In realtà non sarebbe neanche questo il problema fondamentale da dirimere. Che si parli o meno del Tetragramma in quel riferimento talmudico non è rilevante. E' rilevante la questione "minim"...ovvero dei "settari".
Caro Naaman,
mi sono inserito ad discorso
già avviato e ho dato per scontato che i presupposti fossero
già chiariti.
E' evidente a chiunque che "minim" non significa "cristiani" ma "settàri". Da quel che mi era parso di capire, c'è chi va affermando che i "memoriali" talmudici
non includano il Tetragramma.
Quando si fanno affermazioni di questo tipo, non è che poi si possa dire che tali affermazioni valgono solo se a "minim" gli diamo il senso che vogliamo noi.
Minim è un termine molto generico e non vale l'equazione minim=cristiani o giudeo-cristiani. Anche i samaritani, i sadducei e gli gnostici erano considerati "minim"...
Il termine ebraico usato "minim" indica generalmente tutti coloro che erano "divisi", "separati" da quella che era l'ortodossia giudaica, cioè gli eretici. E' notorio che la parola in sé e per sé non è sufficiente a definire con precisione i destinatari di tale "epiteto" ma sicuramente con quel termine si includevano anche tutte le correnti giudeo-cristiane dell'epoca.
In caso contrario, sarei curioso di sapere su che base esse verrebbero escluse.
quindi il fatto che nei manoscritti dei "minim" si trovasse il Tetragramma non significa che si trattasse automaticamente di testi cristiani.
Intanto iniziamo a stabilire se sto Tetragramma è possibile escluderlo a priori così come pare dallo scritto di Domingo7 quotato da Lucifero.
Shalom
[Modificato da The Line 04/02/2011 15:54]