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04/03/2017 09:42 | |
Zaino moto da enduro Kappa R312: pregi e difetti riscontrati nella prova comparativa. Test di capacità, tenuta all’acqua e sporco; caratteristiche, materiali, finiture ed ergonomia, rapporto qualità/prezzo
1/7 Zaino Kappa R312: estremamente leggero e compatto
9 zaini per portarsi la casa… fuoristrada
Nell’articolo di presentazione della comparativa tra 9 zaini da enduro (pubblicata su Motociclismo FUORIstrada di dicembre 2016) vi abbiamo spiegato le modalità della prova, illustrato il “protocollo” del test, argomentato la scelta dei prodotti testati e i criteri di valutazione adottati per le proposte Alpinestars, Amphibious, Bagster, Dainese, GIVI, Held, Kappa, Kriega e Touratech. Abbiamo poi anticipato che sul sito avremmo parlato in dettaglio dei singoli zaini in prova (per il servizio completo non vi resta che chiedere l’arretrato scrivendo a assistenza.clienti@edisport.it). Per ripassare tutte le premesse della prova cliccate qui, mentre per le foto che la descrivono c’è la gallery. Questo articolo dà il via alla rassegna e tratta dello zaino classificatosi al 9° posto, il Kappa R312.
Kappa R312: caratteristiche, prezzo, dati dichiarati e rilevati dal Centro Prove
Scheda tecnica
Caratteristiche
- Inserti ad alta visibilità giallo fluo e reflex
- Unico grande vano con apertura a cerniera
- Tasca superiore per cover impermeabile
- Tasca inferiore per rete portacasco estraibile
- Spallacci con chiusura regolabile su petto
- Cintura in vita regolabile
Dati rilevati
- CAPACITÀ (misurata in palline da tennis): 70
- PESO: 897 g
I pro e i contro dell’essenzialità
Il Kappa appare come un prodotto estremamente essenziale e poco ricercato. Invece questa sua semplicità rivela delle qualità inaspettate. È leggerissimo, morbido, senza schienale imbottito, con spallacci esili e chiusure su petto e vita (come i concorrenti): segue i movimenti della schiena senza impacciare troppo, e gli spallacci non creano punti di pressione fastidiosi, sul petto, anche se il peso viene scaricato su una superficie minore. La rete porta casco può essere utilizzata per fissare un bagaglio esterno, ma non in modo troppo sicuro. Nella sacca principale ci stanno 70 palline da tennis, ma abbiamo appunto sfruttato la rete portacasco per piazzarci una borsa stagna piena di vestiti, che normalmente terremmo all’interno: è un modo per aumentare la capacità senza rischiare di bagnare il bagaglio. Non ci sono altri fronzoli, in sostanza abbiamo soltanto un grande vano principale e una piccola tasca che contiene la mantellina impermeabile (ad alta visibilità) e giusto uno smartphone.
La nostra valutazione
Pagella (voti da 1 a 5)
- Capacità - 3
- Peso - 4
- Resistenza acqua/sporco - 2 ½
- Organizzazione spazi - 2
- Ergonomia - 2 ½
- Chiusure - 3
- Finiture/qualità - 2 ½
- Punteggio finale - 19,5
- Posizione in classifica - 9°
Pro e contro ↑ Estremamente leggero e compatto ↑ Alta visibilità ↑ Portacasco a rete elastica ↓ Poco confortevole ↓ Mancanza tasche o divisori interni ↓ Manca predisposizione per sacca idrica
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai. |