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[ferrovia] Genova-Milano

Ultimo Aggiornamento: 21/03/2018 18:58
27/05/2007 00:24
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Re: Re:

Scritto da: sandro.raso 26/05/2007 22.23
Semmai sulle linee che conosco meglio ed in particolare quella del Levante ligure, abbiamo il contrario: "tariffe svizzere e treni da straccioni" (provare per credere!).


Non sono d'accordo, al massimo si può dire "treni E tariffe da straccioni". Mi spiace ammetterlo ma le tariffe a livello regionale sono davvero basse.

Ciao,
Rick.
27/05/2007 18:10
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Scritto da: sandro.raso 26/05/2007 22.23
Ma c'era proprio bisogno di quella ingombrantissima tavola della quale oltretutto sui treni stranieri non c'è traccia? (alla faccia delle norme europee...).


Non vorrei fare il rompiballe [SM=g27995] , ma per la verità questo tipo di arredamento delle carrozze all'estero c'è già da anni, compreso il tavolino (secondo me comodissimo).
28/05/2007 10:48
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Capotreno
Re: Che ne pensate? Meglio che mi trattenga.

Scritto da: metrosur 27/02/2007 15.45
Come potrete leggere nella presentazione allegata, in questi 5 anni di vita Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità ha instaurato un proficuo dialogo con Trenitalia, rapporto che ha generato positivi -seppur parziali- risultati, in termini di diminuzione dei ritardi e di comfort di viaggio sui treni. Purtroppo, parallelamente, non sempre abbiamo riscontrato la stessa sensibilità da parte delle Istituzioni locali o nazionali riguardo a progetti di miglioramento di una infrastruttura ferroviaria vecchia di 110 anni e giunta a saturazione di traffico.
In questi giorni, per una curiosa coincidenza, sono accaduti due fatti:
l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato SpA Mauro Moretti ha presentato un piano industriale che prevede una graduale equiparazione delle tariffe italiane alla media europea.
Il Governo ha presentato un importante Piano sull'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili, sull'eco industria e in generale sul risparmio energetico, ma questo Piano non prevede alcun incentivo per l'uso dei trasporti pubblici e nessun disincentivo per l'uso dei trasporti privati.
Noi crediamo che una politica di graduale equiparazione delle tariffe ferroviarie italiane alla media europea sia imprescindibile per poter assicurare finanziamenti da destinarsi all'adeguamento della qualità del trasporto ferroviario italiano alla media europea. Riteniamo, altresì, che compiti di "welfare" non siano propri delle Imprese [ferroviarie, in questo caso], bensì dello Stato.
Enrico Pallavicini per
Abbonati ICPlus Genova Milano per l'alta velocità
genovamilano@virgilio.it



Dunque: questo brano è stralciato da una lettera inviata dal comitato pendolari Ge-Mi di qualche mese fa. Il refrain ricorrente degli interventi del Sig. Enrico Pallavicini è del tipo l'adeguamento tariffario è una condizione necessaria-la regione e lo stato devono agevolare i pendolari - un'Impresa non può avere compiti di welfare. Bene: chi pretende di rappresentare i diritti dei passeggeri (abbonati o meno) non parla così, quando in tutto il paese ci sono comitati di utenti incazzatissimi per le condizioni di trasporto.Forse vent'anni o più di bombardamento ideologico a senso unico hanno condizionato il punto di vista di questo signore, ma è il caso di ricordare che:
A) Trenitalia SpA, come pure RFI, è Impresa a capitale totalmente pubblico. Che farnetica di logica di mercato, ma intanto utilizza risorse dei contribuenti, non di qualche facoltoso capitano d'industria.
B) I servizi pubblici , va ripetuto fino alla nausea, non si pagano da sè, ma richiedono sempre (anche in Svizzera) il ripianamento finanziario da parte dello Stato. E quindi, volenti o nolenti, nel welfare ci si cade sempre.
C) Un comitato di utenti, o che si spaccia per tale, ha il compito di attivarsi per il miglioramento del servizio o almeno per un più equilibrato rapporto tra tariffe e prestazioni. Non di fornire una bella stampella propagandistica all'Impresa, prendendo per oro colato le sue posizioni e perorando i suoi interessi presso gli enti locali.

Trenitalia non è nuova a certi giochetti con la "strategia dell'attenzione verso la clientela", magari scegliendo a proprio piacimento associazioni di utenti creduloni, manipolabili o peggio, come è successo in passato, ai tempi di "Amico Treno". Fino a quando la base degli utenti (quelli veri)non si è ribellata, qualcuno ha minacciato diffide e querele, e le furbizie sono terminate. Ricordo distintamente le parole di un giovane ingegnere, membro di una associazione di utenti, che di fronte alle mie perplessità replicava: "Beh, Max, io non credo che sia così scandaloso se le ferrovie dovessero finanziare le associazioni di utenti, in fin dei conti vogliamo le stesse cose". A quel punto eravamo. E non sarebbe il ptimo caso in cui i rapporti tra associazioni di consumatori ed Imprese non erarno propriamente limpide (vedi il caso delle RC Auto). Ora, magari il Sig. Pallavicini è toalmente in buonafede, ma non vorrei che la storia dovesse ripetersi.
Io non voglio le barricate contro Trenitalia, vorrei semplicemente che l'impresa venisse considerata come controparte, senza toni tribunizi e senza servilismi: d'altro canto la fama(e non in positivo) delle nostre ferrovie sarà ben fondata no?
Claudio, ai tempi del carrozzone clientelare FS vi erano una dozzina di dirigenti superiori (uno per compartimento), ora, con la divisionalizzazione e le sue scatole cinesi sfiorano il centinaio. Secondo te sono lì a fare esclusivamente il bene degli utenti?
Un ultimo appunto: anch'io uso il treno, quotidianamente, per lavorare, non per "guardare fuori dal finestrino": certo, non faccio parte dell'eletta schiera di manager o aspiranti tali tutti portatile e Corriere della Sera che costituisce l'utenza-pardon-clientela degli IC Plus ma credo di avere capacità di vedere e di intendere. [SM=g27988]
P.S. Riguardo la conversione delle carrozze, il fatto che ciò dipenda da una norma comunitaria (che non è comunque Vangelo)non toglie che dove prima stavano tre posti, ora ce ne stanno quattro. Maggiori tariffe, minore confort.
Scusate la prolissità e l'OT.
28/05/2007 11:09
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Re:

Scritto da: Münchner.Fax 27/05/2007 18.10

Non vorrei fare il rompiballe [SM=g27995] , ma per la verità questo tipo di arredamento delle carrozze all'estero c'è già da anni, compreso il tavolino (secondo me comodissimo).


Ho ripreso proprio ieri uno dei nuovi Eurostar City e devo dire che sono comodi. Per me che studio poi il tavolino è davvero molto utile, sugli ICPlus c'è solo nei posti finestrino (che scelgo appositamente) e spesso è "sbilenco" facendo scivolare la roba...

Ciao,
Rick.
28/05/2007 21:00
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Re:

Scritto da: sandro.raso 26/05/2007 13.44
Ti quoto.

Anch'io mi sono posto più volte le medesime domande.

In Italia vi sono parecchi comitati di pendolari, e tutti (tranne quello intercity Genova - Milano) chi per un verso chi per l'altro sono insoddisfattissimi di Trenitalia, sia sul fronte della qualità dei servizi sia su quello delle tariffe, ritenute davvero eccessive (il discorso potrebbe essere diverso se PRIMA migliorassero i servizi).

Possibile che la Genova - Milano sia l'unica linea su cui tutti i pendolari sono soddisfattissimi del servizio, considerano le tariffe troppo basse e ritengono necessario e buona cosa pagare di più?

Non ci sarà sotto qualcosa? A prima vista si direbbe che sia un comitato pubblicitario a favore dei dirigenti di Trenitalia!





Ti posso testimoniare, avendo seguito professionalmente in questi anni il rapporto tra il Comitato e Trenitalia, che non c'è proprio nulla sotto, se non un testardo inseguimento a risultati sempre migliori per l'utenza. Ci sono stati molti attriti e il Comitato li ha sempre resi pubblici (l'archivio dell'edizione genovese di Repubblica, che è stata sempre a fianco del Comitato, lo può testimoniare.
28/05/2007 22:14
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Concordo con Trammax: sicuramente il sig. Pallavicini ed altri sono in perfetta buona fede, e credono sinceramente che l'aumento delle tariffe sia necessario e che gli strapagati dirigenti di Trenitalia, abbondantemente in soprannumero (mentre nelle stazioni, in linea e sui treni manca il personale) lavorino unicamente per migliorare i servizi a favore della "spettabile clientela" (personalmente rifiuto nel modo più assoluto di chiamarmi "cliente" e continuo a definirmi "utente").

Anche i componenti del Comitato dei Garanti di Amico Treno erano in perfetta buona fede e convinti che Vaciago & c. lavorassero gratuitamente per il bene della "clientela". Poi hanno dovuto ricredersi e magari anche pagare il fio di colpe in realtà non loro: il mio vecchio e caro Parroco ripete sempre "la storia è maestra di vita, ma ha cattivi scolari".

Il "costante miglioramento dei servizi" citato da Terralba non è che una favola: se c'è qualche miglioramento per qualcuno è solo a scapito di altri servizi, e spesso del tutto immaginario. Si veda ad es. la pretesa "diminuzione" dei ritardi, dovuta in molti casi (soprattutto per i treni regionali e diretti) ad un aumento dei tempi di percorrenza.
29/05/2007 12:09
Re:

Scritto da: sandro.raso 28/05/2007 22.14
Concordo con Trammax: sicuramente il sig. Pallavicini ed altri sono in perfetta buona fede, e credono sinceramente che l'aumento delle tariffe sia necessario e che gli strapagati dirigenti di Trenitalia, abbondantemente in soprannumero (mentre nelle stazioni, in linea e sui treni manca il personale) lavorino unicamente per migliorare i servizi a favore della "spettabile clientela" (personalmente rifiuto nel modo più assoluto di chiamarmi "cliente" e continuo a definirmi "utente").

Anche i componenti del Comitato dei Garanti di Amico Treno erano in perfetta buona fede e convinti che Vaciago & c. lavorassero gratuitamente per il bene della "clientela". Poi hanno dovuto ricredersi e magari anche pagare il fio di colpe in realtà non loro: il mio vecchio e caro Parroco ripete sempre "la storia è maestra di vita, ma ha cattivi scolari".

Il "costante miglioramento dei servizi" citato da Terralba non è che una favola: se c'è qualche miglioramento per qualcuno è solo a scapito di altri servizi, e spesso del tutto immaginario. Si veda ad es. la pretesa "diminuzione" dei ritardi, dovuta in molti casi (soprattutto per i treni regionali e diretti) ad un aumento dei tempi di percorrenza.



Ma tu il treno tra Genova e Milano lo prendi tutti i giorni per parlare così? io se non tutti quasi e il miglioramento degli ultimi due anni è percebibile, prima i 30-40 minuti di ritardo erano "normali" ora lo sono i 10 minuti ma spesso arrivano anche in orario perfetto. E nessun allungamento dei tempi di percorrenza per gli ICplus, ricordo anche che grazie all'accordo con la regione il supplemento da più di un anno è emesso con l'80% di sconto, praticamente paghiamo come su un IR, io mi sento quasi in colpa, con 93 euro al mese posso prendere tutti gli IC che voglio tra Genova e Milano. All'estero (pur con un servizio migliore) costerebbe dal doppio al triplo (e non credo che abbiano un servizio migliore del doppio o triplo).
29/05/2007 22:01
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Il treno lo prendo praticamente tutti i giorni, ma non fra Genova e Milano (linea che percorro al massimo 3/4 volte l'anno) bensì sulla Riviera di Levante, dove sono a conoscenza di tutti i disservizi. Anche con il nuovo orario, tanto per cambiare ci saranno peggioramenti (soppressione di alcuni treni, aumento dei tempi di percorrenza di altri). Anche oggi a Brignole poco dopo le 17 c'è stato il solito caos: soppressione di qualche treno, ritardi negli altri, confusione negli annunci, a causa (pare) di un guasto in linea.

A pagare abbonamenti e biglietti non mi sento affatto "in colpa" per le tariffe "basse", semmai mi sento sempre più preso in giro. Spesso mi capita di ribattere, al capotreno che mi chiede il biglietto, con frasi del tipo "il controllo è in orario, il treno no"; l'ho fatto ad esempio oggi (30' di ritardo e treno sovraffollato) ed il CST ha minacciato di chiamare la Polfer, poi se ne è andato sbraitando perchè ho ribattuto con calma che semmai gli estremi per chiamare la Polfer li avrei avuti io, dato che io ero perfettamente in regola e Trenitalia non era stata capace a fronteggiare la situazione di disservizio, dovuta esclusivamente a cause interne dell'azienda.

In quanto alla linea Genova - Milano ammetto di conoscerla poco e di non avere elementi diretti per giudicarla, tuttavia mi sembra assai strano che le cose vadano tanto bene visto che l'azienda che gestisce i servizi è la medesima che altrove fa tanto parlare in male di sè.

Comunque il fatto che i ritardi, per guasto locomotive o altro, siano diminuiti, non è affatto un "miglioramento" bensì semmai un atto dovuto all'utenza che paga il biglietto e che ha diritto in cambio a servizi accettabili.
29/05/2007 23:33
Ho assistito molte scene di passeggeri incazzati per il ritardo del treno urlare contro i controllori, manco fosse colpa loro. Lo trovo uno sfogo su dei poveri lavoratori vittime quanto i passeggeri, poi alcuni di loro sarebbero da prendere a calci ma questo per una maleducazione personale che non dipende o meno dal ritardo ma ho visto anche personale molto professionale e gentile.
La Genova-Milano è migliorata proprio perché si è instaurato un dialogo positivo con Trenitalia, urlare e incazzarsi non serve, anzi è decisamente controproducente. Per gli ICplus GE-MI c'è un tutor apposito a cui chiamare se ci sono dei problemi e lui cerca di fare il possibile per risolveri (tipo treno corrispondente in ritardo e allora formano un convoglio alternativo per partire in orario da Centrale). Da quando c'è questa figura, le cose sono enormemente migliorate, una figura che dovrebbero rende obbligatoria anche sulle linee locali (se non sbaglio su alcune linee c'è già).

[Modificato da metrosur 29/05/2007 23.34]

30/05/2007 08:13
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Nel caso accadutomi ieri, non sono stato io ad inveire contro il capotreno (non me lo permetterei mai!!!) ma lui, maleducato ed ignorante, a farlo contro di me, e se ne è andato solo dopo che avevo preso in mano il telefonino per chiamare il 113. Se fossi stato al suo posto, mi sarei vergognato di chiedere i biglietti ai passeggeri dopo tutto quello che era accaduto.

Certo non bisogna fare di ogni erba un fascio: non tutti i capitreno sono uguali, nè tutti gli utenti sono uguali, per cui non si può dare un giudizio unico valido per tutti ma bisogna vedere caso per caso.

Venendo al "tutor" forse ti riferisci agli "assistenti della linea", ovvero ai cosiddetti "berretti gialli". Qualche tempo fa li avevano messi in servizio sulle linee delle due Riviere, e per un po' hanno anche funzionato bene, ma poi sono letteralmente scomparsi e non so nemmeno se esistano ancora.
30/05/2007 09:37
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Tutor? come quelli del CEPU, un tutor personale per ogni tuo problema... [SM=g27987]
Scherzi a parte, forse è ingiusto prendersaela con il personale viaggiante, che solitamente è avvilito e frustrato più degli stessi passeggeri, bisognerebbe però che qualcuno di loro non si mettesse a fare l'avvocato di Trenitalia quando non è il caso (tipo: qui ci sono due timbrature sovrapposte, lei dovrebbe pagare 25 euro di multa!), e magari il treno ha un'ora di ritardo: allora si che si rischia di farsi malmenare dalla "spettabile clientela". In quanto agli assistenti di linea credo che abbiano deciso di licenziarsi volontariamente, perchè, a prescindere dal loro ingrato compito, giacca verde bottiglia, bottoni dorati e berretto giallo farebbero sbellicare persino i clown di Moira Orfei [SM=g27987]
31/05/2007 08:52
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Faccio una correzione grammaticale all'intervento di Trammax.

Non si tratta di "la spettabile clientela" ma "l'aspettabile clientela"
02/06/2007 06:06
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Re:

Scritto da: Badx1 13/05/2007 19.44
in effetti l'eurostar x roma delle 7.37 era troppo comodo...passava pure per firenze...Non era carino lasciarcelo... [SM=g27996]



la liguria ne esce, come al solito, penalizzata.

02/06/2007 06:11
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Re:

Scritto da: sandro.raso 22/05/2007 22.14
Ennesima conferma del fatto che l'assetto variabile, come utilizzato dalle FS, non serve praticamente a nulla, a differenza di quanto accade all'estero, dove l'assetto variabile consente miglioramenti significativi della velocità commerciale.




L'assetto cassa mi risulta che sia disattivato da diverso tempo e in quella tratta avrebbe un utilizzo limitato alla linea dei giovi.
Sarebbe molto bene ad esempio sulla tirrenica, dove fino a spezia è un susseguirsi di curve
02/06/2007 06:19
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Re:

Scritto da: Münchner.Fax 27/05/2007 18.10

Non vorrei fare il rompiballe [SM=g27995] , ma per la verità questo tipo di arredamento delle carrozze all'estero c'è già da anni, compreso il tavolino (secondo me comodissimo).



Non ho potuto precederti nel rispondere
Gran parte dei treni IC in Belgio hanno la stessa disposizione
05/06/2007 02:41
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Una pubblicità del nuovo servizio di Trenitalia apparsa su La Repubblica di oggi:



Ciao,
Rick.

[Modificato da undergoa 05/06/2007 2.43]

11/06/2007 15:51
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Questi articoli del Corriere Mercantile
rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070610/20070610cormer005ennso20070...
e di Repubblica/Il Lavoro
rassegnaweb.comune.genova.it/pdf/archivio/2007/20070610/20070610lavoro009enkwn20070...
parlano di un boicottaggio per i disservizi di venerdi scorso.
11/06/2007 20:00
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la Vincenzi sul nuovo collegamento "...sarebbe una grande opportunità sfruttare questo treno per il traffico turistico": il neo sindaco ha capito tutto della logica di questo servizio!! [SM=g27993]


11/06/2007 20:06
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11/06/2007 20:33
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Parole, parole, parole... [SM=x1177057]
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