spudoratamente per 20 giorni (ultimo incontro 25 giugno), i media italiani sarebbero stati così tranqulli e comprensivi? Non credo proprio!

Le riforme di questo Governo prevedono un Senato non elettivo, una legge elettorale senza preferenze, l'immunità parlamentare reintrodotta, l'affossamento delle leggi di iniziativa popolare e dei referendum. I grandi assenti in queste riforme sono proprio i cittadini italiani e la loro possibilità di scegliere.

Fino a qualche mese fà quelli del Pd avevano sempre la risposta pronta su questo disastro riformista: "non possiamo fare altrimenti, le stiamo facendo con Berlusconi perché voi non avete voluto".

Ora le cose sono cambiate, noi ci siamo seduti al tavolo. La "scusa" di Berlusconi è così vecchia che anche nel Pd non ci credono più. In questi giorni in treno e in aereo, sto incontrando diversi loro elettori che mi dicono: "il Pd non è costretto, ci vuole proprio stare con Berlusconi, perché entrambi non vogliono le preferenze, entrambi usano l'immunità parlamentare, etc. etc." (la mia risposta è "Perché li voti ancora allora?").
Oltre a Renzi (che ormai è in una difficoltà imbarazzante: non sa più che scusa inventare per non incontrarci), i grandi assenti di questi giorni sono stati i media italiani, che si sono premurati di ripetere una volta al giorno "il patto del Nazareno regge" (forse è una speranza, un rito per esorcizzare la paura) e mai si sono chiesti perché il Pd abbia paura di confrontarsi con il Movimento 5 Stelle.

Sono sempre pronti con fiumi di editoriali su di noi, ma mai quando si tratta di raccontare i fatti su di loro. Se Renzi avesse avuto la stessa pressione mediatica che abbiamo avuto noi su ogni questione politica di questo anno e mezzo, non avrebbe potuto fare melina per 20 giorni, come sta facendo.

Gi alibi (del Pd) sono finiti e il loro temporeggiare è evidentemente legato alla paura di dover spiegare ai propri elettori che un'alternativa a Berlusconi ce l'hanno ma non gli interessa (come sosteniamo noi da anni).

Temporeggino quanto vogliono, ma la pazienza ha un limite..."
c'eraunavodka
20sabato 13 dicembre 2014 10:50
La legge elettorale recentemente approvata prevede che si voti in un solo giorno. Positivo.

Però in Italia si vota sino alle 23:00, in modo tale che lo spoglio che segue, notturno, è svolto e seguito praticamente solo dagli addetti ai lavori, cioè membri del seggio e rappresentanti di lista. Negativo.

Si intuisce facilmente, considerando come sono scelti i membri del seggio elettorale, che i brogli notturni in tali condizioni possano essere probabili e molto facili. Pessimo.

Altrove nel mondo si vota sino alle 19:00 o alle 20:00 in modo tale da far seguire in serata agli elettori curiosi lo spoglio delle schede elettorali.Logico (se i brogli non sono graditi).

Ma non ricordo che all'approvazione di tale legge elettorale ci sia stata una sola forza politica che abbia gridato allo scandalo. Insomma il sistema politico ha gradito una legge che consente i brogli elettorali. Molto negativo nonché squallido.

La democrazia parlamentare periodicamente riparte dalle elezioni e poi si sviluppa nell'arco di pochi anni. Ma se l'esito elettorale è determinato dai brogli, ovviamente la direzione non può che essere verso una democrazia totalmente a gogò, di cui noi italiani siamo ormai molto esperti. Meditiamo.
riccardo60
20sabato 13 dicembre 2014 11:19
la nuova legge elettorale prevede il televoto, e ogni voto costerà 5 euro,
e i soldi finiranno nelle tasche dei partiti come rimborso elettorale,
e verrà attuata nel programma "amici" sotto la supervisione del "marito di costanzo"
per questo Renzusconi insiste per far rimanere napolitano, lui firma tutto.
[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
Robert - W la... foiga!
20sabato 13 dicembre 2014 22:35
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
Etrusco
30lunedì 29 maggio 2017 11:28


L'inCUBO DEL 5% - I CESPUGLI TREMANO: CON UNA SOGLIA COSI’ ALTA RESTANO FUORI ALFANOIDI E BERSANOIDI
– SULL’USCIO ANCHE FITTO E VERDINI. PER EVITARLA MINACCIANO DI VOTARE CONTRO GENTILONI
- ANCHE PIERFERDI CASINI SARA’ COSTRETTO A TROVARE UN LAVORO: E’ IN PARLAMENTO DA 34 ANNI

 

1. TUTTI A CASA

 

Dino Martirano per il Corriere della Sera

 

RENZI BERSANI RENZI BERSANI

Con lo sbarramento al 5% (circa 2 milioni di voti) solo Pd, M5S, FI e Lega hanno la certezza di portare i propri rappresentanti in Parlamento. I cosiddetti «cespugli», invece, già si preparano con molta ansia a scalare l' alto muro dello sbarramento previsto dal «sistema tedesco» italianizzato.

 

Tutti si stanno organizzando ma con prospettive diverse: a sinistra, Mdp Articolo 1 (bersaniani) «accetta la sfida» e punta addirittura al 10% grazie alla possibile «alleanza con Pisapia, Civati, Sinistra Italiana e spezzoni dell' associazionismo»; a destra, Fratelli d' Italia strizzerebbe l' occhio alla Lega per un' intesa tattica, oltre che sui contenuti, Nord-Centro-Sud; al centro, invece, ci si aspetta il vero «tsunami» con Angelino Alfano (Ap), Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti), Denis Verdini (Ala) e altri centristi, a partire dall' Udc di Lorenzo Cesa, che rischiano di sparire dall' orizzonte parlamentare.

pierluigi bersani e pierferdinando casini pierluigi bersani e pierferdinando casini

 

Alcune settimane fa, quando ancora il piatto del giorno era l' Italicum corretto dalla Consulta con la soglia del 3% (circa un milione e 200 mila voti), il presidente del gruppo Misto, Pino Pisicchio, convocò nella sala «Aldo Moro» i rappresentanti dei «cespugli» di centro, che alla Camera contano su 101 deputati. Tre i punti all' ordine del giorno: voto di preferenza, premio alla coalizione, sbarramento non oltre il 3%. Aderirono al cartello dei «cespugli» Maurizio Lupi (Ap), Giovanni Monchiero (montiani), Massimo Parisi (Ala verdiniani-Scelta civica di Enrico Zanetti), Conservatori e riformisti di Raffaele Fitto, il Centro democratico di Lorenzo Dellai, Rocco Buttiglione (Udc), i «Moderati» di Giacomo Portas e i socialisti di Oscar Pastorelli.

d anna verdini d anna verdini

 

Però dal giorno di quella riunione, in cui il 5% con il suo muro di due milioni voti era solo una remota eventualità, tutto è cambiato. Soprattutto per i «cespugli di centro: «E la risultante - osserva il senatore Paolo Naccarato (Gal) - è che ora alcuni dovranno cercare casa a sinistra e altri a destra».

 

Miguel Gotor Miguel Gotor

Il 5% visto dalla sinistra del Pd lo spiega il bersaniano Miguel Gotor (Articolo 1): «Lo sbarramento così alto non lo temiamo, anzi accettiamo la sfida, perché bisogna evitare la frammentazione del sistema che invece si verificherebbe con la soglia la 3%». Il senatore Gotor ritiene che Articolo 1 possa essere uno dei cardini di un «movimento ben più ampio a sinistra del Pd». E infatti insiste: «È in atto un processo che ci unisce a "Campo progressista" di Pisapia, a "Possibile" di Pippo Civati, a Sinistra Italiana... Ma l' onda inclusiva, di ispirazione ulivista, deve essere ancora più larga e penso al civismo, all' associazionismo ai cattolici democratici».

 

Comunque, ricorda Giulio Marcon (SI), il partito di Nicola Fratoianni ha presentato sì emendamenti favorevoli a un «modello tedesco» ma con soglia al 3%. E anche da destra Fabio Rampelli (FdI) accetta la sfida: «Alle Europee sfiorammo lo sbarramento del 4% con il 3,9 e quindi anche stavolta ci riproviamo, con convinzione. Nel proporzionale però non dovrebbe esserci una soglia: quella è costituzionale solo nel maggioritario per togliere ai piccoli il premio da dare a chi vince le elezioni».

 

 

2. UNA VALANGA DI DISOCCUPATI CON IL 5%

 

Pasquale Napolitano per il Giornale

 

ALFANO RENZI ALFANO RENZI

Il tasso di disoccupazione tra i politici di professione rischia di crescere dal prossimo anno. Se passa la riforma elettorale improntata al modello tedesco, tanti dinosauri del Parlamento devono dire addio alla «dorata» poltrona di Montecitorio. La soglia di sbarramento al 5%, contenuta nella proposta di legge elettorale su cui stanno convergendo Pd, Forza Italia, Lega Nord e M5S, produce un effetto immediato: l' esclusione da Senato e Camera dei deputati di partitini e movimenti civici nati solo per conservare il posto in Parlamento a leader e familiari.

 

casini casini

La prima vittima di un' eventuale riforma elettorale sarà un politico che ha varcato per la prima volta le porte di Montecitorio nel 1983 alla giovanissima età di 28 anni: Pier Ferdinando Casini, da quel giorno, la poltrona in Parlamento non l' ha più mollata. Ha visto cadere i governi della Prima e della Seconda Repubblica: l' ex allievo di Forlani ha assistito al ciclone Tangentopoli, senza essere travolto, ha sostenuto premier di centrodestra come Silvio Berlusconi e di centrosinistra come Letta, Renzi e Gentiloni, senza mai perdere lo status di parlamentare.

 

Ora, per l' ex presidente della Camera dei deputati la strada verso la pensione si fa in discesa. Casini con il suo partitino Centristi per l' Italia, nato dopo la scissione dell' Udc, difficilmente riuscirà centrare l' obiettivo del 5% per conservare lo scranno a Montecitorio. L' unica mossa per resistere è la richiesta a Matteo Renzi di una candidatura blindata nelle liste del Pd.

 

LA CASA DELLE LIBERTA FINI CASINI FITTO BUTTIGLIONE BOSSI BERLUSCONI LA CASA DELLE LIBERTA FINI CASINI FITTO BUTTIGLIONE BOSSI BERLUSCONI

Quel 5% terrorizza un altro dinosauro della politica italiana: Angelino Alfano che, dopo l' addio a Forza Italia per sostenere i governi Letta e Renzi, ha fondato già tre partiti (Ncd, Area Popolare e Alternativa Popolare) con l' unico scopo di scongiurare l' addio alla poltrona. Il ministro degli Esteri minaccia, addirittura, di far cadere il governo Gentiloni se nella proposta di legge del Pd non sarà cancellato lo sbarramento al 5%: oggi Alfano incontra Renzi per ottenere risposte, non sui problemi dell' Italia, ma sulla sua rielezione in Parlamento.

 

STEFANIA VILLANOVA E FLAVIO TOSI STEFANIA VILLANOVA E FLAVIO TOSI

Nessuno vuole mollare la sedia: nessuno ha voglia di ritornare a lavorare. Anche perché, né Casini né Alfano hanno mai avuto un lavoro. Casini e Alfano seguiranno un altro «traditore» di Berlusconi: Gianfranco Fini. Alle elezioni politiche del 2013 gli italiani hanno spedito in pensione l' ex presidente della Camera. Oggi, Fini è impegnato a limitare le conseguenze dell' inchiesta della Procura di Roma sulla famosa casa di Montecarlo.

 

Un' altra vittima della nuova legge elettorale è un veterano dei Palazzi romani: Denis Verdini, l' ex braccio destro di Silvio Berlusconi, sta provando a mettere insieme un po' di sigle politiche, dagli ex di Scelta Civica al movimento Fare del sindaco di Verona Flavio Tosi, per ottenere la certezza di una ricandidatura in Parlamento. In bilico c' è anche la leader di Fdi Giorgia Meloni, data al 4,5%: l' obiettivo resta a un passo.

stefano parisi stefano parisi

 

Sfide impegnative per due formazioni debuttanti non ancora rilevate dai sondaggi: Stefano Parisi sogna di riunire sotto la sigla di Energie per l' Italia l' intero mondo dei moderati, da Gaetano Quagliariello e Raffaele Fitto, mentre il Movimento animalista di Michela Vittoria Brambilla testerà il proprio peso già alle prossime Comunali.

 

stefano fassina stefano fassina


raggio di luna78
20lunedì 29 maggio 2017 16:19
Faranno di tutto per ridimensionare o annullare tutti i partitini formatisi dalle scissioni, li costringeranno a scegliere se rientrare in coalizione o se sparire del tutto.
Arcanna Jones
20lunedì 29 maggio 2017 17:32
La cosa più buffa è che alcuni giornalisti hanno provato a chiedere ai politici di spiegere nei dettagli quali sono le varie leggi elettorali in lizza tra loro, ma questi dicono che preferiscono non entrare nel merito, perchè sono aspetti troppo tecnici che il pubblico non capirebbe...

ma secondo me loro non sanno un gran che, arriverà una legge da votare e obbediranno alla chiamata al voto, altro che confusione!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:07.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com