Caro Aldo,
Appunto, furono inghiottiti non che perirono. Questo è quello che dice la NR: scomparvero dall'assemblea
Peccato per te che l'ebraico parla espressamente di perire... che poi morirono scomparendo sotto terra non cambia la sostanza delle cose: quell'assemblea di ribelli morì uccisa da una voragine aperta da Dio per punirli della loro condotta esattamente come altri morirono consumati da fuoco di Geova. O ti risulta che si sopravviva ad un simile evento? Ma non farmi ridere!
Il perire è applicato rispetto all'assemblea quindi non centra nulla con la morte fisica
Perché, se dico "ho fatto strage sparando sulla folla" ti risulta che non c'entri nulla con la morte della folla? Ma stia scherzando?
Secondo te perché viene specificato che andarono vivi nello Sheol se era automatico che cadere in una voragine implichi la morte?
Perché banalmente come accade quando si precipita in una voragine la morte non è immediata, molti saranno molti agonizzando nella voragine.
Mi sembra chiaro invece che l'autore vuole sottolineare che erano vivi proprio per rimarcare che non morirono fisicamente
Infatti erano vivi ma perirono in seguito al giudizi divino. Oppure secondo te l'autore pensava che questi ribelli fossero rimasti vivi e vegeti e stessero bevendo caffè con le talpe sotto la frana?
Shalom
[Modificato da barnabino 13/04/2017 18:21]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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