i condannati continueranno a prenderli...
07/05/015 -
L'apparenza inganna, la realtà è questa. Il provvedimento riguarda quei pochissimi che sono stati condannati a più di 6 anni.
L’Ufficio di Presidenza della Camera ha salvato i vitalizi dei condannati nonostante le pressioni del M5S e dei cittadini per la loro abolizione. I partiti hanno approvato un salvacondotto che legittima la concessione degli assegni d’oro a quasi tutti gli ex parlamentari con sentenza definitiva di colpevolezza, il frutto marcio di un’ignobile trattativa Stato-ladri che grida vendetta.
Con questa delibera, blindata e non emendabile, la maggioranza ha introdotto la sospensione temporanea del vitalizio e non la sua cancellazione definitiva: ai pregiudicati basterà aver ottenuto la cosiddetta “riabilitazione” per battere cassa. Ha poi stabilito che questa revoca temporanea si applicherà solo agli ex deputati condannati per reati punibili fino a 6 anni di carcere: quindi vengono condonati una quantità sterminata di reati.
Infine, a scanso di equivoci, ha
escluso come causa di sospensione dell’assegno l’abuso d’ufficio, il più comune dei reati per i politici. Il risultato è che la casta, al motto di “voi siete ciò che noi saremo”, ha salvato il fior fiore dei pregiudicati: gli ex parlamentari che si sono macchiati di gravissimi reati continueranno ad intascare gli assegni d’oro.
Per il Pd, parole testuali, è una questione di sopravvivenza dei poveri ex onorevoli. E così
Paolo Cirino Pomicino percepirà ogni mese 5.573 euro
nonostante la condanna per corruzione finanziamento illecito.
Idem
Enzo Carra, ex deputato Pd
condannato per false dichiarazioni sulle mazzette, ben 3.979 euro.
Per gentile concessione del Pd, i cittadini pagheranno i vitalizi a vecchi e anche nuovi tangentisti: come
Salvatore Sciascia, attuale parlamentare forzista già
condannato per corruzione, che a fine legislatura potrà riscuotere l’assegno.
E naturalmente
Berlusconi, che dal 2018 potrà continuare a pretendere 8mila euro al mese
nonostante la condanna per frode fiscale.
Ecco come Renzi cambia verso:
non rimborsa gli onesti pensionati vittime dalla legge Fornero, ma concede i vitalizi d’oro agli ex parlamentari pregiudicati.
Il M5S ha chiesto con forza di cancellare questa vergogna ma i partiti, Grasso e Boldrini si sono piegati ancora una volta agli interessi dei disonesti. Il M5S continuerà a battersi perché loro non mollano, ma noi neppure. Un appello a chi ancora non ha aperto gli occhi: toglietevi il vizio di votarli e smetteranno di essere nocivi.
P. s.
Ecco la lista di reati che, grazie alla delibera votata dai partiti, danno diritto al vitalizio:
Art. 318.
Corruzione per l’esercizio della funzione.
Art. 319-ter.
Corruzione in atti giudiziari.
Art. 325.
Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragione d’ufficio.
Art. 326.
Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.
Art. 336.
Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale.
Art. 337.
Resistenza a un pubblico ufficiale.
Art. 337-bis.
Occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto.
Art. 340.
Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.
Art. 346.
Millantato credito.
Art. 351.
Violazione della pubblica custodia di cose.
Art. 353.
Turbata libertà degli incanti.
Art. 353-bis.
Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente
Art. 356.
Frode nelle pubbliche forniture.
Art. 363.
Omessa denuncia aggravata.
Art. 374-bis.
False dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria o alla Corte penale internazionale
Art. 379.
Favoreggiamento reale.
Art. 386.
Procurata evasione.
Art. 390.
Procurata inosservanza di pena.
Art. 407.
Violazione di sepolcro.
Art. 414.
Istigazione a delinquere.
Art. 414-bis.
Istigazione a pratiche di
pedofilia e di pedopornografia.
Art. 415.
Istigazione a disobbedire alle leggi.
Art. 416.
Associazione per delinquere (sola partecipazione all’associazione)
Art. 429.
Danneggiamento seguito da naufragio.
Art. 433.
Attentati alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas ovvero delle pubbliche comunicazioni.
Art. 435.
Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti.
Art. 437.
Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.
Art. 441.
Adulterazione o contraffazione di altre cose in danno della pubblica salute.
Art. 454.
Alterazione di monete.
Art. 461.
Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata.
Art. 468.
Contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione e uso di tali sigilli e strumenti contraffatti.
Art. 496.
False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri.
Art. 500.
Diffusione di una malattia delle piante o degli animali.
Art. 514.
Frodi contro le industrie nazionali.
Art. 556.
Bigamia.
Art. 564.
Incesto.
Art. 568.
Occultamento di stato di un figlio.
Art. 588.
Rissa.
Art. 589. (1)
Omicidio colposo. (eccetto omicidio stradale)
Art. 591.
Abbandono di persone minori o incapaci.
Art. 609-quinquies.
Corruzione di minorenne.
Art. 611.
Violenza o minaccia per costringere a commettere un reato
Art. 612-bis. (1)
Atti persecutori.
Art. 615.
Violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale.
Art. 635-quater (1)
Danneggiamento di sistemi informatici o telematici
Art. 640.
Truffa. (se ai danni dello Stato)
Art. 642.
Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.
Art. 645.
Frode in emigrazione
– Riccardo FRACCARO (M5S)
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