raggio di luna78, 12/09/2014 13:59:
La tua ricostruzione mi sembra fantasiosa, non credi che se il giudice gli ha creduto questo basta per fugare ogni dubbio sul caso?
Purtroppo la storia anche e soprattutto recente e recentissima ci ha insegnato che le sentenze sono spesso frutto di interessi carrieristici dei giudici, di compromessi, di accordi, di corruzione, di negligenze, di icompetenze.
Questo ci toglie ogni certezza ed il solo fatto che la sentenza sarà assolutoria o quasi non significa necessariamente che il giovanotto sia innocente o che il suo crimine sia più o meno giustificato.
Concordo tuttavia pienamente con gli innocentisti perchè a mio parere è sempre meglio che un criminale resti libero piuttosto che una persona innocente finisca in prigione.
Questo era un principio ispiratore del diritto penale di tutto il mondo civile ma ora non è più così e questa cosa mi intristisce moltissimo pensando a qualcuno che ha sofferto, sta soffrendo e soffrirà ingiustamente.
Questa vicenda, come tante altre del genere, si presta a molteplici letture e quindi, nel dubbio, giusto assolvere.