Paga il canone in ritardo
Equitalia le blocca l'auto

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Luicia Fontana

Reggio Emilia, 26 gennaio 2011. Non pagare il canone Rai puntualmente può costare molto caro. Lucia Fontana residente a Castelnovo Monti, da 8 mesi non può utilizzare la propria macchina, perché sottoposta a fermo amministrativo da Equitalia.

«Tutto è nato nel nel 2007 — racconta sconsolata la Fontana — un anno in cui mi sono trovata a fare un trasloco. Non ho avuto il bollettino per il versamento del canone e dopo me ne sono dimenticata. Il 2008 l’ho pagato regolarmente e nel 2009 ho ricevuto il sollecito da Equitalia per il pagamento del 2007 che ho fatto regolarmente nel mese di novembre, versando in posta la cifra richiesta di 207,12 euro».

Inutili i suoi viaggi agli uffici di Equitalia di Reggio Emilia per dimostrare, carte alla mano, di aver regolato la sua posizione pagando successivamente, con la maggiorazione richiesta, il canone del 2007. Equitalia continua a mantenere il fermo sulla macchina causando grossi disagi.

«Io faccio i turni in una ceramica a 12 chilometri da casa e per 8 mesi, con la macchina sequestrata, ho dovuto farmi accompagnare da amici». Per Lucia Fontana è arrivata l’ora di far valere i propri diritti: «Ho passato la pratica ad un avvocato che chiederà anche i danni alla Rai. C’è il danno morale da calcolare che con quello che ho passato non è poco. Ci penserà il mio avvocato.

Mi sento moralmente offesa, sono stata trattata come una persona che non può far fronte ai propri impegni. Umiliante. Un mese fa volevo cambiare la macchina approfittando di un finanziamento rateale. Sono andata in banca da un mio amico, mi ha fatto il prospetto e tutto andava bene. Il giorno dopo mi ha telefonato dicendomi che la banca non poteva concedere il finanziamento perché la mia vecchia auto risultava sotto sequestro. Come si può mettere in cattiva luce persone oneste per un errore?».

Maggiori dettagli sul Carlino Reggio

di Settimo Baisi e Cosimo Pederzoli

Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.