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Materiale rotabile

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2019 23:49
21/07/2008 17:58
Vero, non ho sommato i posti dei quattro elementi (a me vengono 390 posti).
Ma è anche vero che il Flirt ha un altro concetto, è più un treno metropolitano in quanto ha molti posti in piedi, infatti è omologato (versione Tilo) per 182 posti a sedere e 244 posti in piedi per un totale di 426 posti. In più la versione Tilo dispone della prima classe che da noi non avrebbe senso, quindi facendo tutto di seconda si recupererebbero un po' di posti in più.
Scheda del Flirt Tilo qui: www.tilo.ch/framework/ModuleFiles/modd_document/43/Pdb_FLIRT_SBB_PER_Tilo_...
22/07/2008 09:43
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Capotreno
Il Flirt treno metropolitano? Direi piu` che altro un treno per linee secondarie o comunque a scarso traffico, come il nostro Minuetto.
I posti in piedi non li considero nemmeno (volendo ci sono su qualunque convoglio) e comunque ben 19 dei posti a sedere (10%) e` su sedili ribaltabili (anche piuttosto scomodi visto che sono uno attaccato all'altro). I veri posti a sedere sono solo 163.
Se non ricordo male il modulo di prima classe e` identico a quello di seconda, quindi togliendo la prima non si recuperano posti.
Da noi servono treni molto piu` capienti.
22/07/2008 10:56
Pensala un po' come vuoi ma nei treni metropolitani i posti in piedi sono più importanti di quelli in piedi e tra n Flirt e un Minuetto c'è una bella differenza ma visto che non sono un venditore della Stadler può fregarmene di meno. Dipendesse da me non comprerei nè i Minuetto nè i Flirt.
22/07/2008 11:03
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Capotreno
Flirt e Minuetto invece sono del tutto paragonabili. La differenza sta solo nel fatto che il Flirt Tilo ha 4 casse mentre il Minuetto ne ha 3 (ma ci sono Alstom Coradia da 4 casse).
Quanto ai posti in piedi, vanno bene solo su percorsi brevissimi, non certo a Genova o in Liguria.
[Modificato da em66 22/07/2008 11:06]
22/07/2008 11:05
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Capotreno
Ma i FLIRT non sono quelli in servizio sulla linea della Val Venosta?
TILO su quali linee li usa?
E su quali altre linee (anche non TILO) sono usati?
22/07/2008 11:12
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Capotreno
No, sulla val Venosta ci sono i GTW, sempre di Stadler
I Flirt Tilo sono usati sulle linee S di Lugano. Io l'ho preso sulla S1 (Airolo-Chiasso).
Per altre info guarda il sito stadler
www.stadlerrail.ch/images/content/Referenzliste_FLIRT_it.pdf
[Modificato da em66 22/07/2008 11:13]
22/07/2008 11:19
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Capotreno
Carrelli in comune a due casse...
[SM=g27994]
[SM=g28001]
22/07/2008 19:37
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Capotreno
Perchè pollice verso per i treni con articolazione? Anche il TGV li usa. Personalmente è la soluzione che preferisco.
22/07/2008 20:53
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Capotreno
Il TGV li usa per questioni di riduzione dell'attrito...

Se ti si rompe una carrozza, fermi tutto il treno...
23/07/2008 13:30
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Capotreno
Beh, in ogni caso quando si parla di elettromotrice non è mai molto semplice sostituire una cassa, sia che si tratti di articolata o no.
Solo il treno tradizionale con locomotore + vagoni ha questa prerogativa.
Allora, con questo principio, in campo tranviario dovremmo tornare al concetto di motrice + rimorchi al posto dei moderni tram...
23/07/2008 21:19
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IL GTW è di fatto il Flirt Diesel. Quindi soluzioni interne (modulo dei posti, strapuntini ecc.) sono le stesse. Chiaramente il FLIRT Tilo è + capiente del GTW della val venosta (ma se non ricodo male, la Adria-Mestre o la FUC hanno Flirt a 3 e 4 casse).

Detto ciò, trovo che non sia assolutamente adatto alle nostre linee, la frequentazione è troppo alta per un mezzo del genere. Per la Liguria servono treni di tutt'altro tipo (e rilancio la mia idea: ristrutturazione radicale dei Doppio Piano Tipo 1979, con intervento stile ESCity: si salvano cassa e carrelli e si rifanno gli interni e gli impianti. Tra l'altro, i DP79 hanno maggiore circolabilità dei Vivalto)

tra l'altro, sono anche io piuttosto scettico sulle casse con carrello in comune, è una soluzione poco elastica, un guasto obbliga al fermo dell'intero convoglio. Invece, con casse a carrelli indipendenti, se anche si deve ricorrere all'officina, in molti casi i tempi di re-immissione in servizio sono comunque + rapidi.

Comunque, la sostituzione di elementi un complesso di automotrici, per quelle "tradizionali", come le "nostre" 801-940, ma anche le ALe 724-582-642, è relativamente semplice, dato che gli organi di attacco sono quelli tradizionali. E'più difficile sul TAF (che tra l'altro ha l'intercomunicante su una sola testata, e una ALe ne pè priva) occorre necessariamente andare in officina.
24/07/2008 08:57
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Capotreno
Guarda che ti sbagli. GTW e Flirt sono due prodotti diversi. Nei Flirt i motori sono alle estremita`, nel GTW in una o piu` apposite casse centrali. Il GTW puo` essere sia diesel che elettrico.
24/07/2008 10:56
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Capotreno
A mio avviso il carrello Jacobs è stato una grandissima invenzione, ha consentito tra l'altro di avere rotabili con più facile passaggio all' interno tra cassa e cassa. Il fatto che il miglior treno del mondo (TGV) lo usi è una garanzia. Il suo utilizzo è invece in decadenza in campo tranviario, dove fino a pochi anni fa aveva larghissima diffusione, travolto dall'avvento del piano ribassato.
In campo ferroviario invece è oggi molto usato, con rotabili che a mio avviso sono più che validi. Saranno sicuramente meno flessibili di una locomotiva + vagoni, ma pensate al vantaggio di avere la trazione suddivisa sui vari carrelli, questo già da solo compensa gli svantaggi.
In campo metropolitano suburbano io vedrei bene questo, in uso sulla S-Bhan di Monaco (Class 423 EMU) ovviamente rivisto nell' ottica delle nostre banchine.

24/07/2008 11:46
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Capotreno
Effettivamente nei Flirt c'e` praticamente un ambiente unico, in parte vanificato dallo spazio occupato dal wc e dai saliscendi in corrispondenza dei carrelli.
Inoltre il soffietto dell'intercomunicante a velocita` elevate (tra Biasca e Bellinzona credo si raggiungano i 160 km/h) era piuttosto rumoroso.
24/07/2008 12:55
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Capotreno
Ovviamente se si è posizionati sopra i carrelli c'è più rumore e vibrazioni, nel caso di un treno articolato questo logicamente avviene sulla giostra. Dipende anche dal tipo di sospensione secondaria che viene utilizzata, le differenze possono essere notevoli.
24/07/2008 13:59
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Post: 4.147
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Capotreno
No, non intendo rumorosita` di quel tipo anche se si ballava un po' specialmente nelle curve.
Si trattava di una specie di sibilo probabilmente dovuto al soffietto non sufficientemente "a tenuta d'aria".
30/07/2008 09:56
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Capotreno
da www.ilsecoloxix.it

«Con i nuovi treni, 15 minuti in meno da Genova a Savona»
30 luglio 2008
Vittorio De Benedictis
Quindici minuti in meno per andare in treno da Genova a Savona e da Genova a Sestri Levante. Passaggi ogni mezz’ora, tutto il giorno, se necessario. Arriva dalla Svizzera la proposta alla Regione Liguria e a Trenitalia di acquistare nuovissimi convogli per il trasporto dei pendolari. Con una promessa: trasformare il servizio in una vera e propria metropolitana di superficie. La Metrò delle Riviere
Già operativa a Savona, dove invia mensilmente i propri treni in Algeria imbarcandoli senza “smontarli” sulle navi, la svizzera Stadler pensa ora di espandersi. Non si tratta di un gestore del servizio, che, come si sa, può essere diverso da Trenitalia: Stadler costruisce il “Flirt”, capace di trasportare, a seconda del modello, da 400 a 600 pendolari (il doppio se si mettono in doppia composizione due convogli). E propone alla Liguria di mandare in pensione il 70% del parco treni pendolari. L’operazione ha un notevole costo, dai 120 ai 130 milioni. Però gli imprenditori svizzeri garantiscono che il percorso da Genova a Savona, ad esempio - che oggi si fa in un’ora e 13, un’ora e 17 minuti - potrà essere coperto impiegando fino a 20 minuti in meno.
«Il “Flirt” è un elettrotreno che ha una accelerazione doppia rispetto a un treno convenzionale formato da locomotive e carrozze (1,2 metro al secondo quadrato) - è la prima risposta di Maurizio Oberti, direttore vendite e marketing Stadler - . Non sferraglia lentamente lasciando la stazione (come invece fa il locomotore con annesse carrozze), non frena progressivamente in prossimità dell’arrivo. “Flirt” arriva e riparte velocissimo, Questo consente di risparmiare tempo». Stadler non è certo l’unico costruttore di elettrotreni, ma altri prodotti sul mercato non hanno caratteristiche tali da poter essere impiegati in Liguria.
Non è dunque la velocità assoluta la carta vincente, ma l’accelerazione. «La maggiore accelerazione - è il secondo ragionamento di Oberti - consente di abbreviare il percorso e di risparmiare tempo, quindi si possono immettere più treni sulla rete». Aumenta così la capacità di trasporto.
La Liguria ha un territorio accidentato e, soprattutto, molte stazioni. Quando oggi il convoglio raggiunge la massima velocità, è costretto subito a frenare perchè c’è una nuova stazione in vista. La proposta Stadler prevede sei elettrotreni da Genova verso Savona e Ventimiglia, altri sei per il percorso in verso. Altri dodici sulla tratta Genova-Sestri Levante La Spezia. «Oggi le partenze sono scaglionate, non hanno cadenze precise - sottolinea il manager svizzero - noi siamo in grado, con questo parco mezzi, di garantire passaggi ogni mezz’ora, facilitando la vita ai pendolari che non devono memorizzare complessi schemi di orari ma semplicemente recarsi in stazione - per esempio - al 10° ed al 40° minuto di ogni ora
Un altro dei vantaggi di “Flirt”, secondo l’azienda, è il minor tempo che si impiega a a far salire e scendere i passeggeri dal treno. «Il doppio piano degli attuali convogli perdolari ha tempi di “incarrozzamento” molto più lunghi, con il nostro pianale unico queste operazioni sono più veloci». Stadler ha già fornito convogli per le tratte svizzere Chiasso-Bellinzona e Zug-Lucerna. e in Italia a gestori privati di Alto Adige, Friuli, Veneto, Puglia e Calabria .«Con 24 nuovi convogli prosegue Oberti - oltre al passaggio ogni mezz’ora nelle tratta Genova-Savona e Genova-Sestri Levante e ogni ora da Savona Ventimiglia e da Sestri a La Spezia».
La palla passa dunque alla Regione. Ma l’assessore ai Trasporti Giovanni Vesco tira il freno, piazzando una serie di paletti. Intanto le risorse: «L’investimento è molto forte e le risorse non ci sono». O meglio: le Regioni italiane erano arrivate, con il precedente governo, a un passo dall’ottenere un po’ di fondi proprio per comprare nuovo materiale rotabile e sostituire quello vecchio. «Il nuovo governo ha bloccato tutto - sostiene l’assessore - Noi però abbiampo richiesto il finanziamento (830 milioni, una cinquantina arriverebbero in Liguria, ndr), perché la necessità di avere nuovi treni è reale».
Secondo paletto: non è la Regione che decide l’acquisto. Occorre una gara europea e presumibilmente - se verranno sbloccati i fondi Fas (Fondi per le aree sottosviluppate ) - verrà indetta da Trenitalia. Oberti contraddice l’assessore: «Questo è un vecchio modello; un’altra possibilità è data dall’acquisto dei treni da parte della Regione che li mette a disposizione degli operatori che - mediante gara - si aggiudichino il contratto di servizio».
Terza osservazione regionale: già adesso, nelle ore di punta, sulla tratta ligure la cadenza dei convogli tocca la mezz’ora e addirittura il quarto d’ora. Ovviamente ci sono dei momenti in cui il passaggio è più rarefatto. Tuttavia la qualità del materiale rotabile permane di basso livello e causa la bassa accelerazione, i treni non sono in grado di recuperare eventuali ritardi, con frequenti disagi perl’utenza.
Su alcuni punti però Stadler parte avvantaggiata: il “Flirt” ha le caratteristiche giuste. I tecnici della Regione Liguria, insieme ad altri colleghi, stanno valutando come “performante” proprio un elettrotreno con una forte accelerazione, che trasporti fino a 1000-1200 passeggeri e con un pianale unico, capace di farli scendere e salire velocemente. Insomma, da un punto di vista tecnico il giudizio è positivo. Ed è stato anche giudicato «confortevole» durante la corsa da Genova Brignole a Savona, il 18 luglio scorso.
Naturalmente, quando si parla di ferrovie in Liguria, si sa che i problemi sono altri. Ma il fatto che nei giorni scorsi sia stato convenuto il completamento della Genova-Ventimiglia e il raddoppio del nodo di Genova, apre la strada a un servizio migliore per i passeggeri.


Il Flirt puo` portare 1000-1200 passeggeri? [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770]
30/07/2008 10:26
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In composizione da 3, e contando anche i posti in piedi, è probabile che ci si avvicini ai 1000. (Ce li abbiamo da tutte le parti 200 m di banchina?)

A proposito, anche secondo me non c'è niente di scandaloso nel contare i posti in piedi visto che si parla di un servizio suburbano (quindi molto simiile a una metropolitana). I 423 della S-Bahn di Monaco, a 4 casse, hanno 192 posti a sedere (compresi gli strapuntini), non è che siano molto più capienti, e la composizione completa è da 3; i 480 della S-Bahn di Berlino, a 2 casse, ne hanno 94 e viaggiano al massimo in composizione da 4. Quindi come numeri siamo lì (e sinceramente non credo che la domanda tra Savona e Recco sia così stratosferica, al confronto...)
[Modificato da Münchner.Fax 30/07/2008 10:30]
30/07/2008 10:45
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Capotreno
In alcune fermate non si arriva a 150 metri.

Il problema e` che gia` ora, con mezzi piu` capienti, spesso non ci sono abbastanza posti e quindi si sta in piedi.
Non so cosa intendi tu con servizio suburbano ma farsi un viaggio di un'ora in piedi dopo una giornata di lavoro non mi sembra una prospettiva allettante (ma anche mezz'ora sarebbe tanto).
La tendenza dovrebbe essere quella di migliorare il servizio per attrarre i pendolari che attualmente usano l'automobile, non peggiorarlo e quindi far aumentare chi usa l'automobile invece del treno.

30/07/2008 11:33
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Capotreno
La cosa positiva è che finalmente qualcosa si muove e si esce dalla logica ottocentesca della locomotiva + vagoni a 2 porte.
Chiunque sia il costruttore, dovrà fornire elettromotrici in grado di ottime accelerazioni e facile accesso.
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