Giro d'Italia 2018 by Edo1995

Ciao a tutti! Ho disegnato l'edizione 2018 del mio fantagiro. E' un tracciato molto impegnativo: la prima settimana è abbastanza tranquilla, poi, dalla quattordicesima tappa i giochi si faranno davvero duri. I passisti avranno dalla loro due cronometro individuali abbastanza lunghe, tuttavia questo è un giro che si vince sulle grandi montagne. I velocisti puri avranno ben poche chances(2 o 3), mentre i passisti veloci avranno molti arrivi per poter lasciare il segno. In totale si percorreranno 3614 chilometri.
Nel complesso ci sono 2 crono individuali, 6 tappe di pianura (di cui 3/4 dal finale non così scontato), 3 tappe di collina (con i passisti veloci e i velocisti più resistenti che avranno la possibilità di dire la loro), 2 tappe di media montagna (di cui 1 che vedrà l'arrivo di una fuga oppure una volata a ranghi quasi compatti se vi sarà uno svolgimento più tranquillo) e 8 tappe di alta montagna (di cui 4 arrivi in salita su GPM di 1' categoria, 2' su GPM di 3' categoria e 2 arrivi in pianura).

DETTAGLIO TAPPE
1) Pesaro-Pesaro (195 km) **
2) Pesaro-Pineto (199 km) *
3) Pineto-San Nicandro Garganico (176 km) **
4) San Nicandro Garganico-Lago Laceno (175 km) ***
5) Battipaglia-Sapri (154 km) **
6) Sapri-Scalea (ITT) (44 km) ****
7) Diamante-Palmi (186 km) **
8) Messina-Siracusa (169 km) **
9) Noto-Taormina (242 km) ****
RIPOSO
10) Forte dei Marmi-Monte Beigua (195 km) ****
11) Celle Ligure-Sanremo (163 km) ***
12) Sanremo-Menton (FRA) (ITT) (31 km) ****
13) Imperia-Savigliano (151 km) ***
14) Savigliano-Dronero (194 km) *****
15) Dronero-Colle del Nivolet (241 km) *****
16) Ivrea-Verbania (192 km) ****
RIPOSO
17) Stresa-Lecco (150 km) **
18) Lecco-Passo Maniva (203 km) ****
19) Gardone Val Trompia-Vigolo Vattaro (189 km) ****
20) Pergine Valsugana-Passo Costalunga (181 km) *****
21) Vigo di Fassa-Venezia (184 km) **

Il Giro 2018 parte dalle Marche con una tappa assolutamente non banale. Dopo 135 km si passa sotto lo striscione d'arrivo ed i corridori avranno nelle gambe già diverse colline (Pozzo Alto, San Marino e Gabicce Monte più diversi mangia-e-bevi). Dai -40 la corsa entra nel vivo e le scalate ravvicinate a Monteluro ed il secondo passaggio a Gabicce Monte si prestano senza dubbio ad attacchi, anche perché la strada a seguire è molto vallonata e recuperare sarà tutt'altro che facile. Il finale prevede la discesa molto veloce e con tornanti da Monte di Bartolo ed un ultimo chilometro pianeggiante nel cuore di Pesaro. E' una prima tappa per gente alla Colbrelli o Modolo oppure per attaccanti. Non sono da escludere neppure distacchi nel finale, seppur minimi tra gli uomini di classifica.

Seconda tappa: si sfiorano i 200 km e si arriva in Abruzzo, dopo aver attraversato tutte le Marche da Nord a Sud lungo la costa Adriatica. Come altimetria poco da segnalare: solo il promontorio del Conero con i suoi saliscendi spicca su un percorso totalmente pianeggiante. A Pineto l'arrivo è previsto in Via Gabriele d'Annunzio al termine di un lungo e largo rettilineo finale: i velocisti puri non si possono permettere di fallire questa occasione.

Terza tappa del Fantagiro e velocisti ancora sugli scudi. Tuttavia non è un traguardo per tutti: gli ultimi 5 km presentano un falsopiano al 2-3% che difficilmente vedrà qualcuno staccarsi, tuttavia molti potrebbero non avere le gambe per effettuare una buona volata.

Quarta tappa e prime difficoltà altimetriche di un certo rilievo del Fantagiro. Dopo 65 km facili i corridori si troveranno davanti una lunga fase di mangia-e-bevi (1 terza categoria e 3 quarta) tra Puglia e Campania che conducono alla salita finale. Colle Molella è una salita ormai nota al Giro d'Italia: si tratta di un colle di circa 10 km; le pendenze fino a Bagnoli Irpino sono modeste, invece gli ultimi 4 km sono molto impegnativi e presentano diversi tratti in doppia cifra. Dal GPM mancano 3 km tra discesa e pianura. L'ultimo arrivo del Giro a Lago Laceno risale al 2012 con la vittoria solitaria di Domenico Pozzovivo.

Quinta tappa e si punta sempre più a Sud: l'arrivo è posto a Sapri, dopo aver percorso tutta la penisola del Cilento. La tappa è destinata alle ruote veloci, tuttavia la tappa non è affatto scontata, poiché vi sono diversi sali-e-scendi e lo scollinamento del GPM di Lentiscosa (2' cat) si trova a poco più di 25 km dall'arrivo.