Cielo cupo per questo lunedì padano, assonnato e intriso di pioviggini.
12°, vapore che ammicca alla saturazione, qualche scatto di bascula, pochi per far statistica giornata di pioggia.
Non c'è anticiclone che tenga per il momento, 1016 millibar è soglia di sussistenza, palude di sopravvivenza senza lamenti ed emozioni. Iniezione di millibar a seguire, qualcuno in più per strappare questa coltre, asciugare le falde e le ossa, prepararsi ad un fine settimana di nuovo cambiamento.
Ricordo le stagioni di una volta per ciò che ho salvato in memoria, e questa è certamente primavera sebbene manchino due giorni scarsi all'equinozio...buongiorno.
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E' normale che il clima cambi, e che l'uomo non cambi