11 Settembre - 5 anni

Sono trascorsi 5 anni da quel 11 settembre ... che ha cambiato la nostra vita ... un pensiero per chi non c'è più a seguito degli attentati, per chi ha perso la vita in seguito ... per chi continua a perderla

sì

Un paio d'anni fa sono andata a New York e ho visitato Ground Zero.
Trovarsi in quel luogo, vedere quel cratere immenso, i nomi di tutte le vittime, le fotografie di quel giorno......... terribile....si respirava ancora, a distanza di anni, un'atmosfera allucinante.
Mi ha lasciato un vuoto dentro incredibile.

Conoscevo molte persone che lavoravano al World Trade Center... gente normale e per bene che non avrebbe dovuto mai incontrare un destino simile... è stato uno di quegli atti atroci che cambiano la Storia... e non in meglio...

E' vero, lo si sente di dire da più parti ma a me non ha cambiato la vita l'11 settembre, resta il dolore e la rabbia per tutte le vite umane andate perdute in questa vicenda dai molteplici lati oscuri, sicuramente agli americani l'ha cambiata molto.

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 11/09/2006 11.06
E' vero, lo si sente di dire da più parti ma a me non ha cambiato la vita l'11 settembre, resta il dolore e la rabbia per tutte le vite umane andate perdute in questa vicenda dai molteplici lati oscuri, sicuramente agli americani l'ha cambiata molto.

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Te la ha cambiata, Lupo, in mille modi che non riesci forse a notare, credimi...

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Scritto da: daimon. 11/09/2006 11.08



Te la ha cambiata, Lupo, in mille modi che non riesci forse a notare, credimi...

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No, mi spiace, la penso diversamente e se permetti parlo della mia di vita.

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 11/09/2006 11.10
No, mi spiace, la penso diversamente e se permetti parlo della mia di vita.

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Non volevo polemizzare o dirti come è la tua vita.

Quell'evento ha modificato per sempre, forse, l'intero clima politico del pianeta, l'economia (siamo da anni in una fase recessiva senza fine), gli equilibri sociali, etc...

A meno che tu non stia scrivendo da altro pianeta, cosa che non credo, anche quando vai a comprare una busta di latte sconti anche tu, con tutti gli altri, alcuni degli effetti di quella vicenda, che è in nuce una piccola Apocalisse della Libertà dell'Uomo, ma non è l'unica.

Torti e ragioni, come sempre, sono da entrambi i lati del campo, ma le conseguenze per l'Uomo Comune sono, appunto, comuni.

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Scritto da: daimon. 11/09/2006 11.16



Non volevo polemizzare o dirti come è la tua vita.

Quell'evento ha modificato per sempre, forse, l'intero clima politico del pianeta, l'economia (siamo da anni in una fase recessiva senza fine), gli equilibri sociali, etc...

A meno che tu non stia scrivendo da altro pianeta, cosa che non credo, anche quando vai a comprare una busta di latte sconti anche tu, con tutti gli altri, alcuni degli effetti di quella vicenda, che è in nuce una piccola Apocalisse della Libertà dell'Uomo, ma non è l'unica.

Torti e ragioni, come sempre, sono da entrambi i lati del campo, ma le conseguenze per l'Uomo Comune sono, appunto, comuni.

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Beh in effetti è come se scrivessi da un altro pianeta perchè ho la fortuna di produrlo io il latte ma hai solo sbagliato a far l'esempio, capisco cosa vuoi dire ma le recessione economica va a posteriori all'11 settembre, ha modificato certo gli equlibri planetari, per la prima volta gli USA han capito cosa vuol dire la guerra sulla loro terra e si son sentiti un po meno padre eterno ma voglio ribadire che nel mio piccolo, nella mia piccola vita e ai crismi che io le dò per farne qualità non l'ha modificata.

L'esempio c'entra poco...

Guarda, io ti auguro davvero, e in pienissima sincerità, che sia per te come tu dici.

Il presidente statunitense George W. Bush, accompagnato dalla first lady Laura, ha deposto ieri sera due corone di fiori a Ground Zero, aprendo a New York le commemorazioni del quinto anniversario degli attacchi kamikaze dell'11 settembre 2001.

Nel corso di una cerimonia sobria ed emozionante, in un silenzio quasi totale, la coppia presidenziale ha deposto una prima corona nello specchio d'acqua allestito dove si trovava la Torre nord, ed a quindi ripetuto il gesto pochi minuti dopo, a qualche decina di metri, laddove sorgeva la Torre gemella meridionale, in un secondo specchio d'acqua. Bush e la first lady erano prima scesi lentamente a Ground Zero lungo la passerella allestita dopo gli attacchi - che causarono quasi 3mila morti a New York - per permettere la ricostruzione del sito, accompagnati dal sindaco della citta' Michael Bloomberg, dal suo predecessore al momento del dramma Rudolph Giuliani e dal governatore dello Stato di New York, George Pataki. Dopo avere deposto le corone di fiori, la coppia presidenziale, accompagnata da cornamuse che intonavano 'America the Beautiful', si e' recata nella vicina chiesa di St.Paul per partecipare a una funzione religiosa.

L'arrivo della coppia presidenziale era stato preceduto da una contestazione di qualche decina di oppositori della guerra in Iraq e dell'operato dell'amministrazione Bush, che hanno esibito cartelli contro ''la fine dell'occupazione'' e per il ritorno dei soldati americani. ''Siamo qui per protestare contro la guerra in Iraq e per partecipare alle commemorazioni dell'11 settembre'', ha detto alla France Presse una manifestante, Ann Muyskin, di un'organizzazione che si definisce la 'Brigata delle nonne per la pace'. Dopo avere pronunciato molti discorsi nei giorni scorsi, il presidente Bush non ha parlato a Ground Zero.



Oggi (nel pomeriggio in Italia) fara' colazione in una caserma dei vigili del fuoco vicina a Ground Zero e deporra' corone in Pennsylvania, dove si schianto' il volo UA93 su cui i passeggeri si ribellarono ai dirottatori, e al Pentagono. Nei discorsi fatti nei giorni scorsi, Bush ha molto insistito sulla ragioni per cui l'America deve portare avanti la guerra al terrorismo.

Le celebrazioni dell'anniversario degli attacchi sono, invece, considerate dalla Casa Bianca un momento per ricordare le vittime ed essere vicini ai loro familiari. Stasera (la notte in Italia) Bush fara' un discorso alla Nazione dallo Studio Ovale all'ora di massimo ascolto delle tv americane, le 21.00, cioe' le 03.00 del mattino di martedi' italiane: un discorso che il suo staff annuncia come ''una riflessione'' sull'11 Settembre. Anche Washington, infine, ha ricordato l'11 settembre, con almeno tre eventi: una marcia tra il Pentagono e il National Mall, nei pressi della Casa Bianca e del Congresso; un corteo di motociclisti tra l'aeroporto di Washington Dulles - dov'era decollato l'aereo che si schianto' contro il Pentagono - e lo stesso Pentagono; l'esposizione, sempre sul Mall, di un gigantesco kilt scozzese in patchwork, nei pressi di Capitol Hill.

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Scritto da: Fatascalza 11/09/2006 11.40
Il presidente statunitense George W. Bush, accompagnato dalla first lady Laura, ha deposto ieri sera due corone di fiori a Ground Zero, aprendo a New York le commemorazioni del quinto anniversario degli attacchi kamikaze dell'11 settembre 2001.

Nel corso di una cerimonia sobria ed emozionante, in un silenzio quasi totale, la coppia presidenziale ha deposto una prima corona nello specchio d'acqua allestito dove si trovava la Torre nord, ed a quindi ripetuto il gesto pochi minuti dopo, a qualche decina di metri, laddove sorgeva la Torre gemella meridionale, in un secondo specchio d'acqua. Bush e la first lady erano prima scesi lentamente a Ground Zero lungo la passerella allestita dopo gli attacchi - che causarono quasi 3mila morti a New York - per permettere la ricostruzione del sito, accompagnati dal sindaco della citta' Michael Bloomberg, dal suo predecessore al momento del dramma Rudolph Giuliani e dal governatore dello Stato di New York, George Pataki. Dopo avere deposto le corone di fiori, la coppia presidenziale, accompagnata da cornamuse che intonavano 'America the Beautiful', si e' recata nella vicina chiesa di St.Paul per partecipare a una funzione religiosa.

L'arrivo della coppia presidenziale era stato preceduto da una contestazione di qualche decina di oppositori della guerra in Iraq e dell'operato dell'amministrazione Bush, che hanno esibito cartelli contro ''la fine dell'occupazione'' e per il ritorno dei soldati americani. ''Siamo qui per protestare contro la guerra in Iraq e per partecipare alle commemorazioni dell'11 settembre'', ha detto alla France Presse una manifestante, Ann Muyskin, di un'organizzazione che si definisce la 'Brigata delle nonne per la pace'. Dopo avere pronunciato molti discorsi nei giorni scorsi, il presidente Bush non ha parlato a Ground Zero.



Oggi (nel pomeriggio in Italia) fara' colazione in una caserma dei vigili del fuoco vicina a Ground Zero e deporra' corone in Pennsylvania, dove si schianto' il volo UA93 su cui i passeggeri si ribellarono ai dirottatori, e al Pentagono. Nei discorsi fatti nei giorni scorsi, Bush ha molto insistito sulla ragioni per cui l'America deve portare avanti la guerra al terrorismo.

Le celebrazioni dell'anniversario degli attacchi sono, invece, considerate dalla Casa Bianca un momento per ricordare le vittime ed essere vicini ai loro familiari. Stasera (la notte in Italia) Bush fara' un discorso alla Nazione dallo Studio Ovale all'ora di massimo ascolto delle tv americane, le 21.00, cioe' le 03.00 del mattino di martedi' italiane: un discorso che il suo staff annuncia come ''una riflessione'' sull'11 Settembre. Anche Washington, infine, ha ricordato l'11 settembre, con almeno tre eventi: una marcia tra il Pentagono e il National Mall, nei pressi della Casa Bianca e del Congresso; un corteo di motociclisti tra l'aeroporto di Washington Dulles - dov'era decollato l'aereo che si schianto' contro il Pentagono - e lo stesso Pentagono; l'esposizione, sempre sul Mall, di un gigantesco kilt scozzese in patchwork, nei pressi di Capitol Hill.

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Ad esser sincera, l'idea di Bush con la moglie che depone le corone di fiori non mi emoziona di certo...anzi mi fa venire una gran rabbia.
Penso all'ipocrisia di quel gesto, alla farsa ridicola di un uomo la cui politica è stata una delle concause principali di quella terribile strage.
Penso agli attentati terroristici che il governo amricano ha appoggiato in tanti paesi stranieri, e a tutte quelle morti atroci di cui in TV non si parla, perchè verrebbe sporcata l'immagine del buon marine.
Eppure le prove dei fatti sono a portata di tutti, ma si preferisce ignorare.
Perchè forse è più semplice e comoda una visione manicheistica della scena internazionale, i buoni di qua i cattivi di là, e speriamo che non ci esploda una bomba sotto i piedi.
Mah...

E' passato un altro anno da quell'11 settembre




Ora è rimasto questo.....




We will never forget
http://www.worldtradecenter.com/

Penso che realmente niente può essere come prima, nel mondo.
Certe cose sono cambiate in peggio, certe in meglio.
I morti di allora, come i morti di oggi a causa di allora, meritano rispetto.
Sarò cinica ma, per me, non quelli che la provocarono, ad ogni livello, dagli ideatori agli esecutori.