Dom Pérignon, 21/04/2017 11.45:
Ieri la Corte di Cassazione ha annullato l'assoluzione dei medici dell'ospedale Sandro Pertini, il processo a loro carico si deve rifare, perchè dalle cartelle cliniche che avevano in mano potevano salvare dalla morte Stafano Cucchi e non hanno svolto tutto il loro dovere.
Lentamente si sta facendo giustizia.
In effetti è li che è stato ammazzato
Nonostante le precarie condizioni, il giudice stabilisce per lui una nuova udienza da celebrare qualche settimana dopo e stabilisce inoltre che deve rimanere in custodia cautelare al carcere di Regina Coeli[5]. Dopo l'udienza le condizioni di Cucchi peggiorano ulteriormente, e viene visitato all'ospedale Fatebenefratelli presso il quale vengono messe a referto lesioni ed ecchimosi alle gambe, al viso (inclusa una frattura della mascella), all'addome (inclusa un'emorragia alla vescica) e al torace (incluse due fratture alla colonna vertebrale). Viene quindi richiesto il ricovero che però non avviene per il mancato consenso del paziente.
Visto che l'eutanasia è vietata, 37 kg di essere umano si tengono in ospedale, il mancato consenso non esiste.
Uno conciato cosi non va fuori dall'ospedale sapendo che è morte certa.