Il coraggio di Gillian

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Otrebmu Ittoram
00giovedì 14 aprile 2005 21:15

[Modificato da Otrebmu Ittoram 16/04/2005 2.50]

NightLord
00venerdì 15 aprile 2005 10:59
OT X Otre
mmmm sinceramente non ricordo, comunque più o meno come con lo scontro a Braegmun tra Gianlù+Eruner contro i nonmorti (se vai a rileggerti il pezzo, penso di aver messo numeri indicativi quella volta).

Ad ogni modo, da Eric, eravate TUTTO il vostro gruppo + TRUPPE elfiche ([SM=x92702] ).
Mica bruscolini [SM=x92713]

[SM=x92702]

Ho visto che il post è stato modificato : good [SM=x92702]

OT
NightLord
00venerdì 15 aprile 2005 11:16
Nel frattempo, alla casa nel villaggio
Dopo aver sentito quei discorsi su una sorella gemella della fanciulla Gillian, il Vampiro del Regno chiese "Dunque siete alla ricerca di vostra sorella, milady Gillian ... non ne ero a conoscenza"
La pulzella si voltò ancora con il bicchiere in mano ed annuì lievemente con il capo e aggiunse "Esatto Vassallo e a quanto pare ci stiamo cercando a vicenda ... pare che messer Ikarus l'abbia intravista addirittura nelLo Regno !" il tono era sconsolato poichè pensava che se avesse aspettato solamente qualche giorno di più nel Regno di Bluedragon, l'avrebbe sicuramente rivista ed abbracciata senza dover tentare varie ricerche.
Ardhinahak-Thaal-Varauros sorrise enigmaticamente mentre pensava tra sè e sè che tutto forse era capitato per l'eccessiva fretta con cui i mortali affrontano le loro esistenze :talvolta un pò più di pazienza può risolvere molti futuri problemi.
Ma dopotutto era nell'indole mortale impegnarsi e struggersi costantemente per fare qualcosa che desse un senso alla propria brevissima esistenza : era questo che ammirava di loro, il voler tentare di vivere il breve tempo concesso loro su quella terra il più intensamente possibile.
"Bene, visto che ora sono a conoscenza che la nostra è una missione di "ricerca", ancora non ho sentito uscire dalle labbra di alcuno un percorso da seguire per riuscire a trovare lady Rowena..." disse l'Assassino in tono piatto, diventando leggermente ironico mentre completava la frase "...potreste proporlo anche MENTRE vi date al vino ... non sarebbe una cattiva idea non trovate?" con il cappuccio sempre calato sul capo il Guardiano rimaneva inclinato sulla sedia con le spalle appoggiate al muro, in attesa di qualche proposta.
Ikarus, priore
00venerdì 15 aprile 2005 16:19
Anche Ikarus era perplesso. Se non sapevano dove trovare Rowena, allora che pista stavano seguendo? Così alzandosi disse " NightLord ha ragione, quale pista seguite? Su cosa vi basate?" e dicendolo si avviò verso una cassapanca. In quell grezzo contenitore in legno, erano riposte le sue armi e la sua pesante armatura. Passando affianco al tavolo, posò il bicchiere ormai vuoto e guardò i presenti, per cercare d'interpretare una risposta dai loro volti.
Quando si chinò per alzare il massicio coperchio della cassapanca, ancora nessuno aveva risposto. Così, con calma innaturale, prese a tirar fuori i pezzi dell'armatura ed indossarli.
Lady Rowena
00venerdì 15 aprile 2005 18:39
Gillian non rispose subito alla provocazione di Ardhinahak. Lo aveva fatto a posta, oppure non si ricordava che lei era alla ricerca del sacro teschio, per salvare la gente di Arcadia e il suo re, Lenvil?! Le ombre ed i pensieri che assillavano l'antico vassallo, dovevano essere sicuramente pesanti per poterci convivere tutti i giorni, e la sofferenza oltre modo insopportabile. Gillian decise di far finta di niente, e armandosi del sorriso più aperto che poteva trovare, disse:
" My Lord, vi chiedo umilmente venia per avervi irritato involontariamente...!" Gillian posò il bicchiere, che tanto aveva indignato il suo soccorritore, e aggiunse:
"...non potevo proporre un percorso da seguire per la ricerca di Rowena, perché semplicemente non sapevo che era viva, tanto meno che si trovava nelLo regno di Blue Dragon. E ad ogni modo, non avrei abbandonato il mio re, ne la mia gente, nelle mani del malvagio Lusinius o Csolux, come si fa chiamare qui." Nel cuore della fanciulla era nata la speranza che sua sorella era viva, e non poteva ignorare questo fatto. Si avvicinò di più al superbo ninja, per guardarlo in viso, mentre gli rivolgeva le parole:
" Voi sicuramente avete una grande esperienza...accetterò qualsiasi proposta o consiglio che vorreste darmi!" Poi girò la testa e i suoi occhi si posarono su ognuno dei presenti:
" Se lor signori, hanno qualche suggerimento, vi prego di esporlo senza timore, in modo che insieme possiamo prendere la decisione che ci sembrerà più giusta.
Alkor
00venerdì 15 aprile 2005 18:41
Alkor, appoggiato con la schiena ad una parete, stava sorseggiando tranquillamente il suo calice di vino e come gli altri si stava chiedendo che strada avrebbero seguito. Era impaziente di rimettersi alla prova, ma allo stesso tempo di concludere questa cerca il prima possibile, per poter tornare presto nel Regno, qualcuno l'attendeva.
Improvvisamente le pupille gli divennero bianche. Le pupille erano scomparse. Leggeri fremiti facemavano muovere le palepebre. Qualcosa non andava.
Lo stesso evento stava accandendo anche al suo compagno, ma la cosa era meno evidente in quanto l'elmo occultava il viso.
Fu Gabien il primo ad accorgersi dello strano evento, ma mal interpretò l'evento "Si vede che non è molto abituato all'alcool! Guardate che effetto gli ha fatto!" disse rivolgendosi ai presenti e indicando il cavaliere del drago.
Attirati dalle parole del nano Ikarus, Gillian e gli atri guardarono Alkor.
Il priore fu il primo a parlare "Non è possibile, l'alcool non ha praticamente effetto su di lui! C'è qualcosa che non va!" disse in tono grave e preoccupato.
Gillian si avvicinò al Cavaliere e preoccupata lo scrollò lievemente. Non successe nulla. Sembrava che Alkor e il suo compagno fossero entrati in trance.
Velocemente come arrivato lo strano evento svanì. Le pupille di Alkor tornarono al loro posto portando lui e Rethar nuovamente allo stato cosciente.
I due si guardarono intorno un pò spaesati, Alkor era anche un pò palido.
Vide i visi in apprensione degli amici e si voltò verso Gabien.
"Non l'alcool non mi fa questo effetto!" disse con un leggero ghigno sulle labbra. In qualche modo era rimasto cosciente e incosciente allo stesso tempo.
"Ho appena ricevuto una richiesta di soccorso da un altro cavaliere del drago e io ne conosco solo uno in grado di lanciare tale messaggio...Aleena.! Devo immediatamente partire." poi dopo una pausa per riordinare le idee aggiunse "Sapete dove si trovano le "Terre dei Dannati"! E' da lì che proviene tale richiesta!"
"Scusate madama Gillian e voi tutti, ma non potrò continuare la missione. Devo assolutamente rispondere a questa chiamata!"
I presenti, che erano stati presi un pò alla sprovvista dal susseguirsi degli eventi diventati improvvisamenti incalzanti, rimasero in silenzio.

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Ot Grazie Otrebmu, non l'avevo notato!!! [SM=x92713] [SM=x92702]

[Modificato da Alkor 15/04/2005 18.43]

Ikarus, priore
00venerdì 15 aprile 2005 19:36
Ikarus battendo il suo bianco bastone sul pavimento disse "Oh, amico mio, già una volta vi aiutai a salvare Aleena e di certo, non vi lascerò solo questa volta! Se voi partirete, allora io sarò con voi! NightLord, credo che senza problemi saprebbe occuparsi di Gillian e gli altri, quindi se decidono di andare avanti nel loro viaggio, io non andrò con loro." queste furono le parole del priore, che non voleva lasciare solo l'amico.
Sapeva che la missione della fanciulla era importante e che probabilmente sarebbe dovuta continuare senza freni. Con lei ora vi era NightLord e sicuramente sarebbe stata al sicuro.
Quindi anche se avessero deciso di proseguire, Ikarus sarebbe andato con Alkor.
Otrebmu Ittoram
00sabato 16 aprile 2005 03:49

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 3.59]

NightLord
00sabato 16 aprile 2005 12:52
OT attendendo le modifiche sulla questione Alkor che sente Aleena riportata da Otrebmu, continuo a chiacchierare con Night [SM=x92709]
OT

L'Assassino lanciò un'occhiata divertita verso Gillian che si era rivolta a lui in quei toni di "mea culpa" e rispose alla pulzella "Irritarmi? Oh no, state tranquilla, non sarà certo vedervi bere due o tre bicchieri di vino ad irritarmi ... anzi, visto che assumete un colorito più "sanguigno" ... " disse l'ultima parola maliziosamente "... mentre bevete, non può che deliziarmi la vista!" continuò ridacchiando il Dhampyro.
"La cosa che mi ha lasciato interdetto è stato il fatto che nonostante siamo alla ricerca di qualcuno o qualcosa, si perda tempo in certe pratiche ... mi era parso strano, anche se comprensibile ... per dei mortali..." il tono di voce dell'Antico Vassallo era nitido e si sarebbe detto abbastanza amichevole.
"Comunque My Lady, non sono certo io a dover decidere i sentieri da seguire, ma voi ... visto che siete la diretta interessata ..." gli occhi dal taglio ferino del Guardiano sfavillarono per un attimo di rubiconda intensità "... io vi sto solamente seguendo in questa avventura perchè attualmente posso ritenerla interessante ... e finchè lo rimarrà potrete contare sul mio indipendente appoggio ..." terminò il discorso sempre rimanendo appoggiato in bilico sulla sedia nel suo buio angolo della stanza.
Gillian rimase un attimo perplessa alle solite parole dal senso ambiguo del Vampiro e scrollò le spalle : ormai aveva già imparato a conoscere questo piccolo aspetto dell'immortale.
Però al contempo era contenta : da quanto aveva detto, molto probabilmente il Vassallo l'avrebbe aiutata nel suo viaggio ... almeno fin quanto lui lo avrebbe ritenuto opportuno ...
Sicuramente meglio di niente.
Notando che la fanciulla era rimasta per qualche tempo assorta nei propri pensieri, l'oscura figura di Ardhinahak si alzò in piedi e decise di andare a farsi una passeggiata nella notte.
Lady Rowena
00sabato 16 aprile 2005 14:26
La montagna di fuoco

Csolux doveva decidere in fretta. La poca vita rimastagli, se ne stava andando via. Le mani scheletriche e rattrappite, stringevano spasmodicamente, i braccioli della poltrona di velluto scarlatto. Avrebbe perso tutto per la mancanza di un po' di sangue? No, non poteva rinunciare al suo sogno! Doveva fermare il tempo, e doveva assolutamente prendere una delle due ragazze ed impossessarsi del suo sangue per poter attuare il suo piano. Ma questa porta spazio-tempo gli sarebbe costata troppo cara! Avrebbe preso la vita di Gillian, tra le due era la più vulnerabile. Poi il resto sarebbe venuto da se!
" Stormakus, prenderete la giovane Gillian, e la porterete immediatamente qui. Ne va della nostra esistenza! Avete compreso bene? Non dovete lasciarvela sfuggire...Creerò per pochi secondi una porta nel tempo, che ci consentirà di avvicinare le due discendenti, e far si che si possa recuperare il sigillo del vampiro. Il tempo di Rowena si fermerà, mentre quello di Gillian andrà avanti, fino a coincidersi l'uno con l'altro! Vai ora...é tempo!"
"Si mio signore, tutto sarà compiuto!"

Il piccolo villaggio

Una strana tristezza avvolse il cuore di Gillian, mentre s'inginocchiava nella stanza ormai vuota. Poteva solo pregare Dio!
"Il Signore é il mio pastore
non manco di nulla;
...................
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
.............................
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita!"

Poi si rialzò, e andò alla piccola finestra per guardare fuori. Avvertiva delle strane sensazioni, difficili da interpretare?! Come se qualcosa si dovesse compiere, o svolgesse alla fine. Vide fuori, sopra un ramo un corvo nero! Gracchiava! Un brivido percorse il suo corpo esile! Un ombra fugace attraversò la finestra. Il suo pensiero corse a NightLord, e sorrise! Che essere incomprensibile! Sicuramente lui la stava proteggendo, da qualche parte fuori, anche adesso! Quando sarebbe tornato gli avrebbe manifestato tutto il suo affetto. Poi sentì sbattere la porta, e una figura scura apparve nella stanza. Il buio era intenso, e la luce fioca dell'unica candella sopra il tavolo non riusciva ad illuminare l'intruso appena entrato.
" NightLord, sapevo che sareste tornato presto. Volevo..." non riuscì a finire la frase. Il mantello dello sconosciuto si aprì avvolgendola completamente. Provò ad urlare, ma non riuscì ad emettere alcun suono. L'ultima cosa che avvertì, fu un respiro rantolante e affannoso, poi perse i sensi!

Intanto la porta del tempo fu aperta, e mentre nel piccolo villaggio, tutto sembrava fermo, dall'altra parte, nella Piana dei Dannati, i giorni incalzavano veloci!





[Modificato da Lady Rowena 15/06/2005 13.55]

Lady Rowena
00sabato 16 aprile 2005 21:23

[Modificato da Lady Rowena 17/04/2005 12.00]

Otrebmu Ittoram
00sabato 16 aprile 2005 21:31
Il tempo nella piana dei dannati si era fermato, un’energia malvagia e oscura impregnava tutto il luogo, anche l’aria sembrava esserne intrisa, poi tutti ricominciarono a muoversi ma a una velocita’ decuplicata, Rowena, Runa e Aleena con il suo drago attaccarono, ma anche gli scheletri e il demone lo fecero, ma non solo gli individui si muovevano velocemente ma anche il tempo, il sole che era al tramonto fece spazio alla luna, ma subito dopo ricomparve il sole e poi di nuovo la luna, i giorni si susseguirono velocemente cosi come i combattimenti fra i contendenti.
All’improvviso il tempo rallento’ di colpo e tutti caddero a terra spossati, gli scheletri erano stati tutti sconfitti, solo il demone rimaneva in piedi anche se visibilmente scosso dall’accaduto e disse.
- Cosa e’ successo ?, deve essere stato il padrone, deve essere molto indebolito ora –
Aleena riversa a terra con vicina il suo drago, stava per entrare in trance, mentre i suoi occhi stavano cambiando abbasso’ il capo per non essere vista cosi fece il suo drago.
Csolux strinse i braccioli e le ossa delle dita scricchiolarono, la sua testa si piego' in avanti per lo sforzo e disse
- Ecco cosa era successo che non capivo a Rowena, l'incantesimo della porta-temporale non ha agito come volevo, fa nulla ora avro' Gillian almeno -
Concluse con un ghigno di odio rialzando faticosamente il capo.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 4.00]

Ikarus, priore
00domenica 17 aprile 2005 09:26
Ikarus che da poco aveva lasciato la casa per andare in chiesa, era inginocchiato davanti al piccolo altare e pregava. Pensava a tutti gli aspiranti ed i vassalli, impegnati in altre imprese e pregava per la loro sorte.
Stava per rialzarsi quando avvertì una presenza malvagia, qualcosa alla piccola casa non andava. Così, aiutato dal suo bastone, si tirò in piedi e si mise a correre verso l'abitazione.
Ma quando uscì dalla chiesetta, vide NIght sfrecciargli innanzi, si stava precipitando alla piccola casa.

OT--- Otrebmu, soluzione drastica, ma funzionale![SM=x92702] ---Ot

[Modificato da Ikarus, priore 17/04/2005 9.26]

NightLord
00domenica 17 aprile 2005 13:32
La rapidità del Signore della Notte
I suoi sensi costantemente fusi con il Piano Negativo, non si potevano essere sbagliati : una vibrazione di potere oscuro, una manifestazione di un'entità malvagia avevano fatto vibrare l'aere intorno alla casa nella quale erano stati ospitati.
Lui che ormai erano svariati millenni che aveva convissuto con quell'intersecarsi di realtà opposte ma vicine, subito capì che qualcosa non stava andando come doveva andare.
La notte aveva portato qualche cattivo presagio ... e il Dhampyro aveva intuito rapidamente cosa stava succedendo.
Un'ombra più oscura di altre ombre scivolò a velocità pazzesca nell'oscurità della notte appena illuminata dalle stelle.
L'ombra superò rapidamente, quasi l'altra figura stesse ferma in confronto, Ikarus che stava correndo in direzione della casupola.
Mentre era sotto l'effetto della Disciplina Vampirica di Velocità, il Guardiano si ricordò che la stanza della sua "protetta" aveva due possibili entrate o uscite : la porta e la finestra che dava sul cortile.
Mentre giungeva in un batter di ciglia all'abitazione, notò che le imposte di legno della finestra erano chiuse, quindi probabilmente l'essere intruso doveva essere giunto attraverso la porta.
Decise nonostante ciò di passare dalla prima via di ingresso : la finestra sbarrata.
Giunto lì, aguzzò l'udito finissimo e percepì la presenza di un essere che condivideva una parte della sua essenza oscura.
Gillian era dunque realmente in pericolo.
Il Vassallo, che era solito agire dopo aver pianificato ogni cosa, tranne in quegli sporadici momenti in cui si faceva travolgere dalla Bestia, pensò che non poteva rischiare di perdere tempo e fece scorrere il Sangue attraverso il suo corpo, fino ad intensificarlo nelle braccia.
I muscoli del Dhampyro si gonfiarono alimentati dal potere della Vitae e della Necromanzia, e immediatamente il Vassallo menò un cazzotto sulle imposte.
Esse si sbriciolarono e il pugno frantumò anche il vetro dietro di esse, liberando il passaggio.
Ikarus nel frattempo che stava giungendo, vide la scena e intuì che doveva recarsi alla porta principale poichè dall'altra parte già si trovava l'Antico Vassallo.
NightLord vide la scena dell'essere che aveva preso con sè sotto il mantello la leggiadra fanbciulla.
Istantaneamente l'immortale mostrò le zanne in tutta la loro lunghezza e con gli occhi rossi e brillanti come non mai, sgattaiolò attraverso l'"apertura" che aveva creato un istante prima.
"Prima che io diventi qualcosa di estremamente cattivo e incontrollabile ..." sibilò il Dhampyro palesemente adirato " ... è meglio che lasciate immediatamente la fanciulla ... vi assicuro che in cambio riceverete una morte rapida... piuttosto che una lenta e dolorosissima !" il tono di voce dell'aristocratico della notte era imperativo e lasciava intendere che non vi erano possibilità di patteggiamenti o soluzioni alternative.
Vi fu un attimo di silnezio e di studio nella stanza.
Poi la figura intrusa parlò "NOn provate ad avvicinarvi neanche di un passo ... altrimenti la ragazza morirà... e sarà colpa VOSTRA ... !" le parole erano al contempo aspre e una pugnalata per il Dhampyro.
Quest'ultimo si trovò per qualche istante a dove lottare interiormente tra il suo dovere di Vassallo di salvaguardare la vita e la giustizia, e il suo lato bestiale che gli sussurrava di fare a pezzi quello strafottente avversario senza preoccuparsi della sorte di Gillian.

Al contempo Ikarus giungeva nei pressi della porta che dava sulla camera della fanciulla e sentì perfettamente ciò che stava succedendo all'interno : se c'era qualcosa che lui potesse fare, quello era il momento di attuarlo.

Lady Rowena
00domenica 17 aprile 2005 15:13
Mentre Il Dhampiro cercava furiosamnete una soluzione, l'onda del blocco temporale coinvolse velocemente l'intero villaggio arrivando fino alla piccola casupola dove incominciava, forse, l'inizio della Fine! Tutto si era bloccato, fuori e dentro l'abitazione.
Csolux vide quanto stava per accadere! Non poteva permetterlo! Con le ultime forze rimastegli, sbloccò Stormakus dal blocco temporale, consentendogli di uscire dalla porta con la sua preziosa preda! Nulla poterono fare il famigerato vassallo e il priore Ikarus, colpiti dalla potente magia messa in atto. Gli occhi di NigtLord si chiusero a fessura, sembravano due carboni accesi, capaci di uccidere chiunque non fosse a debita distanza. Ma egli non poteva muovere un dito! Era l'unico rimasto cosciente, ma i suoi arti non rispondevano ai suoi comandi. Erano completamente bloccati!
Csolux aveva vinto la prima battaglia! Gillian si trovava nelle sue mani!
Otrebmu Ittoram
00domenica 17 aprile 2005 17:42

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 4.00]

NightLord
00lunedì 18 aprile 2005 11:52
Decisioni
In breve tempo il blocco temporale terminò e sia l'Assassino che il Priore poterono riprendere l'uso dei propri corpi.
Il volto di Ikarus era rimasto a metà tra lo sconcertato e il meravigliato per il grande potere che era stato utilizzato per compiere quell'inganno, mentre quello di NightLord era ua maschera indecifrabile : pareva freddo ed impassibile, ma al contempo dava una sensazione di rabbia incontrollata che stava per esplodere da un momento all'altro.
Anche se sapeva fosse inutile ormai, il Dhampyro andò dove il nemico era uscito e cercò invano con i suoi occhi ardenti la presenza di quello nella notte.
Ovviamente non v'era più traccia nè di lui nè della fanciulla.
Le mani avvolte dai magici guanti in pelle nera si strinsero a pugno, quasi a volersi auto-stritolare.
Il Priore uscì e notò il sopraggiungere di Alkor che aveva fatto il prima possibile per giungere sul posto non appena il blocco fu terminato.
"Cosa è successo?" esclamò quello andando incontro ai due.
"Gillian è stata rapita da qualcuno ... per chissà quali scopi oscuri..." rispose Ikarus rabbuiandosi in volto.
"Bisogna agire e partire ... poco fa ho percepito che la mia compagna è in pericolo e devo recarmi da lei, assolutamente!" disse il Cavaliere con determinazione.
"Sapete dove essa si trovi? Con lei dovrebbe esserci anche la sorella di Gillian, Lady Rowena ... bisogna recarsi lì rapidamente, riusciremo così a prendere due piccioni con una fava !" sostenne il Chierico mentre implicitamente si offriva di seguire l'amico.
Alkor annuì con il capo e stava per rispondere quando Ardhinahak lo interruppe "Mi sapete dire dove si trova codesto luogo, o qual è il suo nome per lo meno?" il tono di voce era secco e tagliente, palesemente imperativo.
"Ritengo si chiami la Piana dei Dannati o qualcosa di simile" rispose inarcando un sopracciglio al tono poco amichevole dell'Antico Vassallo.
"Bene, mi recherò in cerca di Gillian, voi andate pure in soccorso alle madamigelle in pericolo in quel loco ... ci rincontreremo in quelle lande non appena ce ne sarà la possibilità ..." disse il Vampiro del Regno voltandosi e muovendo qualche passo verso l'esterno del villaggio "... la via del Vassallo è solitaria, e tutto ciò ha assunto una certa piega che al sottoscritto non aggrada ... salute e buona fortuna a voi messeri !" detto ciò, l'immortale scomparve nel buio, come era solito fare.
"Non so voi, ma a me è sembrato alquanto adirato, caro priore ... una gelida ira oserei dire" disse Alkor forse non del tutto avezzo ai comportamenti del Sicario.
"Mmmmm già, probabilmente il fatto che gli sia stata sottrata la fanciulla proprio così sotto il naso e senza poter muovere un solo dito per far qualcosa, lo ha colpito nell'orgoglio e ha messo il tutto su un piano puramente "personale" ... almeno nella sua distorta mente ..." rispose il Priore sorridendo come se fosse una cosa normale per una figura come quella " ... sinceramente, non vorrei trovarmi nei panni di coloro verso i quali Ardhinahak prova quella ..."gelida ira", come l'avete chiamata voi"
Detto ciò si incamminarono pronti alla partenza.
Lady Rowena
00martedì 19 aprile 2005 11:36
Gabien arrivò nel momento preciso che NightLord si congedava dai suoi amici. Affannato per la corsa appena fatta, il nano non riuscì ad aprire bocca. Si era addormentato sotto la vecchia quercia al centro del villaggio all'improvviso, senza rendersi conto. Aveva sentito poi le voci dei compagni che dicevano che Gillian era stata rapita, e furioso con se stesso si era messo a correre verso la casupola che trovò vuota. Qui fu raggiunto anche da Paul che aveva stampato sul viso la sua stessa irritazione unita alla delusione! Tornò sempre di corsa dagli altri e disse deciso, quando ormai poteva respirare abbastanza:
" Io vengo con voi ser Alkor...Ho visto anche che c'é la possibilità di procurarsi un cavallo in questo villaggio. Non vi sarò d'impiccio." NightLord non lo degnò di uno sguardo, anche se aveva fatto in tempo a sentire le sue parole scompave nella notte, ignorando completamente il suo intervento.
Alkor
00martedì 19 aprile 2005 15:15
Re:
Ot -


Scritto da: Otrebmu Ittoram 16/04/2005 3.49
OT—Assoluto intervento del cronologo, con 8 fogli di cronologia alla mano (tranquilli non e’ tutta solo un quarto del totale [SM=x92713] ) Da quando Rowena, Runa e Aleena incontrano gli scheletri devono passare ancora 6 giorni perche’ Gillian arrivi nel Regno e incontri NightLord per la PRIMA volta, poi un altro giorno perche’ Gillian rincontri NightLord per la SECONDA volta, quindi Alkor non puo’ sentire Aleena nella piana dei Dannati, visto che lei ci stava 7 giorni prima, Rowena stava portando avanti quella parte del racconto per fare unire i gruppi quando i giorni coincidevano,per favore Alkor modificate , potete dire che eravatei in viaggio perche’ sentivate che Aleena era in pericolo ma non capivatei dove era e ora lo sapete con piu’ precisione o quasi, visto che Rowena deve decidere cosa succede in questi 7 giorni che separano i 2 racconti e quindi loro saranno in un luogo diverso dalla piana, i riferimenti sono per aiutare infatti ho messo che mentre Rowena incontrava i demoni il gruppo di NightLord arrivava a Vetojo, e che mentre Gillian era con NightLord la seconda volta il gruppo di NightLord combatteva il demone spettro, i 7 giorni di differenza appunto, grazie a tutti e scusate l’intervento, per Night da Erin avete scritto 20 elfi zombi e diverse creature nonmorte, io dico almeno 100 non per quello scritto da Voi ma per quello scritto da noi che abbiamo continuato a combattere per pagine come se fossero molti di piu’ di 50 , a una cosa con Paunovic stiamo preparando (piu’ lui io gli do solo le indicazioni) una mappa anche per questa avventura come per quelle di NightLord e Enzucc [SM=x92702] --OT



Permettimi di dissentire su queste continue precisazioni temporali! Premetto che è un mio personalissimo parere!!!
Ottrebmu il tuo è un lavorone che rispetto moltissimo, ma personalemente nel tentativo di tenere i fili temporali delle varie avventure stai complicando inevitabilmente il procedere di ogni storia e sopratutto di chi scrive. Stiamo cercando tutti di divertirci e se per ogni cosa che viene scritta c'è qualcuno che costringe a continue modifiche o salti mortali per aggiustare le imprecisioni il divertimento va a farsi benedire!!! Tanto per intenderci, ad esempio, nel mio post con riferimento alle Terre dei Dannati non facevo neccessariamente riferimento al combattimento, tra l'altro, fino a quel momento, neanche ancora svolto, tra Rowena, Aleena, Runa e i non morti. Quantomeno avevo lasciato libera interpretazione in modo che se si fosse voluto si poteva pensare proprio a quella battaglia o, ad esempio, ad una cattura delle tre donne e giorni passati in prigionia, dopo di che il messaggio mentale!!!! Già così sarebbe andato tutto a posto senza tante complicazioni, incantesimi di altissimo livello con successive imprecisioni come, se non sbaglio, quella in cui era caduta lady Rowena dove il tempo invece di accellerare si era fermato! Senza contare che tutto è nato dall'inizio dove per neccessità (scusa ma non proprio neccessarie per lo svolgersi della storia) c'è stato bisogno di uno sfasamento tra i due gruppi di ben 7 giorni!!!!
Scusa ancora, Ottrebmu, ma cerca di essere un pò più vago nella tua cronologia. Tu impazzisci nel tentativo di tenerla in piedi e a noi (a meno che non sia il solo) togli possibilità di divertimento! Ovviamente spero di non averti offeso e nel caso in cui mi sia spiegato male o comunque ci siano bisogno di precisazioni, resto a disposizione!!! E ora un bella rinfrescata all'ugola, che dopo tante parole ce ne è proprio bisogno!!!![SM=x92702] [SM=x92710]

[Modificato da Alkor 19/04/2005 16.05]

Otrebmu Ittoram
00martedì 19 aprile 2005 17:00

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 4.01]

Alkor
00martedì 19 aprile 2005 17:46
Ot- Vedi Otrebmu il difficile non è capirlo, ma metterlo in pratica e questo mi pare che tu lo abbia già capito!!! Quello che dico io è di lasciar perdere la precisione al giorno. E' inutile censire giorno per giorno dove/cosa fanno i vari PG se poi basta un semplice post anche sensato, ma vago (come nel mio caso) a scombussolare tutto!!! Inoltre ti ricordo che dovresti fare questo lavoro praticamente all'infinito!!!! Sarebbe più semplice e sensato (a mio parere) sistemare semplicemente le varie imprese in ordine temporale, ricordandosi che possono passare anche settimane/mesi/anni tra una e l'altra!!! Capisco e apprezzo che tu voglia far questa cosa nel modo migliore, ma ora capisci noi (almeno me, per ora)! [SM=x92702]
Ikarus, priore
00martedì 19 aprile 2005 17:48
Ikarus era preoccupato per l'accaduto, ma come suo solito, non lo dava a vedere, rimanendo impassibile e cercando di infondere sicurezza negli altri. "Vado a salutare gli abitanti, so che siamo di fretta, ma la cortesia è d'obbligo, almeno per me." disse voltandosi nella direzione della casa del capo villaggio.
"Fate in fretta!" disse secco Gabien mentre Ikarus si allontanava. Paul nel frattempo si dirigeva verso le stalle in cerca di un cavallo.

Ikarus saliva la breve collinetta che lo separava dalla casupola a passi lunghi. Quando arrivò alla robusta porta del capo villaggio, si accorse che questa era completamente intagliata e si stupì di vedere un'opera così ben realizzata in un piccolo villaggio. Raffigurava alcune sene di vita, dove in oniuna spiccava un uomo, che probabilmente era il capo del villaggio. Senza ulteriori indugi, Ikarud bussò alla porta. Attese, ma nessuno venne ad aprirgli. Diede allora dei colpi più forti e sentì dall'interno provenire una profonda voce "Chi mai sarà?".
Il portone si spalancò ed una figura non più alta di una sedia si affacciò alla soglia. Il naso era molto grosso e portava capelli e barba lunghi rossi.
Era un nano, proprio come Gabien. Il priore aveva già incontarato il nano al suo arrivo per la cerimonia, ma non aveva avuto il piacere di intrattenere con lui una conversazione.
Il nano parlò "Oh, mi onorate con la vostra presenza qui Priore! Entrate vi prego!" Ikarus si affrettò a declinare l'offerta per evitare contrattempi "Sono io onorato di vedervi, ma devo declinare la vostra ospitalità, sono in partenza, il mio voleva essere solamente un breve ringraziamento per la cordiale ospitalità ricevuta." il piccoletto aggrottò un sopracciglio e disse "Oh, mi dispiace che non possiate trattenervi qui, ma cosa vi impedisce di restare?" anche se non aveva nulla di cui preoccuparsi nei riguardi di quel nano, Ikarus is limitò ad essere vago "Ho urgenti impegni che attendono la mia presenza." il nano dal canto suo, non voleva essere scortese insistendo "Orbene, accetto con onore i vostri ringraziamenti, possiate viaggiare sereno!" "Che Dio protegga sempre voi e la vostra gente!".
Con questo Ikarus era sicuro di poter partire senza problemi di sorta. Mentre discendeva, sentì la pesante porta richiudersi e vide Poul giungere con un cavallo. Uno splendido stallone pezzato marrone e bianco.
Ikarus non cavalcava da tempo, da quando aveva abbandonato Septscea, la sua terra, ma a quanto pareva, avrebbe dovuto tornare a cavalcare se non voleva rallentare il gruppo.
Si chiedeva cosa mai avrebbe fatto Gabien, avrebbe cavalcato?
Finalmente gli si aprivano nuovamente le porte di un'avventura e questo, anche se di poco, diede sollievo alla sua preoccupazione per la sorte di Gillian e di Aleena, facendo nascere sulle sue labbra un sorriso a metà tra la felicità e la completa serietà...
Lady Rowena
00martedì 19 aprile 2005 18:39
La Montagna di Fuoco, si ergeva cupa e solitaria, a Nord-Ovest delLO regno di Blue Dragon. Fiumi abbondanti di lava infuocata si sprigionavano da essa, facendo alzare delle nubi fitte sui pendii sparsi intorno. Le due cime più vicine sembravano dei fantasmi grigi, come delle sentinelle minacciose per chiunque avvese avuto voglia di avvicinarsi. Non esistevano dei veri sentieri, ma l'intera superficie era solcata da larghi fossati, dove la lava si era fatta strada per passare nei tempi antichi. Questi buchi erano cosi grandi, che ti ci potevi nascondere dentro. In cima c'era una piattaforma circolare, con in mezzo una costruzione a forma di una grande fiamma, il tempio di Csolux, che lui stesso aveva alzato lì, molto tempo prima. Il posto era un luogo magico! Secondo i suoi calcoli e la sua scienza, questo era il posto chiamato Porta del Cielo. Qui si univano il passato, il presente ed il futuro! Il luogo perfetto per tornare come era stato una volta; umano! Da qui sarebbe partito il suo dominio sul mondo conosciuto. Diventare padrone di tutto, e sottomettere al suo volere gli esseri viventi e non. Per realizzare questo sogno, aveva bisogno dell'aiuto del vampiro più conosciuto e temuto, Dragosh, il famigerato condottiero della Dacya. Per tenerlo sotto controllo, doveva impossessarsi del testamento-sigillo lasciato alla sua discendenza, e di quelle che furono le sue armi un tempo; la spada forgiata nelle viscere dei monti Carpatis, e il bastone che esso usava per infilzare i demoni. Le sua discendenza era costituita dalle due sorelle, Gillian e Rowena, che lui aveva separato fin da bambine. Dopo l'uccisione dei genitori e dell'intera famiglia, si era messo alla ricerca di quello che sarebbe diventato, da sogno una realtà! Ormai era vicino, doveva aspettare solo la prossima volta che la luna fosse nascosta dal sole. E quel giorno non era lontano. Le truppe di orchi e di troll, si trovavano già alle porte del regno di re Galuwen, pronte all'offensiva.
Prima di tutto, doveva rigenerare il suo sangue per vivere. Per far questo lavoro si dirigeva ora nella camera dove era stata portata la ragazza rapita dal suo fedele, nonche fratello Stormakus. Lo aveva messo fin dal principio vicino a Gillian, che lo conosceva con il nome di Lenvil, il suo amato re! Che sciocca ragazza, tutta presa per salvare della gente che non conosceva neanche, pensò il malvagio mago. Mentre scivolava lungo i coridoi ad un'altezza di venti centimetri dal pavimento, avvertiva i lamenti che Gillian faceva nell'incoscienza. Si guardò le unghia lunghe e sorrise. Come fu giunto davanti alla porta, questa si aprì senza che lui facesse nessun movimento. Gillian si trovava sopra un'altare di pietra rettangolare. Due torce mandavano la giusta luce per incorniciarle il bel viso. I suoi capelli sparpagliati tutti intorno,le facevano da cuscino. Le sue labbra semi aperte sussurravano parole incomprese. Csolux si abbassò lentamente, avvicinando l'orecchio alla sua bocca.
"...state lontano Night, non venite...andate... via, vi...prego.." poi ricadde nel sonno forzato. Csolux mosse le sue livide labbra in una smorfia grottesca, mentre le prendeva il braccio che cadeva senza forza, lungo la fredda pietra.
" Si mia cara, ditegli di non venire...forse vi sentirà!? Hi, hi, hi, hi..." Dopo, velocemente introdusse l'unghia del dito piccolo nella sua carne.

[Modificato da Lady Rowena 15/06/2005 14.36]

Lady Rowena
00martedì 19 aprile 2005 20:41
Re:

Scritto da: Alkor 19/04/2005 17.46
Ot- Vedi Otrebmu il difficile non è capirlo, ma metterlo in pratica e questo mi pare che tu lo abbia già capito!!! Quello che dico io è di lasciar perdere la precisione al giorno. E' inutile censire giorno per giorno dove/cosa fanno i vari PG se poi basta un semplice post anche sensato, ma vago (come nel mio caso) a scombussolare tutto!!! Inoltre ti ricordo che dovresti fare questo lavoro praticamente all'infinito!!!! Sarebbe più semplice e sensato (a mio parere) sistemare semplicemente le varie imprese in ordine temporale, ricordandosi che possono passare anche settimane/mesi/anni tra una e l'altra!!! Capisco e apprezzo che tu voglia far questa cosa nel modo migliore, ma ora capisci noi (almeno me, per ora)! [SM=x92702]



OT -Non vorrei urtare la tua sensibiltà Otrebmu, ma credo(secondo me, é d'obbligo) che ser Alkor abbia ragione. Non c'é bisogno di guardare l'orario effettivo, ma basterebbe veramente un ordine temporale approssimativo per il benessere di tutti![SM=x92713] fine OT
NightLord
00martedì 19 aprile 2005 22:41
La Caccia ha inizio!
Il Dhampyro percorreva velocemente strade, mulattiere, ciottolati, sentieri, percorsi nascosti o ben visibili.
Ormai erano ore che avanzava a velocità sorprendente grazie alla propria Disciplina di Velocità.
La cosa gli costava un esoso dispendio di sangue e spesso si era dovuto fermare per rifocillarsi : feccia di ogni sorta era passata per le sue mani, unendo l'utile al dilettevole.
Non poteva e non voleva fermarsi, anche perchè fra non troppo tempo l'alba sarebbe giunta, arrecandogli non pochi fastidi.
Non che temesse la luce solare particolarmente, il Diamante degli Umberogeni lo proteggeva perfettamente da quella minaccia della sua blasfema razza, ma in ogni caso, dopo millenni di esistenza non aveva mai ben visto la luce dell'astro imperituro.
Era passato attraverso villaggi, foreste e colline, ottenendo informazioni con le buone o con le cattive, circa l'ubicazione della Piana dei Dannati.
Sorrise sarcastico tra sè e sè al pensiero del nome di quel luogo : adattissimo per un immortale come lui.
Giunse sul giungere dell'alba ad un piccolo complesso di grotte sul fianco di alte colline rocciose e spoglie e vi penetrò per evitare la vista del giorno.
Non aveva scelto quelle grotte a caso : lì dimorava una tribù di orchi ... il che gli avrebbe fornito certamente tre cose : cibo, informazioni, passaggi sotterranei per continuare il proprio viaggio.
Uccise prima che neanche si accorgessero del suo passaggio le due guardie pelleverde che erano alcuni metri dentro l'ingresso dell'antro e proseguì.
Evitando ulteriori incontri fondendosi tutt'uno con le ombre come era solito fare da secoli e secoli, penetrò in profondità nel luogo, passando spesso e volentieri letteralmente sotto il naso di nerboruti orchi o minatori goblin.
Infine giunse ad un bivio di uno dei punti più in profondità nella collina : da una parte vi era una porta quasi bella che doveva custodire l'ingresso del capo-tribù probabilmente; l'altra conduceva verso sotterranei ... e probabilmente verso i tunnel che cercava.
Stava per imboccare i sotterranei quando si fermò, ragionando.
Non conosceva i cunicoli e probabilmente ve ne sarebbero stati una miriade , quasi un labirinto.
E non aveva tempo da perdere.
Aveva bisogno di una mappa o di una guida...
Istantaneamente si voltò verso la camera del capo-tribù e lì si diresse.

La stanza era illuminata da torce rozze, ma la sagoma del grosso Orco si intravedeva perfettamente : stava degustando le specialità dei suoi cuochi : cinghiale arrosto con contorno di goblin a cubetti.
L'odore non era dei migliori sicuramente, il gusto inimmaginabile probabilmente.
Ben più difficile sarebbe stato intravvedere la figura completamente nera che si stava avvicinando senza emettere suono alcuno alle spalle del capo-tribù.
Una mano guantata saettò e afferrò la parte posteriore del collo taurino del pelleverde, mentre con la rapidità del fulmine una katana veniva estratta e portata all'altezza della gola.
Un sibilo antico e gelido fu sentito dalle orecchie dell'Orco.
"Non sono il tipo che si ripete grosso troglodita..." esordì "amichevolmente" l'Assassino del Regno "...ma ora risponderete ad alcune mie domande, oppure il vino che stavate trangugiando invece di scendervi dentro lo stomaco attraverso la gola, vi scenderà sui pantaloni attraverso la vostra gola aperta..." lasciò in sospeso la frase il Ninja mentre con la mano che stringeva il collo del goblinoide faceva emettere sinistri scricchiolii alle ossa della sua vittima.

Passarono un paio di minuti nei quali il capo-tribù, saggiamente, decise di rispondere alle varie domande che il Dhampiro decise di sottoporgli.

"Molto bene" disse NightLord dopo aver ricevuto le informazioni che desiderava dal suo ostaggio "ora mi serve un ultimo favore da voi: dovrete farmi da guida attraverso il dedalo di passaggi sotterranei" il tono ovviamente non era da intendersi una gentile richiesta, ma un'imposizione neanche troppo velata.
"Ma io non potere ..." esordì il grosso energumeno ma non finì la frase, venendo immediatamente zittito da un feroce baluginare dei rubicondi occhi e dal ghigno famelico che si era allargato sul volto del Vassallo.
Gruttust, il capo-tribù, non era uno sciocco e aveva capito la natura della "piccola" figura innanzi a lui : quella forza non poteva appartenere ad un umano, e la sua in confronto pareva quella di un neonato... probabilmente, se voleva avere qualche speranza di sopravvivenza, avrebbe dovuto eseguire per filo e per segno gli ordini dello sconosciuto nerovestito.
Intimorito e temendo per la propria sorte, Gruttust si affrettò ad alzarsi in piedi e a far da guida all'intruso.
Sicuramente non avrebbe dimenticato questo affronto, e in futuro forse avrebbe tentato di vendicarsi.
Ma non quel giorno, non ne era assolutamente in grado.

I due scesero nei sotterranei.

Otrebmu Ittoram
00mercoledì 20 aprile 2005 03:53

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 4.02]

Lady Rowena
00venerdì 22 aprile 2005 21:08
La compagnia di Gillian era pronta alla partenza. Il priore, dopo aver salutato il capo del villaggio, stava aspettando nella veranda della sua casa insieme ad Alkor ed il suo Drago, il resto del gruppo. Non passò molto tempo, e vide arrivare, con sua grande soddisfazione Gabien e Paul che stavano portando con loro altri cavalli molto belli, con le stesse caratteristiche del primo. Erano tutti pezzati!
Ikarus alzò un sopracciglio alla vista dei quadrupedi!
" Speriamo bene, é tanto tempo che non metto...mmm, diciamo che non mi avvalgo dell'aiuto di uno di questi animali. Che Dio ce la mandi buona!" Cosi il priore lasciò la sedia a dondolo, e andò a prendere possesso di quello che rappresentava il suo cruccio più prossimo. Diede un'occhiata in giro per vedere cosa facevano gli altri. Mentre Paul ed Alkor erano già in sella, notò che Gabien girava attorno al suo cavallo borbottando parole che non potevano essere udite dalle orecchie di un prelato.
Il suo imbarazzo era troppo evidente, non sapeva come raggiungere la groppa dell'animale. Ma non aveva nessuna intenzione di chiedere aiuto alcuno. Era montato anche sopra una grossa pietra, ma niente da fare. Era troppo basso!
"...drusta, mens...tuoni e fulmini scendessero qui ora..." Gabien continuva a parlare nella sua lingua mischiata a quella degli umani, mentre le mani e la fronte erano vistosamente sudate. Ikarus capì che qualcuno aveva problemi più grossi di lui. Sorridendo si avvicino al nano e disse:
" Lasciate che vi aiuti..." e senza aspettar risposta, lo prese per la vita e lo pose in groppa con una mossa sola. Tra un brontolio e qualche parola gentile, Ikarus comprese che l'ometto lo aveva ringraziato. Dopo, senza pensare egli prese le briglie e montò a cavallo. Il suo problema era superato!
La compagnia della coraggiosa Gillian era partita alla ricerca di Rowena, mentre NightLord da solo era andato in cerca della sua sorella!
Ikarus, priore
00sabato 23 aprile 2005 10:42
Cavalcavano. Il sole risplendeva ormai da alcune ore e nessuno spiccicava parola. Ikarus era finalmente riuscito a riottenere la sua postura da cavallerizzo che aveva imparato a tenere quando ancora combatteva e ora la sua mente ponderava la possibilità di un ennesimo contatto tra Alkor ed Aleena, che li avrebbe aiutati non poco a trovare una direzione più precisa da seguire.
Alkor guidava il gruppo, lui sapeva meglio di chiunque altro il modo per raggiungere Aleena e trovare Rowena. Al suo fianco destro stava il suo compagno drago.
Subito dopo venivano Gabien, che a volte stentava a restare in sella e Paul intento a rimirare il paesaggio.
A chiudere la fila vi era il priore. Aveva deciso di rimanere in disparte a riflettere, perdippiù, voleva lasciare Alcor e il suo compagno Drago assieme, nell'eventualità che avessero ricevuto un ennesimo contatto. Non stava con Gabien o Paul, perchè non li conosceva granchè bene.
"Paunovic"
00sabato 23 aprile 2005 13:43
Ecco la mappa


OT Le X indicano la posizione attuale.
Spero vada bene, altrimenti prendetevela con Otrebmu, la Paunovic Mappe srl declina ogni responsabilità[SM=x92702].OT

[Modificato da "Paunovic" 23/04/2005 14.03]

Otrebmu Ittoram
00sabato 23 aprile 2005 21:45

[Modificato da Otrebmu Ittoram 24/09/2005 4.03]

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