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chi è idolatra non se rende conto del male che fa a se stesso pure indirettamente.
Ossia chi è abituato a fare come se tutto ciò che rappresenta Dio, che sia un angelo o un uomo, o una statua o una luce è come se tale manifestazione o rappresentazione fosse Dio stesso in persona, inginocchiandosi innnanzi a essa, adorandola, pensando di adorare ciò che in teoria rappresenterebe, ciò fa si che sia inevitabile conseguenza il percepire tutto il resto in questa ottica che basilarmente è quella del culto per l'oggetto,pensando così di render a Dio onore mediante una Sua creazione , oppure mediante l' opera creata da qualche artista di cui si esiasta.
Così che in tal modo si confonde la creatura o creazione con il suo creatore,la creatura che rappresenta Dio viene così trattata come fosse Dio stesso.Questo nei fatti a prescindere di quello che ci si crede autoingannandosi o venendo ingannati,pensando di rendere onore a Dio inginocchiandosi in venerazione di fronte a un suo servitore, che sia il,papa o un presunto santo, o cardinale
Qui Dio sarebbe la stessa creazione della sua Forza, del suo spirito attivo, perciò l'opera di Dio che rappresenta Dio, diventa per l'idolatra, persona, addirittura Dio.
E come se la sua parola che proviene dal suo spirito; o chi la rappresenta, diventa Dio stesso;... ciò è idolatria
=== Proprio coma l'opera di una statua diventa come fosse persona, tanto da discuterci baciarla ecc...
Pensare che un suo rappresentate sia Dio, equivale e a credere che quella satatua o icona possa portare il carico della sua venerazione, come fosse Dio stesso sotto forma di icona, per altro creata da ingegno umano, ossia non corrispondente nemmeno come immagine.
la forza attiva di Dio nonè altro che una creazione di qualcosa di specifico che serve a un preciso scopo, se per guarire, o risucitare o creare una nuova specie animale.
Tutto può essere , ma non certo Dio che ne è l'artefice . |