Re: Re: Re:
Alle 8,39 già qui, fino alla notte!
Aldo_evangelico, 21/04/2017 08.39:
E quindi? Cosa hai detto a chiarimento della mia obiezione? Certo Cristo sarà glorificato sia che Paolo resti nel corpo sia che lo lasci, ma ripeto se lasciare il corpo (ma poi per te cosa significa lascare il corpo dato che tutta la persona è il corpo? Non sarebbe meglio dire che muore e basta?)
ti fermo immediatamente, giacchè in Filippesi 1:23 Paolo non dice di voler "
lasciare il soma (corpo)", non so dove diamine tu lo legga!
Aldo_evangelico, 21/04/2017 08.39:
significa dormire in una tomba, che guadagno mai è?? E perché deve essere dibattuto? Chiunque sceglie di rimanere nel corpo per dare supporto ai fratelli.
A me sembra chiaro anche dall'uso dei verbi "partire" e "rimanere"
nel corpo che la Paolo pensi alla suo io interiore a come qualcosa che si stacchi dal corpo per andare in Cielo con Cristo.
Nel VT quali passi parlano della morte come di un processo che porta a
lasciare il corpo?
A stasera Aquila, buon lavoro
ah, ho capito, ti riferisci e 2 Corinti 5:6-8 perchè a te piace allargare il discorso e lo credo bene: stai qui dalla mattina alla sera e di tempo ne hai, beato te!
Intanto abbiamo visto (e se leggi attentamente il testo greco te ne accorgi facilmente) che in Filippesi 1:23 non si parla in nessuna maniera di "lasciare il corpo" perchè non è quello il significato del verbo greco lì presente e soma (corpo) neppure compare nel contesto!
E' proprio 2 Corinti 5:1-5 che ti spiega il tutto, ma converrà andare con ordine
2 Cor. 5:1 spiega benissimo il tutto.
Paolo contrappone la “casa terrena”, paragonata ad una tenda, cioè il
corpo psichico,
fisico ad una “casa eterna nei cieli”, il
corpo pneumatico, spirituale.
Ecco il testo greco alla lettera:
“
Sappiamo infatti che qualora la terrestre di noi casa di tenda sia distrutta, un edificio da Dio abbiamo, una casa non fatta da mani d' uomo, eterna nei cieli"
Qui abbiamo il verbo greco
katalyo che, secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, significa “
disciogliere, disgregare, distruggere, abrogare, abolire”.
Il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a proposito del passo paolino, afferma che qui si ha il significato di “
smontare, disfare, demolire la nostra abitazione terrena, il corpo”.
Pertanto, la casa terrena, che Paolo paragona ad una tenda (2 Cor. 5:4), viene disciolta (la particella
lyo indica lo sciogliersi di qualcosa, in questo caso della tenda terrena, il
corpo psichico, terreno, fisico, confronta 1 Cor. 15:44), demolita, distrutta, disfatta.
Questa analisi ci consente di avere un quadro chiaro dei versetti 6-9
Infatti, nel testo greco, in 2 Cor. 5:6-9, leggiamo, alla lettera:
“
Avendo dunque sempre coraggio e sapendo che dimorando nel corpo siamo lontani dal Signore, per fede infatti camminiamo, non per visione, abbiamo poi coraggio e ci compiaciamo di più di essere lontani dal corpo [la casa terrena, 2 Cor. 5:1]
e di dimorare presso il Signore. Perciò anche ci sforziamo, sia dimorando [nella casa celeste, il corpo spirituale, vedi 2 Cor. 5:1,8]
che essendo lontani [dal Signore, dimorando ancora nella tenda terrena, il corpo fisico],
di essere graditi a lui “ .
Nessuna “anima spirituale” che si separa dal corpo, stando all’ intero contesto…
Ciò che Paolo brama - come tutti i suoi coeredi celesti - è rivestire la casa celeste, eterna, cioè il corpo spirituale.
Anzi, nella tenda terrena, il corpo fisico, si sente perfino "aggravato" (2 Corinti 5:4).
Questo è ciò che brama Paolo, non una dipartita con un "quid" che si distacca dal suo soma, corpo, perchè Paolo mette bene in chiaro che senza la risurrezione anche gli addormentati in Cristo sono apollymi, perduti, 1 Corinti 15:18.
Ma Paolo sa anche che il suo martirio è IMMINENTE (2 Tim. 4:6).
Ti sei andato a cacciare in un brutto guaio con quest' "anima spirituale" immortale, la prima bugia di Satana (Genesi 3:4)..
Ciao.