[Classe] Il paladino

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olidammara
00mercoledì 28 luglio 2004 13:40
Ovviamente se ci sono master metodici che dicono: "mago = fai quello che vuoi tanto siete pazzi per definizione, paladino =devi interpretare QUESTO tipo di legale buono" è conseguenza logica che ci siano molti guerrieri e maghi spacca spacca in giro per il mondo. Ho conosciuto una sola persona che ama fare il paladino sempre e solo ma lo fa davvero bene (beve pure alla locanda), ma ho conosciuto master che esigevano cose orrende dal paladino (dazi alla chiesa, ferreo rispetto di tutti, cose incredibili) guardacaso poi erano tutti guerrieri e barbari nella sua avventura...
Imparate gente, imparate...
Kalius
00mercoledì 28 luglio 2004 15:56
Io credo che ci stiamo ripetendo un pò troppo... Alla fine tutto va ricondotto al buon senso di master e pg.
Insomma questa è la prima regola, lasciando ovviamente da parte atteggiamenti estremisti: es il paladino che per vendicarsi di un torto fa fuori un intero villaggio... :)
O-KAMI
00mercoledì 28 luglio 2004 17:05
i conquistadores e gli inquisitori spagnoli erano convinti di essere buonissimi, seguivano un codice preciso e dal loro punto di vista facevano del bene da mane a sera

"gli ho salvato l'anima, aah che duro lavoro elargire la redenzione"

disse il paladino Deuardo dopo avvere sbudellato una ventina di nomadi caotici che beffegiarono il suo dio, i spravissuti sono ancora lì, che si imparano le preghiere che gli ha dato da studiare, perche gli ha detto che poi torna

la teribile furia del super chirichetto
olidammara
00mercoledì 28 luglio 2004 19:58
Ottimo intervento per sdrammatizzare, notevole anche la digressione storica. Ma quelli non sono paladini sono chierici con vigore e forza straordinaria! Ah ah. Sarebbe bello interpretare uan volta tanto il paladino cagasotto, magari in una campagna con parecchio humor.
Tyris
00giovedì 29 luglio 2004 12:04
Stile Paride del film Troy...mamma mia che cagasotto!

Comunque credo che si siano centrati più punti importanti:

1 spesso i master pretendono dai paladini cose assurde (non uccidere il tuo nemico, prega sempre, lecca il popò ai mendicanti...), e poi vengono a lamentarsi che le loro campagne sono piene di PP;

2 la visione SOGGETTIVA del bene.

Io penso che quest'ultima sia un punto focale. Nella maggior parte delle volte che ho fatto il paladino, mi si chiedeva (da parte di master e compagni d'avventura) di fare il bene. Il punto è che i compagni volevano che io facessi il LORO bene (gli parassi sempre e comunque il culo, li curassi, gli dessi i soldi per generosità...), mentre i master pretendevano l'oscar come miglior paraculo.

Io penso che ognuno faccia il bene a modo suo, ed infatti il manuale specifica che i paladini perdono i loro poteri se compiono azioni malvage, non se "non-compiono" azioni buone...ognuno ha una propria soggettiva visione del bene, non si può pretendere che il paladino diventi il parafulmine del gruppo sempre e comunque! [SM=x77398]


O-KAMI
00giovedì 29 luglio 2004 12:17
io il paladino lo vedo con una psiche simile alla suora di blues brothers (con loro incastrati nel banco se non lo avete visto non avrete redenzione)

"ti fustigo per il TUO BENE!"

"pentiti!"

"avido peccatore queste tue monete d'oro peccaminose serviranno per una migliore causa!"

"e adesso perghiamo tutti insiemeee"

insomma uno scassa maroni senza pari, sempre in credito con tutti perche lui è giusto e buono

[Modificato da O-KAMI 29/07/2004 12.18]

Tyris
00giovedì 29 luglio 2004 12:40
E la maggior parte la vede come te, è questo il male (senza offesa ;) ).
Ora dimmi, se uno venisse a giocare da te e tu gli dovessi presentare il paladino a quel modo, pensi che lo giocherebbe? O pensi che giocherebbe il classico mago onnipotente ed eterno, con la zucchetta piena di tante belle palle di fuoco, pronto sempre a "qualsiasi evenienza" (come no...) e con la sua bella contingenza castata?

Poi invece prova a presentare il paladino così: l'ultimo baluardo di correttezza in un mondo di opportunismo, il samurai al servizio della legge, il cavaliere della tavola rotonda, il raddrizzatore delle cause storte, pronto al sacrificio piuttosto che al disonore...sai quanta gente attiri? E come te lo gioca bene?
Io non ho mai visto giocare bene un paladino, e non penso di averlo fatto nemmeno io, soprattutto per mancanza di stimoli.

Io credo che i giocatori vadano stimolati, incoraggiati, e non frustrati e condotti sempre sulle medesime vie...penso che un pò tutti abbiamo le scatole piene di maghi e maghetti. Perchè non cambiare, una volta tanto


O-KAMI
00giovedì 29 luglio 2004 13:41
stai dicendo che il paledino come lo vedo io è sterotipo e facile da interpretare[SM=x77430]

non mi pare proprio anzi mi devi mettere su delle scenette bellissime ed essere molto coerente

non è un opportunista lui non fa mai nulla per se stesso ma tutto per l'ordine e il bene

dei bambini che giocano nel fango schiamazzando è disordine e male, li riempie di ceffoni per il loro bene poi e li porta dai loro genitori e li sgrida (i genitori) perche sono degli irresponsabili

mi sembra di avere visto molti più paladini smelensi

le nostre visuali poi non sono incompatibili anzi io ci vedo una psicologi solo un pò meno equilibrata

[Modificato da O-KAMI 29/07/2004 13.49]

olidammara
00giovedì 29 luglio 2004 13:55
O-Kami credo che Tyris intenda proprio quello che hai appena descritto. Non si critica il fatto che i paladini d'oggi non siano legali buoni o non scassino a tutti, si critica l'esatto contrario, lo sono troppo! Sono stereotipati, io se dovessi fare il paladino lo farei tipo il protagonista di dragonheart, ti faccio del bene e tutto, non sopporto ingiustizie, ma una bestemmia ogni tanto ci scappa...
O-KAMI
00giovedì 29 luglio 2004 17:03
a me pareva che il problema fosse

"sono paladimo sono buono e ligio, mi prendono tutti in giro e mi fanno i dispetti, quindi io devo subire perche io sono buono e ligio?"

la mia risposta è NO, e ho spiegato perchè

una suora che pesta i bambini e gli fa venire un sacco di complessi in DnD sarebbe certamente legale buona
Traveller in Flanaess
00giovedì 29 luglio 2004 20:59
Ma cosa intendete con legale buono e cosa intendete con stereotipo,
dal mio punto di vista, che penso sia quello di oli e tyrry,
i master e i giocatori che considerano un paladino secondo uno stereotipo fanno un grosso errore si possono fare tantissimi paladini che seppur legali buoni , hanno tantissime sfumature di carattere, personalita, background che possono essere diversissimi tra loro,
Poi trattarlo male perche ? il paladino dovrebbe essere un esempio di buon cuore (e ognuno lo mostra a modo suo), i miei personaggi, tranne i malvagi e un paio di CN lo hanno sempre considerato con un fondo di rispetto proprio per quello
olidammara
00venerdì 30 luglio 2004 13:06
Il problema è che se in una campagna il paladino è stereotipato allora quella è una campagna media con molti player caotici neutrali tendende al PP, quindi in una campagna simile il legale buono "fai-questo non-fare-quello" è preso un pò in giro, usato come scatta trappole, sentinella di turni a 8 ore, dacci la tua parte del tesoro che tu la dai alla chiesa... più che legale buono è fessacchiotto.
Mentre se siamo in una campagna dove si è consci che tutte le persone sono diverse e soprattutto i paladini non sono quindi uno stereotipo allora li ci si diverte di più. Gia mi immagino le facce dei player quando dicendo al paladino vai avanti a far scattare le trappole questi risponde:"se non stai zitto ci mando te... a calci nel culo!" Poi però fa del bene.
Avete presente i "Pesanti" in gea? Un paladino che combatte il male, ha l'appoggio di una divinità poi rutta e beve birra.
O-KAMI
00venerdì 30 luglio 2004 14:03
a me piace il paladino suora di blues brothers

il tuo non è male ma non mi pare molto legale

dov'è l'insoffrenza al disordine e l'ecesso?

per la spartizione dei tesori un vero paladino sente come suo diritto d'elezione divina la prima scelta, (non scelgo per me ma per voi tutti)

arrischiare futilmente la propria vita e rischiare di fare terminare così la propria missione divina?

per il bene del mondo intero e per la propria misione non ci sono sacrifici rinunciabili(anche la morte dei propri compagni)
Traveller in Flanaess
00venerdì 30 luglio 2004 14:05
Il paladino potrebbe benissimo rispondere cosi a rime se viene pigliato per il sedere, e normale risponda cosi, e un uomo di onore e di buon cuore non un fesso.
Oltre che stereotipato, lo è pure in maniera distorta, io se fossi paladino pretenderei anche di essere trattato con un certo rispetto.
O-KAMI
00venerdì 30 luglio 2004 14:12
è quello che sto dicendo
Ayor
00venerdì 30 luglio 2004 18:23
Quella del rispeto deriva dall'interpretazione che dai di un paladino. Potrei anche pensare che il rispetto me lo devo guadagnare sul campo e se un mio compagno mi schernisce è perchè non mi sono dimostrato abbastanza devoto alla mia missione.

Cmq, gdr a parte, vi posso ricordare però che il paladino della 3° ed è di gran lunga più giocabile di quello di AD&D. Prima avevamo un coglione intrappolato dal suo codice d'onore e il cui unico scopo di vita era portare a giro una spada sacra. Anzi non era un pg, ma il portatore della spada pg!
Ora almeno ha un'etica più flessibile e ha due discreti coglioni anche se non gli appioppano la spada sacra!
Tyris
00venerdì 30 luglio 2004 20:19
Credo che il sarcasmo di Ayor si riferisca ad una avventura, nella quale bisogna interpretare una spada che possiede un paladino...comunque rende bene l'idea.

Nella mia campagna più lunga, ho dovuto mostrare più volte il mio valore contro gli stessi PG: prima ho dovuto bucherellare a balestrate (anche dentro l'oscurità (: ) il maghetto drow, poi ho dovuto far cagare sotto il guerriero galletto della situazione.

Immaginate questo: avete appena avuto un tesoro, e dovete spartirlo. Ovviamente ad ognuno il suo, perchè hanno partecipato tutti. Ad un certo punto, se ne esce il guerriero (che era stato pestato come un caimano svizzero) e dice: "datemi di più perchè mi serve."
Al che io, paladino, gli faccio: "E perchè a te di più? Perchè sei più simpatico? Perchè sei stato pestato di più? Tu avrai la tua parte come tutti gli altri."
Lui si gira: "No a me serve e devi darmelo. Tu in fondo sei paladino, devi aiutare gli amici"
A me le carriole già stavano girando, ma cercai di mantenere la calma per non rovinare la sessione: "No, senti, dobbiamo avere tutti la stessa parte. Se ti serve qualcosa, diccelo e vedremo noi se prestarteli".
Allora lui, quasi infastidito: "Master metto la mano sul sacchetto dei soldi"
Le carriole avevano raggiunto la velocità del suono:"Master, gli metto la spada (bastarda, adamantio, legale) al canarozzo. Se arraffa i soldi, lo sgozzo."

Secondo voi è "paladinesco" o no?

p.s.: alla fine si è saputo che i soldi gli servivano per i cura ferite...[SM=x77429]


O-KAMI
00venerdì 30 luglio 2004 20:33
bravo così si fà [SM=x77474]

ma il mio con la lama appoggiata al gargarozzo avrebbe cominciato a recitare un salmo del tipo :

""LIBRO DI TALMUT 20/17!

se la mano di tuo fratello compie peccato, recidila!
ed egli ne gioirà!

perché verrà il giorno in cui gli AAVIDI
come da violento maglio
saranno colpiti dal verbo del vero!
e GRANDE! sarà la loro agonia

solo gli UMILI e i GIUSTI avranno redenzione
quindi non temere
e recidi le anime grige senza indugio alcuno
cosicchè esse non conoscano le ombre
dalle quali non c'è salvezza""

(solo perche non ho tempo ma continuerebbe)

(grazie Quentin

[Modificato da O-KAMI 31/07/2004 11.49]

[Modificato da O-KAMI 31/07/2004 11.49]

[Modificato da O-KAMI 01/08/2004 11.57]

toluk
00sabato 31 luglio 2004 01:12
Re:

Scritto da: Tyris 29/07/2004 12.04
Comunque credo che si siano centrati più punti importanti:

2 la visione SOGGETTIVA del bene.

Io penso che quest'ultima sia un punto focale. Nella maggior parte delle volte che ho fatto il paladino, mi si chiedeva (da parte di master e compagni d'avventura) di fare il bene. Il punto è che i compagni volevano che io facessi il LORO bene (gli parassi sempre e comunque il culo, li curassi, gli dessi i soldi per generosità...), mentre i master pretendevano l'oscar come miglior paraculo.




Tyris.... COME SONO D'ACCORDO.... ah, come sono d'accordo...!!
io la butto lì... un PbF sul Nucleo di soli Paladini per misurarci tra di noi e scoprire finalmente come si fa un paladino?

inoltre... abbiamo appurato che se ci sono pregiudizi da parte di master ed altri giocatori, bhe il gioco ne risente... non parliamo poi se tali pregiudizi ce li ha il giocatore in primis...
adesso, proviamo a buttare giù una veloce descrizione di come noi faremmo io nostro paladino (invito tutti coloro che hanno partecipato alla discussione), per poi provare a tirare fuori un Paladino Made by Forum... vogliamo provare?


Tyris
00sabato 31 luglio 2004 12:05
Il PbF si può fare, ma il master lo faccio io :D

Scherzi a parte, penso sia una buona idea...mi serve qualche giorno per raccogliere le idee e poi inizio a postare. Se qualcuno avesse intenzione di postare cose sarcastiche, tipo "Per l'onore, per la gloria per il bene - disse il paladino caricando il drago. Per pranzo - disse il drago mangiando il paladino", evitasse, perchè ne abbiamo un pò tutti le scatole piene. [SM=x77407]

Ai posteri l'ardua sentenza.


olidammara
00sabato 31 luglio 2004 14:25
Bella la citazione di Quentin... Infatti quello si che sarebbe un bel paladino archetipo gnangster!
"ezechiele 25/48, il cammino dell'uomo timorato etc. etc."
"ora per anni ho ripetuto questi versetti pensando che fossero una frase figa da dire ad un coglione che è sul punto di morire ma oggi ho capito che forse hanno un significato, forse vuole dire che io sono la pecorella smarrita, tu sei la malvagità degli uomini e il vndicatore sacro qui affianco a me è il buon pastore".
Ma volete mettere un paladino così, nero, riccio, con i basettoni, sempre incazzato e cupo, tipo angelo del signore!!!
O-KAMI
00sabato 31 luglio 2004 20:56
la mia era una quasi citazione [SM=x77410] che ganzo Samuel L.J.[SM=x77410]

il paladino si presta a personaggi forti

un tantino squilibrati poco inclini a metere in discussione le proprie posizioni (quella è roba da caotici) e senza alcun rimorso, come la spada del giusto deve essere
Tyris
00domenica 1 agosto 2004 09:36
Credo che stia uscendo fuori il lato "oscuro" della paladinità...e ciò mi piace [SM=x77433]

Infatti il paladino si presta a molte chiavi di lettura, non solo a quella del "tanto gentile e tanto onesto pare" (pare...[SM=x77425] ). La discussione si fa interessante.

Riguardo al mio intervento fatto qualche post più sopra circa la spada al gargarozzo del guerriero avido, faccio presente che me lo stanno ancora rinfacciando come atto "non da paladino". -:


O-KAMI
00domenica 1 agosto 2004 10:16
dovevi contestualizzarlo

la prossima preparati una manfrina da recitare

delle massime

o fagli delle parabole [SM=x77481]
olidammara
00domenica 1 agosto 2004 13:19
Iniziamo a descrivere una nuova tipologia d paladini, quelli che hanno le palle per così dire. Perchè un paladino non potrebbe mettere la spada alla gola di qualcuno (sempre in buona fede)? Io dico di si, cioè se io sono buono e tu te ne approfitti tu compi un atto non malvagio nel senso epico del termine ma comunque cattivello e non proprio legale, quindi di conseguenza il prendersi gioco di un paladino fa anche scattare macchie al suo onore con relativo duello per l'onore che poi, il più delle volte magari (specie se si compie con un soggetto non malvagio), il paladino termina con una sculacciata col sacro vendicatore senza nessuna conseguenza drastica, ma passare per fessi no. Vogliamo parlare di qualche altro aspetto? Non so... l'istituzione che c'è dietro ad un paaldino, mica deve esserci sempre?[SM=x77480] [SM=x77429] [SM=x77481]
toluk
00domenica 1 agosto 2004 15:39
ok, ok, vedo che si sta delineando qualcosina, gia...
o-kami, mi sembra di aver capito che il paladino deve essere testardo o meglio risoluto, dovuto alla sua legalità... ok ecco il primo tratto..
per oli.. io avevo un amico che faceva il paladino, il quale aveva un codice d'onore superferreo: non toccatemi la famiglia.... bhe il mago gli ha insultato la madre... lui lo ha immobilizzato.. lo ha biasimato a parole... e poi gli ha cavato un occhio (o solo una cicatrice sulla guancia, non ricordo).. perchè si ricordasse di ciò cha aveva fatto, ma spt perchè tale codice prevedeva che l'oltragio fosse ripagato con un marchio indelebile... che pensate? è paldinesco o no?
per quanto riguarda l'istituzione, penso dipenda dal bg.. io vedo il paladio come un difensore della fede, più che della rettitudine, quindi dico di si...

alorea vediamo... tiriamo giù una scheda..

IL PALADINO DEVE ESSERE:

- risoluto
- avere un codice d'onore
- istituzionalizzato: ??

continuamo a riempire gli spazi..


O-KAMI
00domenica 1 agosto 2004 15:59
per me il probleme è sempre perche e come lo fai non propriamente "cosa"

il paladino che descrivi a mio avviso ha agito troppo per interesse personale da come la butti giu tu

l'azione ci stà tutta ma almeno avrebbe potuto (ma forse lo ha fatto) dirgli
"quest' unico segno ti possa far comperndere o immondo il rispetto che l'unto da [divinità] merita, perchè non ne collezionerai due di ugualmente innoqui, o povera anima"

la lista la cintinuerei con:

ABNEGAZIONE

tutto per la propria missione
nulla può essere risparmiato per essa
che siano i propri compagni o l'amore della propria vita

se la propria via lo impone deve essere pronto anche ad ucciderli

insomma io ci vedo un personaggio quasi biblico

[Modificato da O-KAMI 01/08/2004 16.05]

Ayor
00domenica 1 agosto 2004 17:10
Secondo me il tuo paladino Tyr ha agito bene. Se fossi stato il guerriero però ti avrei invitato a sgozzarmi mentre ero disarmato. L'avresti fatto? Non credo.. non se volevi continuare ad essere un paladino.
Il limite del paladino è il suo codice di condotta e se un pg lo conosce lo può sfruttare se è furbo ( e malvagio!).
Kalius
00domenica 1 agosto 2004 23:38
Re:

Scritto da: Ayor 01/08/2004 17.10
Secondo me il tuo paladino Tyr ha agito bene. Se fossi stato il guerriero però ti avrei invitato a sgozzarmi mentre ero disarmato. L'avresti fatto? Non credo.. non se volevi continuare ad essere un paladino.
Il limite del paladino è il suo codice di condotta e se un pg lo conosce lo può sfruttare se è furbo ( e malvagio!).



Del resto... come non dare ragione di fronte ad un esempio del genere?
Credo non ci siano dubbi a riguardo.
Voglio saperne di più invece sull'idea soggettiva del bene...
Perchè, Tyris, non fai alcuni esempi?
Tyris
00lunedì 2 agosto 2004 00:48
Re:

Scritto da: Ayor 01/08/2004 17.10

Il limite del paladino è il suo codice di condotta e se un pg lo conosce lo può sfruttare se è furbo ( e malvagio!).




Ti sei risposto da te. Se il PG è furbo (e malvagio), il paladino lo individua e lo "punisce". E se il master è imparziale (cosa moooooooolto difficile) gli da pure PX perchè ha punito un malvagio e malintenzionato.
Poi, anche il giocatore che gioca il paladino è furbo: "fornisce il suo aiuto purchè non sfruttino i suoi vantaggi per fini malvagi o caotici" dice il tanto a voi caro codice di condotta.

Il paladino ritrae la spada, e il guerriero si cucca i soldi. Bene. Alla prima azione pericolosa che puzza anche lievemente di caos, il paladino toglie il proprio (sempre fondamentale) appoggio e lascia il guerriero col "sedere a chiapparino".
"Che tu subisca la conseguenza delle tue azioni, sciagurato. E che la sofferenza da te stesso causata ti aiuti a redimerti."

E' paladinesco o no?


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