Etrusco, 12/09/2017 23.17:
Sicuramente non si possono obbligare i proprietari a demolirle o ad abbandonarle. Al limite si possono invitare ad accettare soluzioni alternative, ma con la penuria di risorse che tutti i comuni hanno penso sia difficile poter offrire soluzioni abitative alternative dignitose.
Anche l'edilizia popolare è ferma da anni un po' ovunque...
Ma che c'entra? Allora siccome molte famiglie sono indigenti e siccome i comuni non hanno soldi per costruirgli case popolari a poco prezzo gli lasciamo costruire a ca22o dove meglio trovano? ovviamente i terreni più economici sono quelli a rischio frana o rischio alluvione, nell'alveo dei fiumi, nelle zone alluvionali, dentro le casse di espansioni che si allagano a ogni accquazzone o sotto i dirupi delle montagne a rischio frana?
Poi come se non bastasse in quelle zone ad altissimo rischio non si fa nemmeno la manutenzione ordinaria per pulire fiumi, risistemare argini e mettere in sicurezza i costoni delle montagne che ogni tanto seppelliscono qualche casa abitata? Se non interi alberghi di montagna?