Clandestini

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Scritto da: -dianina- 05/09/2006 12.14
forse perchè sono poco tollerante.
forse perchè mi sono rotta le palle di pagare le tasse per mantenere nullafacenti.
Mia cugina ha subito un furto in villa,ed erano albanesi.
Mi hanno bocciato l'auto,ed era un ucraino ubriaco.

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Non mi pare che quello che ha scritto bogey sia un articolo sui nullafacenti!
Mi sa che chi non paga le tasse non siano solo stranieri,anzi!

Che in Italia siano molti a non pagare le tasse è un dato di fatto, ma questi proprio perchè clandestini non le pagano proprio.

Cominciassero anche loro ad adeguarsi alle nostre leggi ...

Anche quelli in regola che fanno i servizi nelle case, a loro viene anche comodo non essere messi in regola, guadagnano di piu'.

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Scritto da: ==Sole78== 05/09/2006 17.36


Non mi pare che quello che ha scritto bogey sia un articolo sui nullafacenti!
Mi sa che chi non paga le tasse non siano solo stranieri,anzi!

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E che vuol dire?Che devo pure mantenere gli extracomunitari?

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Scritto da: -dianina- 05/09/2006 20.51



E che vuol dire?Che devo pure mantenere gli extracomunitari?

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Guarda che ci sono anche extracomunitari In Regola, Con un Lavoro Onesto e che Pagano le Tasse!
I clandestini sono un altro discorso...ma dall'articolo che ho letto sopra mi sembra che ci sia qualcun altro che non rispetta le leggi pur essendo Italiano, ma anzi, ci guadagna tre volte da questa "clandestinità", perciò facciamole rispettare le regole, SI...ma da Tutti, anche perchè trovo molto squallido guadagnare sulla sofferenza della gente!

Be Sole,che dirti,io ho il mio pensiero e tu il tuo.
Il mio è un pensiero maturato con gli anni,non ero così intollerante,ma ora mi sono veramente rotta gli amenicoli,che se ne restino a casa loro.
In ogni caso ti racconto questa.
Lo scorso anno ero dalla parrucchiera,e c'era questa ragazza albanese che vive in Italia da un paio d'anni con marito e figli,si è lamentata per circa 30 minuti dell'Italia,alla mia domanda,ma sei residente in Italia?Lei mi ha risposto:sono mica pazza,dovrei pagare le tasse.
Mi sono fatta violenza per non sferrarle un pugno nei denti.

Permettetemi un breve commento, e chiarisco, in veste di utente, non di mod (che fortuna, eh? Mod delle sezioni sex e di quella politica, mejo de così... ):

Ci sono persone per bene e malfattori ovunque, in ogni luogo, in ogni razza, di ogni colore, credo, censo e pensiero, politico e non.
Io, politicamente, e lo dico solo per opportuna chiarezza, mi colloco in una posizione moderata, e moderatamente progressista, e tento sempre di rimanere equilibrato nei giudizi, nelle interpretazioni di ciò che mi accade intorno.

Oggi l'Italia non può più prescindere dalla presenza cosmopolita di cittadini del mondo intero, per motivi molteplici su cui non mi dilungo, economici, sociali e lavorativi.

Oggi il mondo DEVE essere aperto a tutti, e ciò necessariamente comporta tante storture, poichè tra mille persone per bene, un'x percentuale di farabutti arriva per forza, statisticamente.

Ma ciò non deve farci sentire autorizzati a far di tutta un'erba un fascio, poichè in quei mille portati ad esempio c'è anche, di converso, tanta gente che viene qui a vivere, lavorare, pagare le tasse, sempre che il nostro sistema legislativo gliene dia una coerente possibilità.

Dunque non si sia mai chiusi al nuovo, perchè questa evoluzione è l'unica strada che i cosiddetti ricchi paesi industrializzati hanno per continuare ad evolversi.

Inoltre, la tolleranza stempera e disinnesca mille problematiche diverse, che nel tempo cetamente in questa sezione discuteremo.

Tutti gli abitanti di questo mondo, in una realtà tendente all'ideale, che è ciò che una democrazia moderna deve avere come obiettivo, devono avere una possibilità, almeno una, di vivere con decenza... nessuno di noi ha merito ad esser nato "westerner"... abbiamo solo avuto più fortuna...

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Scritto da: daimon. 06/09/2006 7.12
nessuno di noi ha merito ad esser nato "westerner"... abbiamo solo avuto più fortuna...

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...esatto
dovremmo provare a stare anche solo per un pò nella loro situazione per capire come ci si sente e cosa si prova...
con questa frase non voglio certo dire "porta aperta per tutti"
lo stato italiano dovrebbe seguire più scrupolosamente questo problema.

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Scritto da: -dianina- 06/09/2006 0.25
Be Sole,che dirti,io ho il mio pensiero e tu il tuo.
Il mio è un pensiero maturato con gli anni,non ero così intollerante,ma ora mi sono veramente rotta gli amenicoli,che se ne restino a casa loro.
In ogni caso ti racconto questa.
Lo scorso anno ero dalla parrucchiera,e c'era questa ragazza albanese che vive in Italia da un paio d'anni con marito e figli,si è lamentata per circa 30 minuti dell'Italia,alla mia domanda,ma sei residente in Italia?Lei mi ha risposto:sono mica pazza,dovrei pagare le tasse.
Mi sono fatta violenza per non sferrarle un pugno nei denti.

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Certo dianina, non è mia intenzione farti cambiare idea, ma volevo capire come mai tutta questa avversione verso queste persone che vengono qui, spesso illegalmente, ma con l'unica pretesa di poter sopravvivere e di poter dare un futuro decente ai figli. Come in tutto il mondo, però, si trovano persone scortesi, maleducate o peggio ancora criminali. Non c'è un paese fatto solo di persone buone, oneste e perfette...
Certamente ci sono immigrati che pensano di poter chiedere tutto, senza dare niente, come se ogni cosa fosse loro Dovuta solo per il fatto che sono poveri e stranieri. Anch'io questo non lo accetto!
Però, da questo a dire che tutte le migliaia di persone immigrate siano delinquenti e per niente grati all'Italia...è questo pensiero che non riesco a capire.
Tutto qui.

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Scritto da: daimon. 06/09/2006 7.12
Permettetemi un breve commento, e chiarisco, in veste di utente, non di mod (che fortuna, eh? Mod delle sezioni sex e di quella politica, mejo de così... ):

Ci sono persone per bene e malfattori ovunque, in ogni luogo, in ogni razza, di ogni colore, credo, censo e pensiero, politico e non.
Io, politicamente, e lo dico solo per opportuna chiarezza, mi colloco in una posizione moderata, e moderatamente progressista, e tento sempre di rimanere equilibrato nei giudizi, nelle interpretazioni di ciò che mi accade intorno.

Oggi l'Italia non può più prescindere dalla presenza cosmopolita di cittadini del mondo intero, per motivi molteplici su cui non mi dilungo, economici, sociali e lavorativi.

Oggi il mondo DEVE essere aperto a tutti, e ciò necessariamente comporta tante storture, poichè tra mille persone per bene, un'x percentuale di farabutti arriva per forza, statisticamente.

Ma ciò non deve farci sentire autorizzati a far di tutta un'erba un fascio, poichè in quei mille portati ad esempio c'è anche, di converso, tanta gente che viene qui a vivere, lavorare, pagare le tasse, sempre che il nostro sistema legislativo gliene dia una coerente possibilità.

Dunque non si sia mai chiusi al nuovo, perchè questa evoluzione è l'unica strada che i cosiddetti ricchi paesi industrializzati hanno per continuare ad evolversi.

Inoltre, la tolleranza stempera e disinnesca mille problematiche diverse, che nel tempo cetamente in questa sezione discuteremo.

Tutti gli abitanti di questo mondo, in una realtà tendente all'ideale, che è ciò che una democrazia moderna deve avere come obiettivo, devono avere una possibilità, almeno una, di vivere con decenza... nessuno di noi ha merito ad esser nato "westerner"... abbiamo solo avuto più fortuna...

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Questo é un tipo di ragionamento che accetto, e nel caso condivido anche.

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Scritto da: .bogey. 06/09/2006 11.53


Questo é un tipo di ragionamento che accetto, e nel caso condivido anche.

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Bene, son contento e ti ringrazio.
E in realtà, se ci pensi, è logico.
Si viene sul forum con la volontà di creare un'interazione dialogica con altri, tanti altri, molti più di quelli che potremmo incontrare nel reale.
Dunque, paradossalmente, se uno è forumista intelligente, gli sono più interessanti i pareri contrari ai propri che non quelli favorevoli, perchè è da quelli che tutti possiamo forse trarre qualche spunto nuovo e utile.
E quindi benvenga la discussione... cercando di mantenere sempre e comunque uno spirito aperto e poliedrico, attento a valutare ogni opinione nel merito, e cercando di tener presente che ogni argomento ha, o può avere, molteplici aspetti degni di considerazione.
Idem per la faccenda dei clandestini, o extracomunitari, o immigrati, a seconda dei casi, di cui sopra.
E si tenga presente un'ultima cosa: il panorama politico italiano è così squallido proprio perhè, anzichè ragionare, si sceglie quasi sempre per prima l'opzione del muro-contro-muro, erratissima in un sistema parlamentare democratico.

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Scritto da: daimon. 06/09/2006 7.12
Permettetemi un breve commento, e chiarisco, in veste di utente, non di mod (che fortuna, eh? Mod delle sezioni sex e di quella politica, mejo de così... ):

Ci sono persone per bene e malfattori ovunque, in ogni luogo, in ogni razza, di ogni colore, credo, censo e pensiero, politico e non.
Io, politicamente, e lo dico solo per opportuna chiarezza, mi colloco in una posizione moderata, e moderatamente progressista, e tento sempre di rimanere equilibrato nei giudizi, nelle interpretazioni di ciò che mi accade intorno.

Oggi l'Italia non può più prescindere dalla presenza cosmopolita di cittadini del mondo intero, per motivi molteplici su cui non mi dilungo, economici, sociali e lavorativi.

Oggi il mondo DEVE essere aperto a tutti, e ciò necessariamente comporta tante storture, poichè tra mille persone per bene, un'x percentuale di farabutti arriva per forza, statisticamente.

Ma ciò non deve farci sentire autorizzati a far di tutta un'erba un fascio, poichè in quei mille portati ad esempio c'è anche, di converso, tanta gente che viene qui a vivere, lavorare, pagare le tasse, sempre che il nostro sistema legislativo gliene dia una coerente possibilità.

Dunque non si sia mai chiusi al nuovo, perchè questa evoluzione è l'unica strada che i cosiddetti ricchi paesi industrializzati hanno per continuare ad evolversi.

Inoltre, la tolleranza stempera e disinnesca mille problematiche diverse, che nel tempo cetamente in questa sezione discuteremo.

Tutti gli abitanti di questo mondo, in una realtà tendente all'ideale, che è ciò che una democrazia moderna deve avere come obiettivo, devono avere una possibilità, almeno una, di vivere con decenza... nessuno di noi ha merito ad esser nato "westerner"... abbiamo solo avuto più fortuna...

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Anche io sono daccordo con te, in generale.
Però, nel particolare, tutti questi "buoni propositi" NON vengono rispettati, ne da parte del paese, della popolazione, ospitante, ne da parte di chi viene, magari armato di tutta la più buona volontà, e poi, scontrandosi con la REALTA' della vita, prende altre strade.....
La tolleranza è tutto, ma dove porta? Guardare la Francia o anche i paesi bassi, tolleranti in tutto.....
Certo, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio ma, come ha detto anche Napolitano (che apprezzo sempre di più), chi viene quì DEVE venire DISPOSTO non ha cambiare noi, ma a ACCETTARE quello che per lui è....immorale o satanico. Se vuole vivere. NON sopravvivere in questo paese, a cambiare DEVE essere lui.
Purtroppo la tolleranza spesso viene scambiata per accettare stili di vita e pensieri che nulla hanno a che vedere con la realtà locale.
E cioè, come detto dall'ADMIN, è lei e i suoi genitori che si sono adeguati alle usanze, in libano, senza pretendere di capovolgere il mondo.
Tutto quì, a chi non sta bene, non deve far altro che andare dall'altro capo del mondo, e trovarlo già....capovolto!
Sono realista e so che senza gli extracomunitari, tutti, nmeri o gialli, saremmo un popolo perso. Abbiamo bisogno di loro, e non solo come mano d'opera, ma per "crescere" .E loro hanno bisogno di noi!
No, non li tollero: li accetto e condivido come esseri umani, sono come noi.
Ma non tollero chi non rispetta le regole, italiani e non....

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Scritto da: rosa64 08/09/2006 10.15


Anche io sono daccordo con te, in generale.
Però, nel particolare, tutti questi "buoni propositi" NON vengono rispettati, ne da parte del paese, della popolazione, ospitante, ne da parte di chi viene, magari armato di tutta la più buona volontà, e poi, scontrandosi con la REALTA' della vita, prende altre strade.....
La tolleranza è tutto, ma dove porta? Guardare la Francia o anche i paesi bassi, tolleranti in tutto.....
Certo, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio ma, come ha detto anche Napolitano (che apprezzo sempre di più), chi viene quì DEVE venire DISPOSTO non ha cambiare noi, ma a ACCETTARE quello che per lui è....immorale o satanico. Se vuole vivere. NON sopravvivere in questo paese, a cambiare DEVE essere lui.
Purtroppo la tolleranza spesso viene scambiata per accettare stili di vita e pensieri che nulla hanno a che vedere con la realtà locale.
E cioè, come detto dall'ADMIN, è lei e i suoi genitori che si sono adeguati alle usanze, in libano, senza pretendere di capovolgere il mondo.
Tutto quì, a chi non sta bene, non deve far altro che andare dall'altro capo del mondo, e trovarlo già....capovolto!
Sono realista e so che senza gli extracomunitari, tutti, nmeri o gialli, saremmo un popolo perso. Abbiamo bisogno di loro, e non solo come mano d'opera, ma per "crescere" .E loro hanno bisogno di noi!
No, non li tollero: li accetto e condivido come esseri umani, sono come noi.
Ma non tollero chi non rispetta le regole, italiani e non....

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Senza dubbio, Rosa, concordo sulle linee guida del tuo commento, ricordando però che comunque compete a noi un segnale di disponibilità nei confronti di paesi che dal punto di vista politico, storico, sociale, economico, e soprattutto religioso, sono mediamente assai più indietro di noi... è scocciante, a volte, ma ci tocca.
E ricordiamo che anche noi abbiamo i nostri bravi fanatici di dozzina, perfino qui dentro.

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Scritto da: daimon. 08/09/2006 11.00



Senza dubbio, Rosa, concordo sulle linee guida del tuo commento, ricordando però che comunque compete a noi un segnale di disponibilità nei confronti di paesi che dal punto di vista politico, storico, sociale, economico, e soprattutto religioso, sono mediamente assai più indietro di noi... è scocciante, a volte, ma ci tocca.
E ricordiamo che anche noi abbiamo i nostri bravi fanatici di dozzina, perfino qui dentro.

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mi pare che negli anni di segnali di disponibilità ne abbiamo dati molti...

anch'io sono per un integrazione che tenga conto delle nostre regole e della nostra cultura, da questo non si può e non si deve prescindere...